È forse un luogo comune ricordare Mariangela Melato soprattutto per la carriera teatrale. Certo, il palcoscenico era il suo amore più grande, non lo ha mai negato, lei allieva di Esperia Sperani e Luca Ronconi che la impose definitivamente nel 1968 nel suo Orlando furioso. Eppure Melato è la quarta attrice italiana ad avere vinto più David di Donatello come migliore protagonista, ben quattro, superata solo da Sophia Loren (sette), Margherita Buy e Monica Vitti (cinque). Stranamente non è stata premiata nella categoria per i lavori con Lina Wertmüller, i più amati dal pubblico, benché per Mimì metallurgico ferito nell’onore abbia ricevuto un David speciale, ma nella library di The Film Club c’è uno dei titoli suoi migliori e che giustamente le valse il riconoscimento: Il gatto di Luigi Comencini (1977, su Rarovideo Channel). Un grande film!
Troppo a lungo misconosciuto, non perdetelo. Un concorso di meraviglie creative: Rodolfo Sonego autore del geniale soggetto, Sergio Leone produttore, Ennio Morricone musica, Dante Ferretti scenografia (fondamentale), Nino Baragli montaggio. E il cast: con Melato anche Ugo Tognazzi e uno stuolo di formidabili comprimari, da Philippe Leroy, il prete, a Dalila Di Lazzaro, Wanda la segretaria, da Michel Galabru, il commissario, a Aldo Reggiani, il domestico. Tognazzi e Melato sono i fratelli (coltelli) proprietari di una palazzina per vendere la quale ricevono una offerta milionaria. Il problema sono gli inquilini che vanno in un modo o nell’altro cacciati, e i due se ne inventano di ogni pur avendo, Ugo, un debole per Wanda e Mariangela un’attrazione fatale per il sacerdote. La situazione precipita quando qualcuno della casa (o qualcuna) avvelena il loro gatto. Da qui in poi si entra in una specie di febbrile giallo politico (ebbene sì) sempre condotto con la mano felice del miglior Comencini, quello di Lo scopone scientifico e La donna della domenica (per restare agli anni 70), quindi tra commedia feroce e sofisticata insieme.
Poi, certo, su The Film Club trovate anche due classici di Melato con Wertmüller, ovvero Mimì metallurgico ferito nell’onore (1972) e Film d’amore e d’anarchia (1973), sempre su Rarovideo Channel. Film d’amore e d’anarchia è la storia del giovane anarchico (Giancarlo Giannini) che vuole ammazzare Mussolini e viene indirettamente fermato dalle prostitute della casa di tolleranza in cui ha trovato rifugio, in particolare Salomè (Melato), senza per questo scampare al dramma. È però Mimì metallurgico ferito nell’onore il grande successo cinematografico dell’attrice milanese del periodo, doppiato in seguito da un altro classico di Wertmüller, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (1974). Da segnalare, sempre su Rarovideo Channel, un altro titolo mitico degli anni 70, La classe operaia va in paradiso (1971) di Elio Petri, dove Mariangela Melato è la moglie del protagonista Volonté, impegnata in una lotta quotidiana con il marito operaio alienato.
Mariangela Melato su The Film Club
Il gatto
Commedia - Italia, Francia 1978 - durata 115’
Regia: Luigi Comencini
Con Ugo Tognazzi, Mariangela Melato, Michel Galabru, Jean Martin, Dalila Di Lazzaro, Aldo Reggiani
in streaming: su Apple TV Amazon Video Google Play Movies Rakuten TV Rai Play
Mimì metallurgico ferito nell'onore
Commedia - Italia 1972 - durata 121’
Regia: Lina Wertmüller
Con Giancarlo Giannini, Mariangela Melato, Turi Ferro, Elena Fiore
in streaming: su Apple TV Rakuten TV Pluto TV
Film d'amore e d'anarchia
Commedia - Italia, Francia 1973 - durata 125’
Regia: Lina Wertmüller
Con Giancarlo Giannini, Mariangela Melato, Lina Polito, Eros Pagni, Pina Cei, Elena Fiore
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Rakuten TV Timvision
La classe operaia va in Paradiso
Drammatico - Italia 1972 - durata 110’
Regia: Elio Petri
Con Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Mietta Albertini, Salvo Randone, Gino Pernice, Luigi Diberti
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Timvision
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