Noi non siamo complottisti. Ma quando proprio siamo costretti a esserlo per manifesta necessità, almeno scegliamo le teorie più belle e romantiche. Ad esempio: sapevate che il 2022, secondo il calendario cinese, è stato l’anno della tigre? E sapevate che la Repubblica d’Irlanda, a partire dagli anni ‘90, si è guadagnata il soprannome di tigre celtica per celebrare un periodo di vertiginosa crescita economica? Nel 2006, il britannico John Boorman ci aveva fatto anche un buon film (irlandese), The Tiger’s Tail.

Colin Farrell, Martin McDonagh
Gli spiriti dell'isola - The Banshees of Inisherin (2022) Colin Farrell, Martin McDonagh

Se Aristotele non ci inganna, se è vero che il 2022 è stato l’anno della tigre e che l’Irlanda è la tigre celtica, ne consegue che l’anno scorso è stata un’annata speciale per l’Éire. La riprova? Dieci candidature agli Oscar – nove per Gli spiriti dell’isola - The Banshees of Inisherin e una per The Quiet Girl – assegnate a due film che non solo sono a produzione irlandese, ma raccontano l’Irlanda e lo spirito della sua gente tramite eccelse abilità narrative. Fortunatamente per noi, anche in Italia abbiamo i mezzi per festeggiare l’anno della tigre cinematografica grazie alla 14ª edizione di Irish Film Festa, che si terrà dal 25 al 28 maggio 2023 presso la Casa del Cinema di Roma. Una quattro giorni di proiezioni in lingua originale e sottotitolate, di lungometraggi vecchi e nuovi e di cortometraggi, tutte a ingresso libero e impreziosite da una serie di incontri con gli ospiti irlandesi, registi, attori, sceneggiatori e produttori.

Catherine Clinch, Andrew Bennett
The Quiet Girl (2022) Catherine Clinch, Andrew Bennett

I due campioni del 2022 cinematografico irlandese saranno rappresentati a Irish Film Festa in maniere diverse ma altrettanto significative. Gli spiriti dell’isola sarà presente indirettamente, tramite l’omaggio che la rassegna farà al suo produttore James Flynn, prematuramente scomparso, ossia la proiezione di Veronica Guerin – Il prezzo del coraggio, film del 2003 diretto da Joel Schumacher (film di cui su Film Tv n° 21/2023 regaliamo la locandina).

Cate Blanchett
Veronica Guerin. Il prezzo del coraggio (2003) Cate Blanchett

Il candidato all’Oscar come miglior film straniero An Cailín Ciúin/The Quiet Girl, invece, verrà proiettato per il pubblico in sala in seguito all’intervento in presenza del regista Colm Bairéad e della produttrice Cleona Ní Chrualaoí. A proposito: se ci dovesse essere bisogno di un ulteriore timbro di qualità, non ci trovate impreparati. Irish Film Festa, che nasce nel 2007 con l’intento di promuovere la cinematografia irlandese in Italia, è una manifestazione realizzata dall’associazione culturale Archimedia in collaborazione con Irish Film Institute, ma anche con il sostegno di Culture Ireland e Screen Ireland (l’ex Irish Film Board rifondata grazie al prezioso contributo di James Flynn) e con il patrocinio dell’ambasciata d’Irlanda in Italia.

" data-credits=
Sunlight

Tra gli altri eventi imperdibili della manifestazione, sottolineiamo anche le proiezioni di Sunlight alla presenza del protagonista Barry Ward e il gran finale di domenica 28, quando in programma ci sarà il bel romanzo di formazione Tarrac accompagnato dall’intervento del regista Declan Recks, dello sceneggiatore Eugene O’Brien e degli interpreti Lorcan Cranitch e Cillian Ó Gairbhí. Segnaliamo, inoltre, che le proiezioni a ingresso libero non hanno possibilità di prenotazione e andranno a esaurimento posti. Per gli spettatori più fedeli che volessero anche sostenere la rassegna, vengono messi a disposizione 20 posti riservati per ogni proiezione, a fronte di una donazione minima. Per ogni ulteriore chiarimento riguardo ai luoghi, le date, gli orari, le modalità di prenotazione e donazione, il programma completo e l’elenco esaustivo degli ospiti, vi invitiamo a visitare il sito della manifestazione www.irishfilmfesta.org.

Autore

Nicola Cupperi

Scrive per FilmTv perché gliel'ha consigliato il dottore. Nel tempo libero fa la scenografia mobile. Il suo spirito guida è un orso grigio con le fattezze di Takeshi Kitano.