Baumbach, Von Trier e molto altro - Oggi a Venezia 79

Se il film più atteso del primo giorno a Venezia 2022 è sicuramente White Noise di Noah Baumbach che si lancia nell’impresa di filmare il romanzo infilmabile di Don DeLillo - il film di apertura del Concorso 79 al quale dedichiamo la copertina di questa serie di articoli esplorativi sulla programmazione veneziana - ci sono già molte opere interessanti che si articolano nelle varie sezioni. Scopritele qui sotto.

Princess
Orizzonti
De Paolis, dopo l’esordio nel 2017 con Cuori puri  alla Quinzaine des réalisateurs, torna a raccontare anime e vite di periferia in questo racconto di formazione/re-enactment con al centro una giovane clandestina nigeriana che cerca di resistere alla ferocia del mondo.

White Noise
Concorso
Alla notizia che Baumbach avrebbe adattato Rumore bianco di DeLillo (romanzo in apparenza “infilmabile”, con la sua lingua oggettiva, il suo minimalismo ironico, le sue immagini letterarie iperdefinite) la reazione generale fu di sospetto. Ora che quel progetto è un film con Adam Driver, Greta Gerwig e Don Cheadle c’è soprattutto l’attesa per vedere come il regista e sceneggiatore newyorkese (già capace, per dire, in Mistress America di tradurre in immagini le attitudini da social network) è riuscito a cavarsela.

Trois nuits par semaine

SIC
Baptiste ha una relazione stabile con Samia. Ma l’incontro con una drag queen mina le sue certezze. Spogliata degli abiti di scena, la drag queen si rivela il giovane con il quale Baptiste ha forse sognato sempre di vivere. Film come epifania.

Marcia su Roma
Giornate degli Autori
L’ascesa del fascismo in Italia e la sua dilagante affermazione in Europa nel corso degli anni ‘30, riviste dal controverso regista di The Story of Film: An Odyssey.

Riget Exodus
Fuori Concorso
Dopo l’acclamata miniserie The Kingdom del 1994 - debitrice di Twin Peaks che, insieme al lavoro di Lynch & Frost, è tra i primi esempi di tv “autoriale” - e il sequel The Kingdom 2 del 1997, Lars Von Trier torna a esplorare gli inquietanti corridoi dell’ospedale “il Regno” per il capitolo finale di quella che è a questo punto diventata una trilogia.

Blue Jean
Giornate degli Autori
Nel 1988, la Thatcher emana la Sezione 28, vietando la «promozione» dell’omosessualità nelle scuole. Jean insegna ginnastica e vive con angoscia la sua identità queer.

Dirty, Difficult, Dangerous
Giornate degli Autori
Due cuori e una città, da cui fuggire in cerca di un (im)possibile futuro. Nel secondo lungo di Wissam Charaf, l’amore tra un’immigrata etiope e un rifugiato siriano è un prisma che riflette e moltiplica le frizioni sociali di Beirut.

Living
Fuori concorso
Dal regista di The Endless River (primo film sudafricano in Concorso a Venezia, nel 2015), Living è sceneggiato dal premio Nobel Kazuo Ishiguro ed è ispirato a Vivere di Akira Kurosawa, a sua volta tratto da La morte di Ivan Il’ic di Lev Tolstoj. A confrontarsi con questo pedigree decisamente impegnativo, il grande attore inglese Bill Nighy e la giovane Aimée Lou Wood (Sex Education).

Tár
Concorso
Lydia Tár è una delle più grandi direttrici d’orchestra al mondo e la prima donna sul podio della Berliner Philharmoniker. Eppure è costretta a dimostrare in ogni occasione la sua competenza di musicologa. Alle prese con la registrazione della sua ultima sinfonia, Lydia si innamora di una giovane musicista. L’ex attore Todd Field (era il pianista di Eyes Wide Shut), già regista dei notevoli In the Bedroom (2001) e Little Children (2006), torna alla regia dopo anni di lontananza dalle scene. Protagonista assoluta Cate Blanchett.

Casa Susanna
Giornate degli Autori
Un luogo piccolo, nascosto e festoso dove poter essere libere: tra gli anni ‘50 e ‘60, Casa Susanna ha dato rifugio a tantissime donne transgender. La ricostruisce Lifshitz, che dell’identità trans ha fatto il cuore della propria ricerca.

Boby Wine: Ghetto President
Fuori concorso
Il suo vero nome è Robert Kyagulanyi Ssentamu, ma con il nome d’arte di Bobi Wine e con le sue canzoni di protesta su ritmo afrobeat ha scalato le classifiche musicali dell’Africa orientale. Dal 2017, però, Bobi Wine è anche leader del partito ugandese People Power, Our Power che guida l’opposizione e sfida apertamente il presidente autocrate Yoweri Museveni.

Vera
Orizzonti
Al principio è un incidente che fa scontrare due mondi: quello dell’alta società romana e il suo opposto. Da un lato Vera, figlia di Giuliano Gemma, dall’altro un bambino di otto anni e suo padre. È questo lo spunto del nuovo film-laboratorio di Covi e Frimmel, sospeso tra la vita e la sua riscrittura

Aru Otoko (Un uomo)
Orizzonti
Akira, avvocato abituato alle cause difficili, riceve una sua ex cliente, Rie, che gli domanda di investigare sul passato di suo marito sul quale ha scoperto, dopo un evento tragico, inesplicabili ombre. Il regista Kei Ishikawa era già stato in concorso a Orizzonti nel 2016 con un altro giallo, Gukôroku.

Stonewalling
Giornate degli Autori
Nell’odierna Cina, che persiste ad assoggettare i corpi delle donne con la politica del controllo della nascite, Lynn ha 20 anni, un futuro da hostess e una gravidanza indesiderata.


Qui le recensioni di Venezia 79 del settimanale FilmTv
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Vi ricordiamo che su FilmTv n° 35/2022 in edicola trovate lo speciale Venezia con le schede di tutti i film e gli eventi principali programmati in tutte le sezioni oltre a interviste e approfondimenti sulla Mostra del Cinema di Venezia.

Per oggi è tutto, ed è molto.
A domani con l’articolo sul giorno 2 di Venezia 2022.

VENEZIA 2022 - MERCOLEDÎ 31 AGOSTO