Disponibile dal 4 aprile su Disney+, Dying for Sex si presenta come una delle serie più audaci e umanamente profonde della stagione. Michelle Williams e Jenny Slate guidano un cast d’eccezione in un racconto tratto da una storia vera, già diventata celebre grazie al podcast omonimo di Nikki Boyer, co-creatrice e voce narrante dell’incredibile esperienza dell’amica Molly Kochan.


Non si tratta di una semplice commedia drammatica: è un’opera che mescola ironia, dolore, sensualità e una vibrante celebrazione della vita, capace di colpire dritto al cuore con leggerezza e potenza emotiva.

Michelle Williams
Dying for Sex (2025) Michelle Williams

Morire per vivere

La protagonista della serie Dying for Sex, Molly (interpretata da una straordinaria Michelle Williams) è una donna come tante: intrappolata in un matrimonio lungo quindici anni, spento e privo di intimità, con Steve (Jay Duplass). Tutto cambia quando le viene diagnosticato un cancro al seno in fase metastatica. Di fronte a una condanna senza appello, Molly decide di non lasciarsi morire lentamente nel rimpianto: abbandona il marito e intraprende un viaggio sessuale ed esistenziale alla ricerca di se stessa, del piacere e di un’autenticità mai vissuta davvero.


Il suo primo approdo è la casa dell’amica di sempre, Nikki (Jenny Slate), un’aspirante attrice caotica e dal cuore grande, che si trasforma da confidente a vera e propria “badante dell’anima”, mentre Molly esplora i confini del desiderio e affronta con sorprendente vitalità l’approssimarsi della fine.

Personaggi: tra intimità, ironia e vulnerabilità

La serie Dying for Sex vive delle interpretazioni di Michelle Williams e Jenny Slate, che danno vita a due personaggi profondamente diversi ma uniti da un’intimità rara. Molly è una donna che ha vissuto per anni in una gabbia dorata fatta di convenzioni, di un matrimonio spento, di abitudini che non le appartenevano più. Quando la malattia bussa alla porta, lei sceglie di non rimanere vittima di quella diagnosi, ma di trasformarla in una dichiarazione di indipendenza. Williams la interpreta con una delicatezza e una ferocia che convivono, rendendola al tempo stesso fragile e indomita: Molly vuole sentire, desiderare, provocare, ridere, piangere, scopare, e farlo finché ne avrà la forza.


Accanto a lei c’è Nikki, interpretata da Jenny Slate con irresistibile umanità. Nikki è l’amica che tutti vorremmo avere: ironica, generosa, spesso sopraffatta ma sempre presente. È lei a offrirle un letto quando Molly lascia il marito, ed è sempre lei che, con fatica, cerca di tenere insieme la quotidianità e il caos che l’amica porta nella sua vita. Ma Nikki non è solo una spalla: vive un percorso personale intenso, tra il desiderio di prendersi cura dell’amica e la necessità di non farsi consumare dal dolore. La sua nuova relazione con Noah, un musicista interpretato da Kelvin Yu, aggiunge ulteriori sfumature a un personaggio complesso e sfaccettato.


A dare ulteriore profondità al racconto ci sono figure secondarie tanto vivide quanto significative. Steve, l’ex marito di Molly, interpretato da Jay Duplass, incarna una forma di amore finito, incapace di adattarsi alla trasformazione della protagonista.


Rob Delaney, nel ruolo del vicino di casa, porta un tocco di surreale e grottesco alla nuova quotidianità di Molly, mentre David Rasche nei panni dell’oncologo Dr. Pankowitz rappresenta un’autorità spaesata e a disagio di fronte all’autonomia e all’anticonformismo della sua paziente. In una delle interpretazioni più toccanti della serie, Sissy Spacek veste i panni di Gail, la madre di Molly, una figura che arriva troppo tardi ma non per questo priva d’impatto emotivo.


In questo mosaico di relazioni, sfumature e contrasti, Dying for Sex riesce a costruire un universo dove ogni personaggio riflette, a modo suo, il desiderio urgente di vivere, capire, amare. Anche, e forse soprattutto, quando il tempo stringe.

Jenny Slate, Michelle Williams
Dying for Sex (2025) Jenny Slate, Michelle Williams

Sessualità, malattia, femminilità, rinascita

Il cuore pulsante della serie Dying for Sex è l’esplorazione del rapporto tra sessualità e morte. In una cultura che tende a desessualizzare i corpi malati o a considerarli fragili, la serie sovverte ogni stereotipo: la protagonista è desiderante, attiva, e non chiede permesso.


La malattia non è qui solo una tragedia, ma anche un detonatore di vita. Le scene di sesso, mai gratuite, raccontano una donna che reclama ogni centimetro del proprio corpo e ogni emozione possibile prima che sia troppo tardi.


C’è anche la riflessione sulla cura – fisica ed emotiva – e su come spesso siano le donne a farsene carico, persino tra loro. Nikki ne è l’esempio: vuole aiutare, ma si scopre stremata da un ruolo che le impone di non crollare mai.


L’elemento più rivoluzionario della serie è forse questo: l’idea che la libertà possa arrivare anche in extremis, che si possa essere imperfette, spaventate e allo stesso tempo meravigliosamente vive.

Un racconto che rimane

Composta da otto episodi, la serie Dying for Sex alterna momenti di pungente umorismo a scelte registiche intime e sincere. La regia di Shannon Murphy e Chris Teague, unita alle penne affilate di autrici come Kim Rosenstock, Elizabeth Meriwether (già creatrice di New Girl) e Sheila Callaghan, costruisce un universo narrativo originale, tenero e provocatorio.


Titoli come Masturbation is Important o Topping is a Sacred Skill mostrano sin da subito che la serie non ha paura di osare, né di parlare apertamente di piacere femminile, scomodo ma necessario da mostrare con onestà e senza filtri.


Dying for Sex
è molto più di una storia di malattia. È un inno alla possibilità di rinascita, anche quando il tempo sembra finito. È un invito a non aspettare il dolore per ascoltarsi davvero, un omaggio all’amicizia come forma d’amore puro e una celebrazione della sessualità come linguaggio dell’anima.


Perché a volte, non si muore per il sesso: si vive per esso.

Filmografia

locandina Dying for Sex

Dying for Sex

Commedia - USA 2025 - durata 28’

Titolo originale: Dying for Sex

Creato da: Elizabeth Meriwether, Kim Rosenstock

Con Michelle Williams, Maria Jung, Pawel Szajda, Emiko Dunn, Jenny Slate, Kim Rosenstock

in streaming: su Disney Plus