Manuale per signorine: La serie Netflix tra romance, costume e ironia

Netflix continua la sua espansione nelle serie in costume con Manuale per signorine, un’affascinante produzione spagnola in otto puntate che coniuga romanticismo, ironia e un ritratto attento della società madrilena di fine Ottocento. Ideata da Gema R. Neira e Maria José Rustarazo, la serie debutta sulla piattaforma il 28 marzo 2025 e si preannuncia come uno dei titoli più intriganti della stagione: in Spagna ci puntano così tanto da definirla già come la concorrente più agguerrita di La Promessa, in onda in Italia su Rete 4 ma grosso successo in patria.

L’arte del matrimonio in una Madrid di fine Ottocento

Ambientata nel 1880, la serie Netflix Manuale per signorine segue la vita di Elena Bianda (Nadia de Santiago), una dama di compagnia molto richiesta nella capitale spagnola. La sua fama si basa sulla capacità di guidare le giovani donne verso un matrimonio vantaggioso, mantenendo un difficile equilibrio tra rigide regole morali e le reali aspirazioni delle sue protette. Il suo lavoro è una missione: vedere le sue allieve convolare a nozze è per lei la più grande soddisfazione.

Tuttavia, la sua vita prende una piega inaspettata quando accetta l’incarico presso la famiglia Mencía, dove dovrà occuparsi di tre sorelle molto diverse tra loro, ognuna con una visione del mondo e dell’amore che metterà a dura prova le certezze di Elena.

Personaggi principali e interpreti

Nella serie Netflix Manuale per signorine a dare vita alla protagonista Elena Bianda è Nadia de Santiago, già nota per le sue interpretazioni in Le ragazze del centralino e Il tempo che ti do. Al suo fianco troviamo Álvaro Mel, che veste i panni di Santiago, un personaggio centrale nella dinamica romantica della storia.

Le tre sorelle Mencía, che daranno filo da torcere alla protagonista, sono interpretate da Isa Montalbán, nei panni della sognatrice Cristina, Zoe Bonafonte, che incarna la ribelle e anticonformista Sara, e Iratxe Emparán, nel ruolo della razionale e pragmatica Carlota.

A completare il cast troviamo attori di grande esperienza come Itziar Manero, Tristán Ulloa, Carloto Cotta, Paula Usero, Candela Pradas, María Barranco e Gracia Olayo, che arricchiscono la narrazione con le loro interpretazioni intense e sfaccettate.

Freschezza e ironia

Sebbene possa sembrare una classica storia di costume, la serie Netflix Manuale per signorine si distingue per la sua freschezza e il suo tocco ironico. La serie affronta con leggerezza ma intelligenza questioni come l’indipendenza femminile, il ruolo della donna nella società patriarcale e la difficoltà di conciliare sentimenti e aspettative sociali. Le dinamiche tra le sorelle Mencía e la loro mentore danno vita a momenti di scontro, crescita e scoperta, arricchendo la narrazione con un mix di romanticismo e comic relief.

Neira, una delle menti dietro il successo di Le ragazze del centralino, ha dichiarato che la serie vuole essere un racconto “divertente e irriverente” che, pur rispettando l’ambientazione storica, introduce elementi moderni nella caratterizzazione dei personaggi e nei dialoghi. Il tono si avvicina a produzioni come Bridgerton o Velvet, con una forte attenzione all’estetica e alla ricostruzione storica, ma senza prendersi troppo sul serio.

Uno degli aspetti più curati della serie è senza dubbio la ricostruzione storica. Dai sontuosi abiti d’epoca, realizzati con grande attenzione ai dettagli, agli scenari che ricreano fedelmente la Madrid del 1880, Manuale per signorine è uno spettacolo per gli occhi.

L’attesa per la serie Manuale per signorine era così alta che Netflix ha già puntato sul suo successo: la seconda stagione è stata annunciata ancor prima del debutto della prima. Questo testimonia la fiducia della piattaforma nella sua formula vincente, che unisce il fascino delle produzioni in costume a un ritmo narrativo avvincente e a una scrittura brillante.

Filmografia