Original è il cuore storico della didattica Holden, il percorso di studi biennale che, durante quasi 30 anni di vita della Scuola, è stato più volte modificato fino ad arrivare alla sua forma attuale. Al centro c’è l’idea che narrare non sia solo un gesto artistico, ma anche un mestiere possibile e un modo per guardare il mondo. Narrare significa scrivere un romanzo, un reportage, una campagna social, significa montare una storia, scegliere la giusta inquadratura di una scena, trovare le battute in un dialogo. Questo è quello che si impara a Original: a trovare il proprio talento, a confrontarlo con gli altri, a metterlo alla prova e a tenerlo a bada, per trasformare la passione in uno strumento con cui costruire il proprio futuro.

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Lezioni e laboratori alla Scuola Holden - Immagine di Edoardo Piva


Chi si iscrive deve avere tra i 18 e i 30 anni. Le classi somigliano molto a laboratori dove il confronto con insegnanti e compagni è continuo. Si lavora a progetti collettivi e individuali, si sperimentano forme di narrazione sempre diverse e si impara a capire quale mondo ci somiglia di più. La maggior parte del tempo si passa a imparare il mestiere che si sogna di fare una volta finita la Holden. I College, un po’ come le casate di Hogwarts, sono le classi in cui ci si concentra su una specifica tecnica di narrazione. Ad ogni classe viene assegnato un Maestro o una Maestra che funge da punto di riferimento e ispirazione. Durante l’anno, poi, un Coordinatore si occupa costantemente di seguire da vicino il lavoro degli allievi.


College Cinema

Il College Cinema è pensato per chi sogna di raccontare una storia con le immagini e vuole studiare regia, produzione e critica cinematografica.

Si parte dalla grammatica del videomaking: inquadrature, montaggio, regole della messinscena e, in due anni, si imparerà a lavorare sulla regia, sulla fotografia e sull’importanza del suono. Si prenderà dimestichezza con il budget di un film o di un cortometraggio, smontandolo voce per voce per entrare nei segreti del backstage.

Allo stesso tempo si studierà la storia del cinema, si analizzeranno i film vincitori dei festival più importanti, e si scopriranno film indipendenti in cui si intravedono i futuri premi Oscar. Si imparerà la differenza tra giudizio e critica autoriale, a montare un trailer e capire come la colonna sonora giusta renda un buon film un capolavoro.
Si scriverà di cinema e si lavorerà soprattutto in gruppo: ognuno sperimenterà tutti i ruoli possibili all’interno di un set o di una produzione, per capire in cosa riesce meglio. Alla fine ognuno girerà il suo cortometraggio e lo presenterà a una platea di produttori e addetti ai lavori.

Il Maestro del College per il 2022-2024 sarà Lucio Pellegrini, regista e sceneggiatore di cinema e serie televisive. Ha diretto, tra gli altri, E allora mambo! (1999), Ora o mai più (2003), Figli delle stelle (2010), La vita facile (2011). Nel 2005 il docufilm La vita è breve ma la giornata è lunghissima (diretto con Gianni Zanasi) ha vinto la Menzione Speciale della Giuria della sezione digitale al Festival del Cinema di Venezia. Nel 2006 è autore di Una volta nella vita, documentario ufficiale delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, e recentemente è stato regista della serie TV Sky Il miracolo (2018) e del film TV Carosello Carosone (2021), vincitore di due Nastri d’Argento. Nel 2022 è uscito per La Nave di Teseo il suo primo romanzo, La Linea. Nell’autunno 2022 uscirà la serie Il nostro generale, di cui è regista e showrunner, con protagonista Sergio Castellitto.

College Drama

Nel College Drama, invece, si impara a scrivere storie che andranno su uno schermo (grande o piccolo), storie seriali e non, per il cinema, il teatro, la TV, i podcast e i fumetti.

In due anni si impara a scrivere sceneggiature di ogni genere, testi concepiti per passare di mano in mano, strumenti di lavoro per le maestranze che si occuperanno di far vivere le parole, trasformandole in qualcosa di reale sulla scena. Una scrittura di questo tipo è in continuo movimento, viene messa alla prova e rimaneggiata decine di volte, in un confronto costante con docenti e compagni. Questo è il processo con cui si scrivono serie TV, podcast, drammaturgie teatrali, film, adattamenti di romanzi, format televisivi, graphic novel. Si lavora sull’architettura delle storie e sui personaggi, imparando come mettere in scena parole, corpi, tempi e spazi. La letteratura diventa un terreno familiare: Drama ha le sue radici lì, ma va oltre. Spesso non si lavora alla creazione di singole storie compiute, ma di dispositivi narrativi in grado di generare infiniti mondi.

Il lavoro di gruppo e la collaborazione con i compagni saranno fondamentali: scrivere un film o la puntata di una serie non è mai un’impresa da affrontare in solitaria. Per cui bisogna essere disposti a mettersi in gioco e a ridiscutere continuamente le proprie idee.

La Maestra del College per il 2022-2024 sarà Francesca Marciano, sceneggiatrice e autrice. Per il cinema, tra i tanti, ha lavorato con Bernardo Bertolucci, Gabriele Salvatores, Nanni Moretti, Valeria Golino, Carlo Verdone, Cristina Comencini, Niccolò Ammaniti, Stefano Mordini. Ha scritto tre romanzi –  Rules of the Wild, Casa Rossa e La fine delle buone maniere – e due raccolte di racconti – Isola grande, Isola piccola (finalista al premio The Story Prize in America) e Animal Spirit (vincitore del premio Settembrini). I suoi libri sono stati scritti in inglese e pubblicati negli Stati Uniti da Penguin Random House, per poi essere tradotti in italiano e in molte altre lingue. Vive e lavora a Roma, dove continua a scrivere per il cinema e a pensare storie di ogni genere.

Le iscrizioni per Original sono aperte e per venire ammessi bisogna superare un test.
Ci si può iscrivere alle prossime date compilando l’application form.
La prossima giornata di selezione sarà a Torino, alla Holden, il 1° ottobre.

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Momenti di pausa alla Scuola Holden - Immagine di Paolo Properzi