Titolo alternativo: Essere donna oggi, ma non nel senso di tutte le donne, bensì solo Ali Wong che in ogni caso è una donna e dunque c’è una discreta rappresentanza. Troppo macchinoso. Però rendeva bene l’idea di uno spettacolo che spazia molto fra due estremi, da una parte l’osservazione di un universale femminile attuale e dall’altra la sessione di psicoterapia davanti a un pubblico pagante. Ali Wong parla molto, e assai intimamente, di se stessa e della propria esperienza, ma riesce anche ad assumere un punto di vista esterno e più condivisibile. A tutti gli effetti, dunque, una specie di Essere donna oggi, con toni affini a quelli di Elio e le storie tese – scanzonati ma preparati, sboccati ma ricercati, autentici ma studiati – ma stavolta scritto da una donna e scritto oggi. Dettagli quasi sicuramente non trascurabili.
Don Wong è il terzo speciale Netflix di Ali Wong, probabilmente la miglior persona comica fra quelle che devono gran parte della propria visibilità al gigante dello streaming e ai suoi investimenti sulla programmazione della stand-up. Prima del 2016 Wong stava lentamente salendo la scala della gavetta, quella con i pioli di legno instabili screziati di cacca di piccione: un piccolo personaggio in un film di Oliver Stone (Le belve), lo stand-up nei locali fumosi e nei Late Show televisivi, ruoli da doppiatrice di cose belle (BoJack Horseman). Dopo il suo primo speciale su Netflix, Baby Cobra, c’è stato però un meritato botto di popolarità che le ha fatto guadagnare opportunità come sceneggiatrice per la sitcom Fresh Off the Boat e per il suo debutto al cinema come protagonista (Finché forse non vi separi), oltre a svariati progetti al cinema e in tv (Birds of Prey, Paper Girls) culminati nel suo primo vero e proprio ruolo principale in una serie di gran qualità, la recente Lo scontro.
In mezzo al recente bailamme c’è questo spettacolo comico pubblicato nel 2022, un monologo che ricorda la potenza delle intemerate alcoliche a cui si lascia ogni tanto andare la fantastica signora Maisel. Solo che Wong è ben sobria e pare più sullo spettro dell’incazzata, ma con leggerezza, quando nota che “I comici che fanno successo iniziano a uscire con le modelle. Le comiche che fanno successo e diventano donne con denaro, potere e rispetto iniziano a uscire con i prestigiatori e neanche quelli bravi”. Il suo successo personale, la scalata che ha vissuto fra il 2016 e il 2022, ha provocato una riflessione abbastanza epocale su se stessa e sul suo universo, che diventa anche uno dei leitmotiv dello spettacolo: qual è il rapporto fra gli uomini, e più in generale il mondo, con le donne che si sono guadagnate da sole denaro, potere e rispetto? Wong propone una serie di scenari molto esplicativi, che comprendono un utilizzo allegorico e incongruente del macinino per il pepe e sono inaugurati dalla seguente riflessione: “Scommetto che la maggior parte degli uomini non si è mai fatta succhiare l’uccello da una donna molto più ricca di loro. È spettacolare. D’altronde se sei una donna che si è guadagnata denaro, potere e rispetto allora vuol dire che hai talento nel riconoscimento dei pattern. Sono competenze trasversali”.
Anche se è molto più stratificato e intimo di un semplice aggiornamento sull’eterna disfida uomini vs. donne, lo speciale di Wong insiste comunque molto sull’argomento – “Le donne hanno il superpotere dell’essere moleste perché sono disposte a tenere in ostaggio la felicità dei loro partner finché non ottengono quello che si meritano. Ce l’abbiamo per compensare le dispari opportunità di guadagno” – ma lo fa soprattutto per introdurre se stessa e i propri argomenti nella narrazione, visto che quasi tutta la seconda parte dello spettacolo è dedicata alla sua personale esperienza matrimoniale. Esperienza radicalmente influenzata dal recente successo professionale. Finché il suo futuro nella comicità e nel mondo dello spettacolo era impalpabile – “Non c’è ricompensa per le donne che fanno stand-up. Solo pericolo e umiliazione” – era necessario qualcuno che la volesse e che potesse, eventualmente, prendersi cura di lei. Dopo aver ottenuto sicurezza finanziaria vita natural durante ed essere diventata quella della coppia che guadagna – “Aver subito due cesarei ed essere quella che porta a casa la pagnotta mi ha trasformata in un uomo di 50 anni. Un paio di anni fa ho fatto una colonscopia” – Wong ha cominciato a vedere il suo matrimonio sotto una lente diversa, più opprimente.
Ora: è facile parlarne perché si vogliono bene e sono ancora amici, ma Ali Wong e il marito hanno divorziato poco tempo la pubblicazione di questo speciale. Nessuno sta indicando alcun rapporto di causa-effetto. E nessuno vuole cercare di mettere bocca su di una faccenda privata, al di là degli spogli dati di cronaca rosa che sono di dominio pubblico. Però, a questo punto, non si può che ammirare retroattivamente la sincerità che Wong mette nella sua comicità, ennesima riprova che lo stand-up è, al di là della tecnica, paradossalmente una delle forme d’arte più intime e senza filtri nell’intrattenimento di questi tempi.
Lo special
Ali Wong: Don Wong
Stand-up Comedy - USA 2022 - durata 59’
Titolo originale: Ali Wong: Don Wong
Regia: Nahnatchka Khan
Con Ali Wong
in streaming: su Netflix Netflix basic with Ads
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