Il 9 aprile di quest’anno saranno 90 anni dalla nascita di Gian Maria Volonté. Un attore mai abbastanza celebrato, insieme a Sophia Loren e Marcello Mastroianni il più internazionale della nostra Storia, quello che tutti, persino in America, riconoscono al volo. Si deve anche alla sua meravigliosa interpretazione l’Oscar quale miglior film straniero a Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri (1970).
Ma con Volonté c’è davvero l’imbarazzo della scelta, non solo per l’intensità delle interpretazioni, il suo slancio mimetico assoluto (Gianni Amelio mi ha raccontato che durante la lavorazione di Porte aperte, nelle pause o in hotel, teneva chiuse le persiane per non essere distratto dalla Palermo del 1990 mentre lui interpretava un personaggio degli anni 30) ma anche per la diversità dei ruoli. Ne sono testimonianza i quattro titoli proposti da The Film Club: Uomini contro di Francesco Rosi e A ciascuno il suo di Elio Petri sul canale Minerva Classic, Sbatti il mostro in prima pagina di Marco Bellocchio e La classe operaia va in Paradiso di Elio Petri sul canale RaroVideo.
Uomini contro (1970), tratto dal romanzo autobiografico di Emilio Lussu Un anno sull’Altipiano, racconta il tentativo di una squadra di soldati italiani di espugnare un monte fortificato dagli austriaci durante la Prima guerra mondiale. Una missione quasi impossibile e forse un po’ inutile, vissuta in prima persona da un giovane milite sardo, interpretato da Mark Frechette, a confronto con il più maturo, disilluso e di idee socialiste tenente Ottolenghi, Volonté appunto. Radicalmente anti bellicista tanto da essersi tirato addosso molte critiche dall’establishment politico alla sua uscita, il film di Rosi resta un esempio raro di “epica italiana”, nel senso che restituisce, seppur criticamente, anche la spettacolarità del war movie.
A ciascuno il suo (1967), dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, è forse il meno noto dei titoli di Volonté proposti da The Film Club, motivo in più per non farselo scappare. Volonté è il professor Laurana, insegnante di liceo che si trova per caso a indagare su un duplice omicidio alla soluzione ufficiale del quale non crede. Subirà le conseguenze di un intrigo dai contorni inquietanti. Grande prova di regia di Petri, moderna, valorizzata da un cast magnifico (Gabriele Ferzetti, Irene Papas ambiguissima, Salvo Randone, Gigi Pistilli), davvero una perla rara e uno dei migliori Petri in assoluto.
Certo è assai più noto e acclamato il suo (il loro, considerando Volonté) La classe operaia va in paradiso (1971) film potentissimo, uno dei migliori sul rapporto tra cinema e lavoro, perfettamente calato nel clima politico degli anni 70 eppure, alla sua uscita, molto contestato a sorpresa da sinistra. Una di quelle visioni da replicare all’infinito, dove ancora una volta Petri si conferma eccellente direttore di attori (e attrici: grande Mariangela Melato). Anche Sbatti il mostro in prima pagina (1972), controverso e figlio di quel tempo, è ormai a suo modo un classico, con un Volonté iconico.
Gian Maria Volonté su The Film Club
Uomini contro
Guerra - Italia 1971 - durata 101’
Regia: Francesco Rosi
Con Alain Cuny, Gian Maria Volonté, Mark Frechette, Franco Graziosi, Giampiero Albertini
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Timvision
A ciascuno il suo
Drammatico - Italia 1967 - durata 93’
Regia: Elio Petri
Con Gian Maria Volonté, Irene Papas, Gabriele Ferzetti, Salvo Randone, Laura Nucci, Mario Scaccia
in streaming: su Amazon Video Rai Play Pluto TV
Sbatti il mostro in prima pagina
Drammatico - Italia 1972 - durata 93’
Regia: Marco Bellocchio
Con Gian Maria Volonté, Fabio Garriba, Carla Tatò, Laura Betti
Al cinema: Uscita in Italia il 04/07/2024
La classe operaia va in Paradiso
Drammatico - Italia 1972 - durata 110’
Regia: Elio Petri
Con Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Mietta Albertini, Salvo Randone, Gino Pernice, Luigi Diberti
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Timvision
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