Un integerrimo magistrato antimafia (Luigi Lo Cascio) finisce per diventare un criminale spietato: è intorno a questa radicale trasformazione – dall’eroe alla sua nemesi – che ruota The Bad Guy, in esclusiva su Prime Video dall’8 dicembre. Ne abbiamo parlato con i registi Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana.
The Bad Guy è una serie che gioca molto con gli stili e con i registri: c’è chiaramente un riferimento all’immaginario gangster, ma anche una forte vena satirica e surreale.
Questo eclettismo di cui parli ci accompagna da sempre e deriva sicuramente dalla nostra bulimia cinematografica: siamo cresciuti con le VHS al posto del pane, siamo grandi cinefili, e ci è sempre piaciuto giocare con i generi. È una lezione che abbiamo cercato di mettere in pratica sempre, anche nei nostri film precedenti: Metti la nonna in freezer, per esempio, era sulla carta una commedia classica, ma l’abbiamo girata come fosse un noir, o un thriller. Idem Bentornato Presidente!, una commedia che abbiamo trasformato in un film politico alla Le idi di marzo. Con The Bad Guy l’operazione è stata contraria, perché siamo partiti da una storia che di commedia non aveva nulla.
Ecco, da Bentornato presidente vi portate dietro una maniera canzonatoria e tutta vostra di rappresentare il potere, sia esso il potere costituito o il potere dei boss mafiosi. Da dove viene questa predilezione per la satira?
Noi abbiamo proprio cominciato con la satira, collaborando con Sabina Guzzanti e Neri Marcorè. Tra il 2011 e il 2012 realizzavamo dei falsi trailer comici, e la materia prima era già tutta lì, nella realtà della vita politica nel nostro paese. Il potere arriva già dileggiato, già sotto forma di barzelletta, paradossalmente il lavoro sul comico è minimo, perché non c’è bisogno di aggiungere nulla. Con la mafia il discorso è un po’ diverso: da una parte c’è sempre stata una rappresentazione molto cupa, molto orrorifica di quegli ambienti, ma dall’altra è anche vero che Cosa nostra è fatta di famiglie, e tutte le famiglie sono disfunzionali.
Nel primo episodio di The Bad Guy i protagonisti sono invitati alla première di una fiction immaginaria intitolata Il magistrato buono. Una stoccata alla nostra tv “di qualità”?
Dovevamo raccontare la backstory del personaggio di Claudia Pandolfi (figlia di un magistrato antimafia, nda), ed era la classica situazione, per dirla con l’ultima stagione di Boris, in cui si poteva scegliere fra “o famo” o “o dimo”. La soluzione è stata inserire questi elementi in una “serie nella serie”, e devo dire che ci faceva molto ridere l’idea di una fiction brutta su un martire della mafia. La cosa più complicata è stata trovare gli attori e far capire loro che dovevano recitare “in un certo modo”: per tutti gli altri ruoli abbiamo preso apposta solo attori siciliani, in questo caso invece abbiamo espressamente richiesto attori non siciliani, che si sforzassero però di imitare l’accento siculo... Le casting director erano parecchio confuse! (ride, nda). Comunque ti dico solo che la seconda unità che si è occupata di girare quelle scene era stata ribattezzata “unità Occhi del cuore”...
Ecco, rimaniamo sugli attori: la scelta di Luigi Lo Cascio come protagonista è piuttosto forte. D’altronde, per molti, lui è ancora il Peppino Impastato di I cento passi.
Lo Cascio era molto attirato proprio da questo, dall’idea di passare dal ruolo di un martire a quello di un mafioso. Con le dovute proporzioni, è un po’ come quando Leone sceglie Henry Fonda - il “buono” eccellenza - per interpretare l’antagonista in C’era una volta il West. Poi Luigi ha portato una valanga di idee e di proposte sue, aveva un taccuino dove riscriveva le battute suggerendo soluzioni linguistiche nuove. In generale l’aspetto dell’accento e della lingua è stato centrale anche con tutto il resto del cast, e proprio per questo, come dicevamo, abbiamo cercato interpreti quasi sempre autoctoni.
La serie tv
The Bad Guy
Poliziesco - Italia 2022 - durata 50’
Titolo originale: The Bad Guy
Creato da: Ludovica Rampoldi
Con Dario Veca, Luigi Lo Cascio, Claudia Pandolfi, Olivia Castanho, Selene Caramazza, Stefano Accorsi
in streaming: su Amazon Prime Video
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