La bersagliera in tre mosse

Achtung! Banditi!, esordio alla regia di Carlo Lizzani nel 1951 dopo che era stato per tutto il neorealismo aiuto o assistente tra gli altri di Roberto Rossellini e Giuseppe De Santis, è un evento unico nel panorama del cinema italiano, perché prodotto “dal basso”.

Un gruppo di operai e portuali di Genova fondò una coperativa per aiutare lo stesso Lizzani che aveva lanciato una sottoscrizione pubblica (oggi si direbbe crowdfunding) e l’entusiasmo di chi partecipò all’impresa era anche relativo al tema del film, la Resistenza. Il film è visibile sul canale Minerva Classic e va sottolineata la prova già convincente di Gina Lollobrigida, la quale, poco più che ventenne (ma fresca sposa del medico sloveno Milko Skofic) dopo alcune parti minori era stata apprezzata dal regista in Campane a martello di Luigi Zampa (1949). Nel pacchetto The Film Club “la Bersagliera” è presente con altri due titoli da consigliare.

Il primo, su RaroVideo, è Le bambole, film a episodi del 1965: Mauro Bolognini firma il segmento intitolato Monsignor Cupido con Lollobrigida, storia di una donna che invaghita del nipote timido di un monsignore ordisce un piano per sedurlo, passando per il turlupinamento del prelato. Risultato? L’attrice, Bolognini e il produttore (il prode Gianni “Sketch” Lucari) furono denunciati per oscenità e condannati!

Il secondo, su Minerva Classic, è Un bellissimo novembre, sempre di Bolognini, che sembra recuperare alcune atmosfere erotiche di un suo precedente, acclamato film, Agostino, ma qui la situazione è ancora più conturbante, con Lollobrigida zia della quale diventa amante il nipote ancora minorenne. Un film di interesse anche per il rapporto con la fonte letteraria, il romanzo omonimo di Ercole Patti adattato, tra gli altri, dalla scrittrice Lucia Drudi Demby.

Gina Lollobrigida su The Film Club