Dopo oltre un decennio lontano dal set, Luis Mandoki torna a raccontare con Presencias, il film in onda su Rai 4 il 15 aprile, un thriller psicologico venato di horror soprannaturale. Un’opera che segna il suo esordio nel genere, ma anche una nuova fase della sua carriera. Mandoki abbandona i drammi storici e sociali per affrontare le paure più intime e i traumi irrisolti, ambientandoli nei paesaggi brumosi e carichi di mistero di Tlalpujahua, Michoacán.
“Questa è la pellicola più difficile che ho realizzato nella mia vita”, ha ammesso il regista. “Fare un film di terrore mi è sembrato molto più complicato che fare un dramma”.

Una trama che affonda nel passato
Al centro della storia del film di Rai 4 Presencias c’è Víctor (interpretato da Alberto Ammann), un attore affermato tormentato da un trauma infantile: da bambino ha assistito alla morte della sorella minore, inghiottita da una presenza maligna emersa da un lago. Un evento che ha distrutto la sua famiglia, portando anche alla morte della madre. Anni dopo, in cerca di pace, Víctor torna con la moglie Alicia (incinta) nella vecchia casa di famiglia. Ma il dolore non è mai stato sepolto.
Quella che dovrebbe essere una fuga romantica si trasforma in tragedia. Alicia viene brutalmente assassinata e Víctor rimane ferito. Quando si risveglia, scopre che la polizia non ha indizi, né intenzione di indagare seriamente. Così, decide di fare luce da solo sul crimine, aiutato soltanto dal fratello Manolo (Daniel Mandoki) e da Paulina (Yalitza Aparicio), una giovane donna del villaggio.
Da quel momento, Presencias si sviluppa tra indagini, ricordi, apparizioni inquietanti e incubi sempre più invasivi, fino a un finale volutamente ambiguo e disturbante. Una spirale di dolore e violenza che mette in dubbio cosa sia reale e cosa sia il frutto della mente di Víctor.
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Attori e metodo: il cuore (metafisico) del film
Per il film di Rai 4 Presencias, Mandoki ha affidato ai suoi attori un metodo di lavoro inusuale, basato sull’accesso all’inconscio tramite la scrittura di lettere interiori ai personaggi. “Non siamo solo razionalità, c’è un mondo interno a cui non sappiamo come accedere”, ha spiegato il regista. “Quando entri in quel mondo, chiedi che il tuo intelletto, le tue emozioni e le tue abitudini si trasformino in quelle del personaggio”.
Ammann, premiato con un Goya e noto per Cella 211 e Narcos, si immerge completamente nel ruolo. Il suo Víctor è costantemente sotto pressione, fisica e mentale, e l’attore regge da solo il peso della narrazione. Al suo fianco, Yalitza Aparicio torna sullo schermo dopo Roma, e lo fa con misura e naturalezza.
“Le proposi il personaggio spiegandole che non era un ruolo da protagonista”, ha raccontato Mandoki. “Lei mi rispose: ‘Proprio per questo mi piace di più’. Le mandai il copione, lo adorò. È una persona molto ricettiva, e sul set brilla per la sua naturalezza”.

Traumi personali e tensioni sociali
Il film di Rai 4 Presencias propone una storia sull’elaborazione del lutto, ma anche sull’impotenza di fronte all’ingiustizia. L’inefficienza delle autorità messicane viene evidenziata senza retorica, mentre il conflitto tra il protagonista e Don Jaime, contadino locale che accusa la famiglia di Víctor di antichi soprusi, introduce un sottotesto sociale potente.
“I miei film riflettono sempre qualcosa di più grande dei personaggi. In Presencias si parla anche delle ferite di un Paese che non ha ancora fatto i conti con se stesso”, ha affermato Mandoki.
In tal senso, il villaggio - ostile, misterioso, radicato nella terra e nelle sue credenze - diventa simbolo di una nazione divisa tra modernità e superstizione, tra potere e marginalità.
Estetica impeccabile, sceneggiatura debole
A livello tecnico, il film di Rai 4 Presencias è notevole. La fotografia firmata dal francese Philip Lozano è elegante, malinconica, con un uso magistrale della luce naturale e dei droni. Il sonoro, curato da Sergio Díaz (Roma), crea una tensione costante, immersiva. Il design della produzione gioca con le ombre e con un realismo sporcato da tocchi surreali. Le atmosfere funzionano.
Il problema principale sta nella scrittura. Il soggetto, firmato da Olivia Bond (moglie del regista), è ricco di spunti ma anche affollato da cliché: la casa isolata, la nebbia, il passato oscuro, il vicino minaccioso, la polizia assente. Il film tenta più volte di sorprenderci, ma finisce per appesantirsi con svolte prevedibili e dialoghi troppo esplicativi. Il finale, in particolare, cerca di cucire tutto in pochi minuti, ma lascia più interrogativi che risposte.
“Il terrore non è nei mostri, ma nel vuoto che ci lasciamo dietro quando ignoriamo le nostre paure”, ha detto Mandoki. Un’intuizione potente, ma che il film fatica a concretizzare in una struttura solida.
Tuttavia, Presencias è un’opera sincera e coraggiosa. Mandoki affronta un genere nuovo per lui con rispetto, cura e una certa solennità. Le intenzioni superano i risultati, ma l’ambizione e l’inquietudine che permeano il film lo rendono comunque degno di nota. È un passo rischioso, ma autentico, da parte di un autore che non ha mai avuto paura di cambiare.
“Per me, il cinema è come una guerra. Devi essere pronto a tutto. E in Presencias, il mio team ed io ci siamo andati fino in fondo”, ha dichiarato Mandoki. E questa volta, il regista non ha solo raccontato una storia di fantasmi. Ha evocato i suoi.
Filmografia
Presencias
Drammatico - Messico 2022 - durata 120’
Titolo originale: Presencias
Regia: Luis Mandoki
Con Alberto Ammann, Andrea Santibañez, Leo Danse Alos, Yalitza Aparicio, Ariel Bonilla, Analy Castro
in streaming: su Rai Play
Cella 211
Drammatico - Francia, Spagna 2009 - durata 111’
Titolo originale: Celda 211
Con Carlos Bardem, Luis Tosar, Antonio Resines, Marta Etura, Manolo Solo, Félix Cubero
Al cinema: Uscita in Italia il 16/04/2010
Roma
Drammatico - Messico, USA 2018 - durata 135’
Titolo originale: Roma
Regia: Alfonso Cuarón
Con Yalitza Aparicio, Marina de Tavira, Fernando Grediaga, Nancy García, Verónica García García, Diego Cortina Autrey
Al cinema: Uscita in Italia il 03/12/2018
in streaming: su Netflix Netflix Basic Ads
Narcos
Drammatico - USA 2015 - durata 51’
Titolo originale: Narcos
Creato da: Carlo Bernard, Chris Brancato, Doug Miro, Paul Eckstein
Con Wagner Moura, Konstantin Melikhov, Gabriel Sloyer, Pedro Calvo, Curtiss Cook, Martina García
in streaming: su Netflix Netflix Basic Ads
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