Nuova esclusiva RaiPlay, disponibile anche nella versione originale con sottotitoli, la serie Starstruck racconta in sei episodi della complicata relazione che si instaura tra la ventenne Jessie (Rose Matafeo) e la star del cinema Tom Kapoor (Nikesh Patel). Jessie è una neozelandese che vive a Londra con la migliore amica Kate (Emma Sidi che, curiosamente, è coinquilina anche nella vita reale di Matafeo): tra lavori saltuari - inserviente di un cinema di quartiere, tata problematica, fattorina confusionaria - vive la sua giovinezza tra cene con amici, nightclubbing, feste, incontri amorosi occasionali.
Ogni puntata racconta di un nuovo, casuale incontro stagionale tra Jessie e Tom - a Capodanno, in primavera, in estate e così via -, a indicare una fatalità che cerca disperatamente la sua quadratura, ma che fatica - per fraintendimenti e scherzi del destino, certo, ma anche sulla scorta di una sfiducia nella propria capacità di suscitare interesse nell’altro - a trovarla.
Quello dell’innamoramento reciproco frustrato, di una passione che non si riesce a esprimere e a dichiarare all’altra persona per contingenze imponderabili e resistenze personali, del rinvio continuo ed esasperante del momento decisivo dell’epifania sentimentale, sembra un nuovo (vecchio) topos vincente, al centro, per esempio, di un’altra recente serie, Smiley, disponibile su Netflix, tratta da un’opera teatrale del drammaturgo Guillem Clua (qui anche nelle vesti di sceneggiatore e regista), ambientata a Barcellona e con al centro due uomini gay che, socialmente agli antipodi (un architetto e un barista), fanno di tutto per ostacolare, più o meno volontariamente, il loro mettersi insieme.
Mentre in quel caso il riferimento esplicito è alla commedia hollywoodiana degli equivoci, con Susanna di Howard Hawks come feticcio sbandierato, e la conflittualità tra Katharine Hepburn e Cary Grant come modello, nel caso di Starstruck il gancio immediato, anche per l’ambientazione londinese, è Notting Hill. Con il gender swap a variare il prototipo (lì la star era una donna, Julia Roberts, e un uomo, Hugh Grant, la persona qualunque), Starstruck del film di Roger Michell riprende i toni da commedia romantica, attualizzandoli e adeguandoli al nuovo contesto sociologico dei millennial, puntando su una protagonista indipendente e sicura di sé, del tutto indifferente alla fama dell’uomo con il quale ha fatto occasionalmente sesso.
In essa Jessie non vede, neanche lontanamente, un’occasione da cogliere o un motivo di cui vantarsi con gli amici, al contrario, la celebrità di Tom è vissuta come un fastidio, uno status inconciliabile con la propria precarietà, un ostacolo al sereno dichiararsi. Scritta dalla stessa protagonista Rose Matafeo con Alice Snedden, la serie è stata una dei massimi successi della BBC nel 2021 e, pur seguendo percorsi narrativi riconoscibili, li rivitalizza con l’intelligenza dei dialoghi e la vis comica della sua protagonista, premiata stand-up comedian.
La serie tv
Starstruck
Commedia - USA, Gran Bretagna 2021 - durata 21’
Titolo originale: Starstruck
Creato da: Rose Matafeo, Alice Snedden
Con Rose Matafeo, Nikesh Patel, Darren Charman, Jon Pointing, Lorne MacFadyen, Zak Holland
in streaming: su Rai Play
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