Nel 1968 Claudia Cardinale era un’icona di cinema italiano nel mondo: nei dieci anni dal suo esordio aveva lavorato con Mario Monicelli, Federico Fellini, Pietro Germi, Luchino Visconti, Valerio Zurlini, Luigi Comencini, Antonio Pietrangeli e Damiano Damiani (solo per dirne alcuni), affermandosi con una presenza scenica travolgente nel suo mix di candore e sensualità; un’idea di donna quasi astratta, primigenia, selvatica perfino.

L’intensità degli occhi di brace era pari solo a quella della voce, roca ed esotica nel masticare l’italiano (le sue lingue madri erano l’arabo, il francese e il siciliano), che Fellini fu il primo a usare e per un po’ anche l’unico: in C’era una volta il West, come molte altre volte, a doppiarla era Rita Savagnone, anche se per Jill parlano soprattutto i vocalizzi senza parole composti da Ennio Morricone per Edda Dell’Orso.

L’intuizione potentissima di Sergio Leone fu di trasformare questa icona di femminilità assoluta in un personaggio che è l’equivalente dell’Uomo nuovo della Frontiera (il soggetto era co-firmato da Dario Argento e Bernardo Bertolucci; altri due che della forza e del potere rivoluzionario del femminile hanno dimostrato di saperne qualcosa): Jill è il futuro, è un’idea di civiltà e di progresso che si eleva al di sopra della barbarie maschile (la violenza se la sciacqua di dosso con quella che oggi chiameremmo resilienza), con l’astuzia e la lungimiranza che caratterizzano le donne leoniane.
Il film
C'era una volta il West
Western - Italia 1969 - durata 178’
Regia: Sergio Leone
Con Claudia Cardinale, Charles Bronson, Henry Fonda, Jason Robards, Gabriele Ferzetti, Paolo Stoppa
in TV: 06/05/2025 - Sky Cinema Drama - Ore 04.45
in streaming: su Now TV Timvision Sky Go Apple TV Amazon Video Google Play Movies Rakuten TV
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