Dal 29 aprile Canale 5 propone Maria Corleone 2, la seconda stagione della serie che due anni fa ha portato in scena una figura nuova: una donna che non entra nella criminalità per eredità, ma per scelta, per rabbia, per vendetta. La seconda stagione promette di essere ancora più intensa proprio perché il racconto di Maria Corleone non è solo una storia di mafia: è una guerra interiore, una sfida morale continua, un noir familiare dove l’amore e il sangue scorrono in parallelo.
La prima stagione si era chiusa su un’immagine potente: Maria sulla passerella, acclamata per la sua collezione, con una pistola puntata addosso. Quel finale sospeso aveva lasciato lo spettatore con il fiato in gola. A sparare era Tony Zerilli, figlio di un boss rivale, deciso a vendicarsi del clan Corleone. Una resa dei conti inevitabile.

Chi è Maria oggi
La Maria che ritroviamo nella serie di Canale 5 Maria Corleone 2 non è più solo la stilista ambiziosa di Milano né la figlia scomoda di un boss di Palermo. È una donna rotta, stanca, ma ancora combattiva. Vorrebbe una vita normale, accanto al compagno Luca (Alessandro Fella) e al loro figlio Giovannino. Vorrebbe dedicarsi al suo lavoro, tornare alla moda. Ma ogni passo avanti è frenato da un passato che non vuole morire.
Il cuore del conflitto è sempre lo stesso: la famiglia. Da una parte c’è il legame con il padre, Don Luciano (Fortunato Cerlino), ancora invischiato nella rete della criminalità. Dall’altra c’è Luca, integerrimo PM, che non può (e forse non vuole) dimenticare che Maria è stata il volto di un’organizzazione criminale. In mezzo, il figlio: il motivo per cui Maria cerca di cambiare, ma anche la sua più grande debolezza.
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Nuovi conflitti, vecchi fantasmi
Tutti i personaggi della serie di Canale 5 Maria Corleone 2 ruotano attorno a Maria come pianeti attirati da un sole instabile.
Luca, uomo diviso tra il dovere e l’amore, è forse il personaggio più tragico: ha cancellato il fascicolo della donna che ama, ha collaborato con lei, ma non può fidarsi davvero. Don Luciano, invece, è il passato che non passa: un padre che ama sua figlia ma la tiene in catene.
Stefano (Vittorio Magazzù), il fratello, è l’emblema del compromesso impossibile: integerrimo, ma colpevole di omicidio per proteggere il padre. Sandra (Federica De Cola), la sorella tutrice di Giovannino, rappresenta la voce della responsabilità.
Tony Zerilli (Christian Burruano), l’ombra vendicativa che incombe, infine, porta avanti un conflitto antico, ma personale: la mafia, sì, ma anche l’onore, la rabbia, l’odio.

Identità, maternità, giustizia
La serie di Canale 5 Maria Corleone 2 affronta temi forti, e lo fa senza scorciatoie. La maternità non è mai romanticizzata: è paura, è senso di colpa, è forza e fragilità. L’identità è il grande dilemma: chi è davvero Maria? Una madre o una figlia? Una criminale o una vittima?
E poi c’è la giustizia. Non quella scritta nei codici, ma quella personale, istintiva. La serie mette continuamente in crisi lo spettatore: si può parteggiare per Maria? È una donna che cerca redenzione o una mafiosa che usa la maternità come scudo? Non ci sono risposte semplici.
Perché guardarla
Diretta da Mauro Mancini, la serie di Canale 5 Maria Corleone 2 si muove ritmo serrato. Le quattro prime serate costruiscono un crescendo di tensione dove i silenzi pesano quanto le pistole. Le location eleganti della moda milanese contrastano con la brutalità degli ambienti criminali siciliani, creando un doppio registro visivo che rispecchia la doppia vita di Maria.
Rosa Diletta Rossi, l’Alda Merini di Folle d’amore, regge il peso della serie sulle spalle con autorità. Il suo è un personaggio complesso, che non cerca la simpatia ma la comprensione. Non è una donna perfetta, e proprio per questo funziona. Non cerca di piacere: cerca di sopravvivere. Maria è un personaggio che cammina sul filo: basta poco per cadere, ma lei resiste.
Maria Corleone 2 non è solo una serie di mafia. È un dramma familiare mascherato da thriller. È un ritratto di donna moderno, imperfetto, potente. È una riflessione su cosa vuol dire davvero cambiare vita, e se sia possibile farlo quando le radici affondano nel sangue. Canale 5, con la complicità della produzione di Clemart, ha scommesso su un personaggio femminile complesso, e ha vinto. Ora rilancia: più azione, più tensione, più cuore.
Filmografia
Folle d'amore. Alda Merini
Drammatico - Italia 2023 - durata 101’
Regia: Roberto Faenza
Con Laura Morante, Federico Cesari, Rosa Diletta Rossi, Giorgio Marchesi, Sofia D'Elia, Mariano Rigillo
in streaming: su Rai Play
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