North of North, la serie in otto episodi su Netflix dal 10 aprile, osa qualcosa di raro: raccontare una storia di rinascita personale e collettiva in un contesto inedito per il grande pubblico, l’Artico canadese, e farlo con il linguaggio della commedia. Creata da Stacey Aglok MacDonald e Alethea Arnaquq-Baril, entrambe inuit, è un atto d’amore verso una comunità spesso ignorata, e un racconto universale sul diventare chi si è davvero.
Il racconto ci porta a Ice Cove, una cittadina immaginaria nel territorio di Nunavut, girata però nella vera Iqaluit, cuore pulsante della cultura Inuit. Qui, tra ghiacci e gossip, si intrecciano le vite di personaggi vividi, spezzati e irresistibilmente umani.

Una protagonista in fuga da se stessa
La protagonista della serie Netflix North of North Siaja, interpretata con intensità e sfumature da Anna Lambe, è una giovane madre in piena crisi esistenziale: ha lasciato il marito in modo impulsivo e plateale, e ora deve fare i conti con le conseguenze, in un paese dove nessuno può permettersi segreti. Ma la sua storia è anche quella di chi ha sempre messo gli altri prima di sé, e che ora tenta tra errori, inciampi e nuovi amori, di capire cosa significa volere qualcosa per sé.
Lambe, nata proprio a Iqaluit, infonde al personaggio un’autenticità che si sente in ogni scena. Siaja è una donna che lotta con la vergogna, con una madre enigmatica (Neevee) che ha troppe verità non dette, con una figlia da crescere (la meravigliosa e stravagante Bun), e con un ex narcisista che non accetta di essere stato lasciato. Ma soprattutto, lotta con la sensazione di essere intrappolata in una versione di sé che non le appartiene più.
Ice Cove, il villaggio globale
Il vero colpo di genio della serie Netflix North of North è trasformare una piccola comunità del Circolo Polare Artico in un microcosmo dove si riflettono temi globali: identità, maternità, amore queer, colonialismo culturale, famiglia, religione, gossip tossico e solidarietà.
Il tono è da commedia, ma le radici sono profonde. La madre di Siaja, Neevee (Maika Harper), è un personaggio tagliente e carismatico, una donna ferita che ha sempre costruito muri e che ora deve abbassarli per non perdere del tutto il rapporto con la figlia. Harper le dà corpo con una performance che bilancia forza e fragilità.
Accanto a loro ci sono Alistair (Jay Ryan), ex fiamma di Neevee tornato al nord alla ricerca di risposte, e Kuuk (Braeden Clarke), un uomo mezzo Inuk e mezzo Cree, che approda a Ice Cove in fuga da una vita che non gli somigliava più. Tra lui e Siaja nasce un legame confuso, intenso, emotivamente disordinato, come spesso succede nella realtà.

Un centro comunitario che è epicentro emotivo
Molte delle trame della serie Netflix North of North si svolgono nel centro comunitario, simbolo della convivenza quotidiana. Qui lavorano personaggi memorabili come Millie (Zorga Qaunaq), impiegata disillusa e punk, Colin (Bailey Poching), un dj dolcissimo arrivato dalla Nuova Zelanda per amore, ed Elisapee (Nutaaq Doreen Simmonds), receptionist anziana e iper religiosa, figura tragicomica figlia del trauma coloniale delle scuole residenziali.
Tutti, in modi diversi, incarnano i contrasti tra passato e futuro, tradizione e innovazione, ferite e guarigione. La serie non li giudica: li osserva, li ascolta, li fa brillare — anche nei loro errori.
Temi forti, ma trattati con leggerezza intelligente
Nonostante la leggerezza apparente, la serie Netflix North of North è piena di momenti in cui “la roba si fa seria”, come ammettono gli stessi creatori. Le ferite coloniali, le fratture familiari, il peso delle aspettative sociali: tutto viene affrontato senza sensazionalismi, ma anche senza filtri. La commedia serve da lente d’ingrandimento, non da distrazione.
Anche la scelta di avere tutte registe donne e BIPOC è significativa, e si sente nell’attenzione ai dettagli, nello sguardo empatico e nella rappresentazione autentica. North of North non è solo una serie: è un gesto politico e culturale, che però non ha bisogno di proclami. Fa parlare i personaggi. E basta.
Nel mare delle serie comedy contemporanee, North of North si distingue per coraggio, scrittura, cast e ambientazione. È una serie che parla di Inuit, ma non solo agli Inuit. È radicata nel nord più estremo, ma arriva ovunque. Perché in fondo, tutti abbiamo avuto una Siaja dentro di noi. Tutti, almeno una volta, abbiamo dovuto ricominciare da zero, sperando che da qualche parte, a nord di tutto, ci fosse davvero una versione migliore di noi stessi.
Filmografia
North of North
Commedia - Canada 2025 - durata 23’
Titolo originale: North of North
Creato da: Stacey Aglok MacDonald, Alethea Arnaquq-Baril
Con Anna Lambe, Jay Ryan, Stacey Aglok MacDonald, Alethea Arnaquq-Baril, Maika Harper, Braeden Clarke
in streaming: su Netflix Netflix Basic Ads
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