La bussola punta verso sud con il Bif&st, il Bari International Film & Tv Festival, previsto dal 22 al 29 marzo, orientata dalle tre M Meridione, Mare, Mediterraneo, pensate come «ambiti e paesaggi culturali di riferimento», come spiega il neo direttore artistico Oscar Iarussi. Un programma ricchissimo, quello della 16ª edizione, che offre un calendario di proiezioni (125 film con anteprime mondiali, europee e italiane) e incontri. Novità di quest’anno è il concorso internazionale Meridiana (in omaggio al pensiero meridiano del filosofo Franco Cassano), che prevede 14 titoli + due fuori concorso provenienti dai paesi dell’area mediterranea intesa in senso ampio, geopolitico e culturale: il film d’apertura è Yunan di Ameer Fakher Eldin (che ragiona sul tema dell’essere e sentirsi stranieri ed è presentato in collaborazione con il milanese Festival del cinema africano, d’Asia e America latina, così come il fuori concorso Happy Holidays del palestinese residente in Israele Scandar Copti), e la sezione viaggia dalla Spagna di Lo que queda de ti di Gala Garcia alla Grecia di Arcadia di Yorgos Zois, dall’Egitto di The Inevitable Journey to Find a Wedding Dress di Jaylan Auf alla Macedonia di Everybody Calls Redjo di Ibër Deari, lungo una mappa che punta l’attenzione sulle cinematografie di questa zona del mondo, fotografando il vivace melting pot mediterraneo (confermato dall’alto numero di co-produzioni).

Angeliki Papoulia
Arcadia (2024) Angeliki Papoulia

La sezione Per il cinema italiano racchiude lunghi e medi, opere di fiction e documentari che saranno valutate da una giuria popolare coordinata dalla regista Costanza Quatriglio e dal direttore del festival Vicoli corti di Massafra Vincenzo Madaro. Si chiama Rosso di sera lo spazio riservato alle anteprime fuori concorso: dalla proiezione sui generis di Per un pugno di dollari di Sergio Leone musicata dal vivo a L’amour ouf di Gilles Lellouche e La vita da grandi, esordio nel lungo dell’attrice Greta Scarano, fino a Le assaggiatrici di Silvio Soldini, tratto dall’omonimo romanzo di Rossella Postorino.

Alma Hasun, Emma Falck, Thea Rasche, Kriemhild Hamann, Berit Vander
Le assaggiatrici (2025) Alma Hasun, Emma Falck, Thea Rasche, Kriemhild Hamann, Berit Vander

A proposito di libri, Doppio testo, sezione curata con la scrittrice Chiara Tagliaferri, riflette sul rapporto tra cinema e letteratura: così Michele Placido e Giancarlo De Cataldo dialogano dopo Romanzo criminale, mentre Stefano Mordini e Alice Urciuolo parlano di Adorazione in seguito alla visione dei primi due episodi della serie; una chicca sarà invece l’anteprima di Il maestro e Margherita di Michael Lockshin, trasposizione del capolavoro di Michail Bulgakov.

Evgeniy Tsyganov, Yulia Snigir
Il Maestro e Margherita (2024) Evgeniy Tsyganov, Yulia Snigir

Tanti poi gli incontri: Sergio Rubini con i suoi Il viaggio della sposa e La tela, Carlo Verdone e Claudia Gerini con Viaggi di nozze a trent’anni dall’uscita, Nanni Moretti con Ecce bombo. A Moretti è inoltre dedicata una retrospettiva completa (e noi lo omaggiamo con uno speciale su Film Tv n. 11/2025!), per rivedere 50 anni del suo cinema (l’autore incontrerà il pubblico durante la mattinata di domenica 23 marzo). Interessante il focus A24, una piccola rassegna di titoli marchiati con la griffe della nota casa di produzione e distribuzione statunitense fondata nel 2012, da Hereditary - Le radici del male a Everything Everywhere All At Once, da Lady Bird a La zona d’interesse. E ancora eventi speciali (il tributo a David Lynch con Cuore selvaggio), la sezione riservata ai corti Sarò breve, la mostra Il momento perfetto dedicata al fotografo di scena Sergio Strizzi, di cui uno degli scatti (Monica Vitti e Alain Delon in L’eclissi di Antonioni) è immagine simbolo dell’edizione 2025.


Tutto questo e molto altro sul sito bifest.it.

Autore

Giulia Bona

Giulia Bona è nata a Voghera e ha studiato a Milano, dove si è laureata in Lettere moderne e Studi cinematografici con una tesi su Agnès Varda e il riciclaggio creativo. Riempiva quaderni di storie e pensieri, dava inchiostro alla sua penna sul giornalino della scuola, ora scrive per Film Tv. Ama leggere, i sentieri di montagna, la focaccia e sorride quando vede un cane.