La New York University assieme alla Casa italiana di cultura Zerilli Marimò hanno prodotto una serie web dal titolo Italian Fashion from A to Z. L’ideatrice e protagonista delle 25 puntate dedicate alla storia della moda italiana è Grazia D’Annunzio, una delle più importanti giornaliste di moda in Italia e all’estero (è stata direttore di Glamour, vicedirettore di Vogue e NY Special Project Editor del Gruppo Condé Nast dal 1995 al 2016).

Italian Fashion from A to Z è un progetto pensato durante la pandemia, quando gli incontri e le interviste della D’Annunzio, storici appuntamenti della Casa di Cultura che hanno visto nel tempo, tra i tanti ospiti, Roberto Bolle; Giovanna Battaglia Engelbert; Valerie Steele, direttore del Museum of F.I.T. di New York; Andrew Bolton, curator in charge del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art, hanno dovuto necessariamente riconfigurarsi in altri modi. La pre e post produzione, a cura della Awen Films, ha richiesto due anni di lavoro e da poco più di un mese la serie è finalmente online.

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Grazia D'Annunzio

Ogni lettera dell’alfabeto corrisponde a un aggettivo legato a uno stilista o a un tema essenziale della moda italiana; la giornalista traccia le linee della storia della moda a partire dai pionieri, come Mariano Fortuni e Thayaht - il futurista fiorentino inventore della tuta negli anni Venti - passando attraverso l’approfondimento di grandi stilisti poco valorizzati nel nostro paese come Capucci e Marucelli, fino ad analizzare il lavoro dei couturier più noti come Armani, Gucci, Ferré, Versace, Valentino, protagonisti non solo delle passerelle ma anche dell’industria cinematografica, come sottolinea Grazia D’Annunzio nel format.
Italian Fashion from A to Z ha l’obiettivo principale di far conoscere a studenti e studiosi la moda italiana e le sue importanti relazioni con il mondo del cinema, dell’arte e della cultura nel senso più ampio, ma - grazie alla chiarezza alla dinamicità (le puntate hanno una durata variabile dai 3 ai 20 minuti) - il format si rivela necessario per tutti gli appassionati di moda e made in Italy.

Autore

Sara Martin

Sara Martin insegna Storia del Cinema, critica cinematografica e televisiva e teorie e tecniche della televisione all’Università di Parma. Si occupa principalmente di costume e scenografia nel cinema e di storia della critica cinematografica italiana. Da alcuni anni ha una rubrica su Film Tv che si chiama Il filo nascosto, dove approfondisce argomenti legati al rapporto tra il cinema e la moda, tra gli abiti e i personaggi.