«Che il cinema possa essere, ancora una volta, un balsamo efficace per le ferite e un germe per nuovi talenti». È l’augurio della 16ª edizione di Youngabout International Film Festival (a Bologna dal 30 novembre al 17 dicembre 2022), dedicato al cinema di qualità per ragazze e ragazzi, che «esalta la visione collettiva in sala» attraverso film di finzione e doc (lunghi e corti) provenienti da paesi diversi, suddivisi in due sezioni in base alla fascia d’età.
I piccoli spettatori di materne ed elementari possono gustarsi, tra i lungometraggi, educative favole di amicizia in live action (lo sci-fi vietnamita Maika di Ham Tran o La stella di Laura di Joya Thome, trasposizione di un classico per l’infanzia) e d’animazione (la stop motion di Louis & Luca - Mission to the Moon di Rasmus A. Sivertsen).
Le proposte per le scuole medie e superiori, invece, invitano all’apertura, alla crescita, al confronto con realtà differenti: i 13 titoli affrontano storie di guerre e migrazioni, come La traversée, Farha di Darin J. Sallam, sulla Palestina del 1948 vista con gli occhi di una ragazza, e il film del 1956 Don’t Look Back, My Son del maestro del cinema jugoslavo Branko Bauer; oppure narrano con attenzione il bullismo (Playground di Laura Wandel, You Are Here, You Were Here di Kousuke Sakoda), la depressione (Dr. Bird’s Advice for Sad Poets di Yaniv Raz) o l’elaborazione del lutto (Comedy Queen di Sanna Lenken). Oltre al concorso, sono previsti una giornata di corti animati a tema natura e animali (tra cui Il leone con la barba bianca di Andrey Khrzhanovskiy), incontri, lezioni e un evento che mescola seminario e laboratorio.
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