Festeggia un piccolo grande traguardo il Voghera Film Festival, manifestazione dedicata ai cortometraggi internazionali giunta quest’anno alla sua 10a edizione, che si svolgerà il 14 e il 15 ottobre a Voghera (PV), presso il teatro dei Padri Barnabiti.
Per celebrare i dieci anni di attività del festival, promosso dall’associazione Iria cultura, il programma prevede le consuete giornate di proiezione dei corti in gara accanto a eventi collaterali, come quello che si è tenuto sabato 8 ottobre: una doppia performance di sonorizzazione dal vivo in cui il nostro Matteo Bailo, con il suo Progetto Superga, una chitarra e un sintetizzatore, ha accompagnato le immagini di Nosferatu, il vampiro di Murnau, mentre il collettivo sperimentale Khawas Terzet (Augusto Sorvillo, Monika Rogalska e Filippo Monico) ha realizzato una free improvisation su Il viaggio attraverso l’impossibile di Georges Méliès.
Il cuore pulsante dell’iniziativa è il concorso di cortometraggi, suddiviso in due categorie competitive (corti internazionali e corti horror), a cui si aggiungono due “nuove” categorie, introdotte dal 2020 e riservate alle sceneggiature originali di corti e lunghi. La selezione di quest’anno - curata dalla direttrice artistica, la nostra Giulia Bona, insieme al regista vogherese Marco Rosson (New Order, Shanda’s River) e ai membri del team Carlo Stagnoli, Eleonorita Acquaviva, Sara Traversa, Mara Vignola, Rebecca Ferrari, Luca Albera, Jacopo Antoniolli - si muove, come ogni edizione, per paesi e generi differenti, cinematografie vicine e lontane, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico al linguaggio visivo attraverso un ideale album di “cartoline dal mondo”, capaci di mettere per immagine temi attuali.
Tra gli otto corti in gara sono soprattutto ragazzi e bambini i protagonisti delle storie, personaggi che rincorrono un futuro a misura dei loro desideri: dalla giovane di origini rom che cresce in una Francia ostile in Shakira, diretto dall’attrice francese Noémie Merlant, alla spavalda Vlada di Vlada Goes to London di Arti Savchenko, che sogna di fare la dj mentre consegna pizze sfrecciando in scooter per le vie di Caifa, Israele; dall’adolescente in cerca della propria identità nel fantastico/sci-fi Colonie di Romain Daudet-Jahan fino al bimbo aspirante calciatore che sfida il volere del rigido padre in Cylinder dell’iraniano Amir Pazirofteh.
Completano il concorso i cinque corti horror (tra viaggi onirici, caccia alle streghe, animismo taiwanese...), mentre verrà proposto fuori concorso e anteprima nazionale il lungometraggio Gli artigli dell’aquila di Alex Visani, che introdurrà il film in sala. Oltre alle proiezioni, sabato 15 si terrà la presentazione del libro La maledizione del Dakota - Rosemary’s Baby, Cielo Drive, John Lennon e altri fatti oscuri della giornalista vogherese Camilla Sernagiotto, un saggio sul famigerato Dakota Building di New York.
Programma e maggiori info su filmfreeway.com/VogheraFilmFestival e sulla pagina FB del Festival.
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