Giovedì 8 settembre
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, diario di bordo, giorno 9
La scomparsa della regina Elisabetta II distrae i frequentatori del festival e i giornalisti, ma l’arrivo a sorpresa di Brad Pitt per il Red Carpet favorisce il ritorno alla concentrazione.
Andiamo con ordine: il pomeriggio si è aperto con la presentazione del primo segmento dei cortometraggi in competizione a Orizzonti, 12 in tutto. Simonetta Gola, responsabile comunicazione di Emergency, ha introdotto con il sottoscritto A guerra finita, corto d’animazione fuori concorso realizzato da Simone Massi di cui la onlus di Gino Strada è coproduttrice.
Poi riflettori puntati sul tappeto di Blonde, il film di Andrew Dominik dedicato a Marilyn Monroe, interpretata dalla bravissima Ana de Armas. Dicevamo di Brad Pitt: è presente in quanto co-produttore del film ed è stato protagonista di un carpet generosissimo, disponibile a decine di selfie e autografi con il popolo della Mostra. Curioso il look, uno smoking impeccabile ma ai piedi un paio di Gazelle Adidas.
A proposito di look, magnifica Ana de Armas con un vestito che, complice il vento, è sembrato indomabile, ma anche il leggendario Warren Ellis (autore della colonna sonora di Blonde con Nick Cave), stile ZZ Top, e l’immancabile Tessa Thompson. L’attrice, nella giuria opere prime, ci ha ormai abituati alla più eccentrica delle collezioni.
Il festival si avvia alla conclusione, per ora il favorito nella media dei voti della stampa nazionale e internazionale è Saint Omer di Alice Diop ma resta ancora da vedere il nuovo film di Jafar Panahi, attualmente in carcere, Gli orsi non esistono, che potrebbe rimettere tutto in discussione.
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