C’è qualcosa di sorprendente in La collezionista di conchiglie, il film in prima tv in onda su Tv8 il 27 marzo, ma non riguarda la storia che racconta. Né il tono, né la messa in scena. È sorprendente il contesto produttivo, il posizionamento strategico e il pubblico cui si rivolge: si tratta infatti del primo film originale di Fox Nation, la piattaforma streaming di Fox News, ed è, in modo chiaro, un’operazione di “soft power” sotto forma di cinema sentimentale. Un’opera che veste il lutto e la speranza con i colori pastello del melodramma da pomeriggio, ma che cela, sotto la superficie, un preciso disegno ideologico.

Caitlin Clark, William Carson
La collezionista di conchiglie (2022) Caitlin Clark, William Carson

La linea retta del dolore

Amanda Whittier (interpretata da Caitlin Clark), la protagonista del film di Tv8 La collezionista di conchiglie, è una giovane vedova di guerra. Ha perso il marito Jack, marine caduto in missione, e ora cerca di ricostruire la propria vita e quella dei suoi due figli in una cittadina costiera del sud degli Stati Uniti. Lì conosce Maeve (Jennifer Higgin), un’anziana raccoglitrice di conchiglie, figura spirituale e quasi oracolare, che diventerà la sua guida emotiva. Maeve colleziona conchiglie sulle cui superfici si trovano misteriosi messaggi scritti a mano, che interpreta come segni divini. Con il suo aiuto, Amanda inizia a elaborare il lutto.


A complicare la rinascita di Amanda è l’arrivo di Paul (Christopher Russell), ex marine e migliore amico del defunto marito, tornato a sua volta dal fronte con sensi di colpa e dolore irrisolto. Inizialmente Amanda lo respinge: lo associa alla morte del marito. Ma col tempo, la vicinanza, il legame con i figli e la complicità nelle memorie condivise fanno breccia. La storia evolve verso l’inevitabile: una nuova famiglia, fondata sulla memoria del passato e la speranza del futuro.


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Archetipi più che individui

I personaggi del film di Tv8 La collezionista di conchiglie sono costruiti per essere immediatamente leggibili. Amanda è l’eroina cristiana, fiera ma vulnerabile, che deve imparare ad accettare l’aiuto altrui. Paul è il militare leale e silenziosamente tormentato, pronto a sacrificarsi una seconda volta. Maeve è la saggia anziana dal cuore d’oro, presenza quasi mistica che dispensa verità semplici. I figli, Halle e Jesse, sono figure funzionali, specchio emotivo del dolore familiare.


Non c’è vera complessità, nessun conflitto profondo. Nessuno sbaglia davvero. I dialoghi sono carichi di frasi edificanti e aforismi spirituali, come “a volte per andare avanti bisogna imparare a dire addio”. Il tono è sempre rassicurante. Ogni ostacolo si dissolve con la preghiera o l’amore. Siamo di fronte a un film interessato alla verità, ma alla consolazione.

William Carson, Jennifer Higgin
La collezionista di conchiglie (2022) William Carson, Jennifer Higgin

Lutto, fede e ordine familiare

Il film di Tv8 La collezionista di conchiglieè incentrato sul tema della perdita e del superamento del dolore. Il lutto di Amanda è reale, ma viene subito incanalato in una narrativa di guarigione lineare, scandita da simboli cristiani, riconciliazioni e messaggi nelle conchiglie. La fede cristiana non è mai messa in discussione, né proposta come via: è data per scontata, come parte integrante del mondo rappresentato. Le conchiglie, con i loro messaggi “angelici”, diventano il veicolo di una provvidenza che non lascia spazio all’ambiguità.


Altro tema centrale è la famiglia, nella sua forma più tradizionale. Il dolore non viene risolto individualmente, ma con la ricostituzione del nucleo familiare. La storia non contempla soluzioni alternative: non c’è spazio per una madre single forte o per un’elaborazione del lutto che non culmini in un nuovo amore eterosessuale, dentro un contesto domestico rassicurante.


E poi c’è il tema della colpa. Paul si porta addosso il peso della morte dell’amico, e questo lo rende “degno” di prendere il suo posto. Il perdono di Amanda lo redime e lo inserisce nel nuovo ordine familiare. Il passato viene elaborato, sì, ma solo se porta a un ripristino della normalità.

Propaganda morbida ma precisa

Dietro la patina da Hallmark movie, il film di Tv8 La collezionista di conchiglie è una dichiarazione d’intenti. Fox Nation non nasconde l’obiettivo: tratto da un romanzo di Nancy Naigle, è stato pensato per attrarre un pubblico femminile conservatore, ampliando il bacino di utenti oltre il maschile-boomer tipico del network. Il risultato è un prodotto calibrato al millimetro: apolitico solo in superficie, rassicurante, bianco, cristiano, patriottico, eteronormativo. È un film ideologico che si finge innocuo.


Non sorprende che la guerra venga citata solo in termini di onore e sacrificio, mai di trauma o violenza. Non sorprende che il lutto venga superato solo attraverso la ricostituzione del modello familiare tradizionale. Non sorprende che l’unico “conflitto” sia interno alla protagonista, e che si risolva non con una trasformazione, ma con un ritorno all’ordine. Nessuno mette in discussione niente. È il cinema come manuale di istruzioni per vivere secondo un preciso sistema di valori.


La collezionista di conchiglie
non è un brutto film perché è conservatore. È un brutto film perché è banale, prevedibile, superficialmente scritto e mal recitato. Ma è interessante proprio per quello che rappresenta: un primo esperimento cinematografico di Fox Nation, in cui intrattenimento e ideologia si fondono in un prodotto pensato per essere “non offensivo”, ma che nella sua rassicurante semplicità veicola un preciso messaggio culturale.


Non cambierà il cinema. Forse nemmeno la piattaforma che lo ha prodotto. Ma segna una direzione chiara: anche i network ideologicamente più estremi vogliono una quota del mercato dell’intrattenimento “al femminile”. E sanno bene quali corde toccare. Basta una spiaggia, qualche conchiglia e una storia che non faccia troppe domande.

Filmografia

locandina La collezionista di conchiglie

La collezionista di conchiglie

Drammatico - USA, Canada 2022 - durata 90’

Titolo originale: The Shell Collector

Regia: Nicholas Humphries

Con William Carson, Caitlin Clark, Jim Ewens, Jennifer Higgin, Wonita Joy, Payton Lepinski

in TV: 27/03/2025 - TV8 - Ore 15.30