Pablo e la sua esistenza precaria in un sobborgo di Santiago del Cile: attore che sogna il cinema, si adatta a fare il finto paziente nelle simulazioni per gli studenti di medicina e partecipa a sessioni di terapia di gruppo in un centro olistico. Per far quadrare il bilancio subaffitta il suo appartamento, ma viene mollato dal coinquilino e si ritrova con conti in sospeso, piante da annaffiare e un cane da accudire. Si aggiunge, imprevisto e invisibile, un fantasma.
Il film di Roberto Doveris più che narrare una storia allude a una situazione e a uno stato d’animo per come trapelano dalla registrazione quieta della quotidianità del protagonista: il registro è dunque quello naturalista del lavoro di osservazione, smentito da pennellate visionarie che restituiscono simbolicamente le inquietudini del personaggio. Così un cardigan abbandonato dal coinquilino, indossato costantemente, rappresenta visivamente quel desiderio sessuale represso che il giovane si porta dietro e col quale non riesce a fare i conti.
Lasciato dal compagno, famoso youtuber, Pablo infatti continua a seguirlo online, schiavo di un pensiero ossessivo di cui fatica a liberarsi. Il fantasma che abita la sua casa assume la stessa valenza, possedendolo di un tratto e consegnandolo di forza a quella voluttà altrimenti inespressa. Doveris, molto sottile nel far emergere le venature interiori della storia - lasciandole tra le righe come motivi solo intuibili in quel fluttuare di Pablo nelle circostanze -, lavora di contrappunto su atmosfere surreali e ricami emotivi, come nell’ipotetica svolta costituita da un semplice appuntamento, preludio possibile a una storia d’amore tutta da inventare.
Il film
Phantom Project
Commedia - Cile 2022 - durata 85’
Titolo originale: Proyecto Fantasma
Regia: Roberto Doveris
Con Juan Cano, Ingrid Isensee, Violeta Castillo, Fernanda Toledo, Fernando Castillo, Yasmín Ludueñas
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