La conosciamo soprattutto come attrice, la francese Noémie Merlant, classe 1988: era la meravigliosa protagonista, insieme a Adèle Haenel, di Ritratto della giovane in fiamme di Céline Sciamma, e ancora interprete per Jacques Audiard, Louis Garrel, Todd Field; di recente ha recitato accanto a Kate Winslet in Lee Miller e ha dato un nuovo volto a Emmanuelle nel reboot del cult erotico firmato da Audrey Diwan. Eppure si è messa alla prova anche dietro alla macchina da presa, realizzando prima due cortometraggi - Je suis un biche (2017), su una teenager ansiosa e insicura che si rifugia nel mondo social, e Shakira (2019), storia di una ragazza rom che cerca di aiutare la famiglia in un contesto sociale ostile - ed esordendo poi nel lungo con il dramma sentimentale Mi iubita, mon amour (2021), in cui Jeanne, in viaggio in Romania per festeggiare l’addio al nubilato con le amiche, si rimette in discussione quando conosce il giovane Nino e s’innamora di lui.

La ritroviamo ora alla regia del suo secondo lungometraggio, Le donne al balcone - The Balconettes, presentato Fuori concorso al Festival di Cannes 77 e in uscita nelle sale italiane il 20 marzo per Officine Ubu, ancora un lavoro che, seguendo il filo rosso che ricama la sua filmografia, conferma l’interesse per il racconto della dimensione femminile, catturata in diversi momenti della vita e in differenti situazioni. In questa scatenata e irriverente black comedy, Noémie Merlant (anche alla sceneggiatura, con Céline Sciamma) segue tre giovani donne promettenti a Marsiglia, durante una torrida estate: la disinibita camgirl Ruby (Souheila Yacoub), l’aspirante scrittrice Nicole (Sanda Codreanu), in cerca dell’ispirazione giusta per il suo primo romanzo, e l’attrice Élise (la stessa Merlant), fuggita dal set di un brutto film su Marilyn Monroe e da un marito opprimente e patriarcale. E mentre Ruby, Nicole e Élise condividono sogni e drammi, spiano dietro la finestra sul cortile il bel vicino dell’appartamento di fronte, che una sera le invita a casa per un drink. Giunte nella tana del lupo, le femme au balcon si scontrano con il “mostruoso mascolino”: qui la commedia si tinge di gore e vira verso il thriller, il rape & revenge, la ghost story.

Proprio questa libertà nel mescolare e ibridare generi diversi (e frullare insieme infinite citazioni cinematografiche, da Alfred Hitchcock a Pedro Almodóvar, passando per Quentin Tarantino) è il riflesso della piccola grande ribellione che compiono le tre protagoniste contro una società che le vuole mansuete, vittime impotenti, e contro uno sguardo (maschile e predatorio) che le rende oggetto. Così il film di Noémie Merlant rivendica con forza una rappresentazione del femminile spassosa, sfacciata (i corpi sono esibiti non per essere guardati, ma per essere liberi), sopra le righe, felicemente diversa. Infatti, come spiega la regista nell’intervista su Film Tv n. 11/2025 (in cui trovate anche la recensione), «il problema non è far vedere i corpi femminili, ma lo sguardo che si posa su di loro».
Il film
Le donne al balcone
Drammatico - Francia 2024 - durata 103’
Titolo originale: Les femmes au balcon
Regia: Noémie Merlant
Con Souheila Yacoub, Noémie Merlant, Annie Mercier, Hannil Ghilas, Henri Cohen, Sanda Codreanu
Al cinema: Uscita in Italia il 20/03/2025
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