Mettiamo fin da subito il timbro ufficiale: Conversations with Friends verrà distribuita in Italia. È solo una questione di quando – in onesto ritardo, tardi, troppo tardi – a sua volte figlia di faccende relative ai diritti di distribuzione; faccende che, in questo caso, sono rese un po’ più difficoltose dalla compartecipazione di Hulu (insieme a BBC3 e alla tv pubblica irlandese RTÉ), realtà che non ha ancora uno sbocco univoco sul mercato italiano.
Ma Conversations with Friends verrà doppiata e sicuramente distribuita anche da noi. Non può essere altrimenti, proprio non esistono alternative; dal momento che, vi sblocchiamo un ricordo, la precedente serie tratta da un romanzo di Sally Rooney – la quale, sinora, si è occupata in prima persona degli adattamenti per la tv dei propri libri – si intitola Normal People ed è stata una delle cose migliori uscite durante la lunga quarantena del 2020, buona per fare del confino casalingo un’esperienza leggermente meno odiosa.
E c’è di più. Gran parte del team creativo e produttivo che c’era dietro a Normal People – il regista irlandese Lenny Abrahamson (Frank, Room, L’ospite) e la drammaturga e co-sceneggiatrice britannica Alice Birch – è tornato con entusiasmo accanto a Rooney per lavorare anche su Conversations with Friends, cercando di replicare la magia della precedente miniserie. C’è da dire, poi, che Parlarne tra amici – il libro del 2017 su cui si basa questa miniserie – in realtà è stato l’esordio letterario di Rooney, pubblicato un anno prima rispetto a Persone normali (da cui è stato tratto Normal People). L’autrice irlandese ha scritto questi due romanzi quando aveva rispettivamente 26 e 27 anni, ottenendo due risultati ben precisi: far rosicare tutti quelli (il 90% della popolazione mondiale) che a 26 anni stanno ancora ciondolando in cerca di uno scopo nella vita; e diventare la voce intellettuale per eccellenza di una generazione, quella dei tardi millennial nati dopo gli anni ‘90, a cui manca una rappresentanza forte e comprensibile all’interno dello spettro più alto e nobile dell’intrattenimento.
Frances e Bobbi, irlandese e americana trapiantata in Irlanda, sono studentesse appassionate e ragionanti ma non per questo talebane; sono ex amanti diventate migliori amiche, colleghe di università e compagne di poesia, nel senso che performano insieme, in serate dedicate allo spoken word, i testi femministi e politicizzati scritti dalla laconica e introspettiva Frances, agli antipodi rispetto all’estroversa, sicura e affascinante Bobbi.
Le due ragazze incontrano e fanno amicizia con una scrittrice-poetessa pubblicata e ultratrentenne, Melissa, la quale le invita a pranzo insieme al marito, l’attore Nick. La coppia è un riflesso praticamente speculare delle dinamiche esistenti fra Bobbi e Frances: Melissa è accentratrice, narcisista ed estroversa come Bobbi, laddove Nick è silenzioso, stoico e poco a suo agio in contesti di socialità leggera, proprio come Frances. Frances si prende una scuffia mica male, silente solenne intensa e ricambiata, per il dolente Nick. Bobbi invece si dichiara, a gran voce e senza vergogna, attratta dalla vistosa Melissa.
Non c’è mistero, e soprattutto non ci sono sotterfugi in questa puntata pilota di Conversations with Friends: il doppio incrocio sensual/amoroso tra le due coppie non serve da base per una narrazione di genere, e non sfocerà nel più classico dei thriller psicoerotici con twist finale, vendetta tremenda vendetta. Come fu per Normal People, la scrittura di Rooney si tiene distante dalla compartimentazione di un genere. È uno studio di caratteri e di situazioni, un’analisi sull’umanità emotivamente in bilico che la scrittrice e saggista irlandese conosce bene, perché ne fa parte.
E quando questo compito di analisi artistica viene realizzato e steso con così tanta grazia, attenzione ai dettagli e gusto compositivo nell’alternare scene e scenari, il risultato non può che essere eccellente e fruttuoso. Chi ha amato Normal People ritroverà atmosfere simili, le stesse pause significative (e non contemplative) e gli stessi dialoghi densi di significato nonostante l’economia di parole. Rooney si conferma, insieme a Phoebe Waller-Bridge, la sceneggiatrice più interessante in ambito seriale.
La serie tv
Conversations with Friends
Drammatico - USA, Gran Bretagna, Irlanda 2022 - durata 30’
Titolo originale: Conversations with Friends
Regia: Lenny Abrahamson
Con Alison Oliver, Patrick Joseph Byrnes, Sasha Lane, Alex Murphy, Lenny Abrahamson, Sallay Garnett
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