Nessuno può dimenticare Jack Bauer, l’eroe del capolavoro seriale 24. Ecco, il protagonista di Prime Target (il talentuoso Leo Woodall) è, in qualche misura, un moderno Jack Bauer, che combatte - senza armi e senza physique du rôle - contro tutto e tutti. Il ritmo, rispetto a 24, è praticamente fermo, la durata è quella che va oggi per la maggiore, ovvero otto episodi da 50’, l’azione è ridotta all’osso rispetto alla tachicardia costante a cui ci aveva abituati la serie ideata da Joel Surnow e Robert Cochran.

Ma, al netto delle differenze sacrosante fra i due prodotti seriali, dato che è passato quasi un quarto di secolo, con Prime Target ci troviamo di fronte a ingredienti di successo che individuano più di un’analogia tra i due titoli: complotti internazionali difficili da sbrogliare, pensieri amari sui pericoli sociopolitici della società contemporanea, vicende sentimentali struggenti che occupano le linee narrative secondarie. L’esito è sorprendentemente positivo, superati i primi due episodi di rodaggio.

E, se consideriamo che il protagonista è un dottorando in matematica di Cambridge che sta lavorando a uno schema di numeri primi capace di rendere qualunque password e algoritmo penetrabili a chiunque, e che il suo angelo custode è una programmatrice con un passato e un presente a dir poco travagliati (Quintessa Swindell, già in Il maestro giardiniere di Paul Schrader), non possiamo che applaudire alla scrittura convincente di questo thriller cospirativo iper contemporaneo creato dal drammaturgo britannico Steve Thompson (Sherlock, Vienna Blood), anche produttore esecutivo, e girato, dal primo all’ultimo episodio, da Brady Hood (Top Boy, Grandi speranze).
La serie tv
Prime Target
Thriller - USA, Gran Bretagna 2025 - durata 43’
Titolo originale: Prime Target
Creato da: Steve Thompson
Con Leo Woodall, Steve Thompson, Quintessa Swindell, Amanda Blake, Sidse Babett Knudsen, Miles Jovian
in streaming: su Apple TV+
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