Alcuni momenti nella vita non priva di dramma di Veronica Lake, non in ordine cronologico.
1962
Veronica Lake ha 40 anni. Vaga per New York, spesso ubriaca. Viene anche arrestata, per condotta disdicevole, più e più e volte. Un reporter del NYT la incrocia al bar del Martha Hotel, al 29 della East 39th Street di Manhattan, un hotel ai tempi famoso per ospitare sole donne (vi visse anche per un po’ Louise Brooks). Lei cerca di sottrarsi. Dice che è ospite dell’albergo e deve incontrare qualcuno al bar. Ma poi è costretta a dire la verità: lavorà lì, dietro al bancone. Usa un falso nome. Dice che è lì perché le piace stare in mezzo alla gente.
“La gente sembrava davvero spiaciuta per me - avrebbe scritto in seguito nella sua autobiografia - ma a me piaceva quel lavoro. Mi sembrava di aver trovato la pace.”
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Louise Brooks
I suoi occhi
1940
Veronica Lake ha appena 18 anni. Sul tavolo di Arthur Hornblow Jr., un produttore, stanno alcune sue foto. L’uomo ha anche appena visionato un provino della ragazza. Sta cercando una nuova attrice da far debuttare in un film che si chiamerà I Wanted Wings (I cavalieri del cielo). La bionda è uno schianto, anche se giovanissima, ma tanto a Hollywood nessuno ha mai chiesto la carta d’identità a una ragazza. Il nome scritto sul retro della foto è Constance Frances Marie Keane. Il cognome avrebbe dovuto essere Ockleman, in realtà, ma da qualche tempo lei usa quello del secondo marito della madre.
La ragazza va bene, benone. “Faremo di te una star!” Le dice al colloquio. Ma è chiaro che invece quel nome bene non va. Hornblow la guarda nei grandi occhi azzurri e spara deciso: “Lake (lago). Veronica Lake”.
Fu proprio durante le riprese di quel film, mentre lei sta recitando un momento in cui il personaggio che interpreta è ubriaca, che a un certo punto i capelli biondi e finissimi di Veronica si snodano: un’onda bionda che le scende sul viso, coprendole un occhio. Diventerà il suo marchio di fabbrica, quell’onda. Imitatissimo dalle signore americane.
Già prima che il film sia nelle sale, sui giornali scrivono che Veronica Lake è “la scoperta dell’anno”. Ma lei è convinta che dopo quel film avrebbe smesso e che sarebbe tornata a studiare medicina
1944
“Quell’accento tedesco, poi. Ridicolo”. Piovono le critiche su Un’ora prima dell’alba, dove Veronica Lake interpreta il ruolo di una spia nazista. Nonostante abbia come molte altre sue colleghe attraversato in lungo e in largo gli States per racimolare soldi per il governo, nonostante la sua immagine sia diventata quella di un pin up e le sue foto in pose provocanti e in costume siano appese negli armadietti delle caserme, quella parte da spia al soldo del nemico - in un film piuttosto criticato - non le attira certo simpatie. Ma di certo Holywood non si spaventa per questo: semmai quello che preoccupa nell’ambiente è la sua propensione all’alcol. E il suo caratterino mica facile. Eddie Bracken ricorda che l’avevano soprannominata “The Bitch” sottolineando che se lo meritava. Raymond Chandler, che aveva scritto la sceneggiatura di La dalia azzurra (1946), fu appena più fine coniando per lei il nome di “Moronica” (da moron, deficiente).
1970
Veronica Lake ha 48 anni e gira il suo ultimo film. È Flesh Feast. Un pasticcio mezzo horror mezzo fantascientifico in chiave antinazista e a basso budget. Lo ha coprodotto con i soldi ricavati dalla sua autobiografia. Era dal 1951 che praticamente non recitava più in un film. Non un grande addio.
1932
In realtà la data non è accurata. Quello che sappiamo è solo che a un certo punto, nel corso della sua infanzia, a Veronica Lake fu diagnosticata la schizofrenia. La madre disse di averla iscritta a un corso di recitazione pensando che le avrebbe fatto bene.
1973
È il 7 luglio, la Lake ha solo 50 anni. E muore in un ospedale del Vermont. Epatite acuta. Il risultato di anni e anni di alcolismo.
Tutti i film di Veronica Lake
Filmografia
L.A. Confidential
Noir - USA 1997 - durata 137’
Titolo originale: L.A. Confidential
Regia: Curtis Hanson
Con Kevin Spacey, Kim Basinger, Russell Crowe, Guy Pearce, Danny DeVito, James Cromwell
in streaming: su Disney Plus Apple TV Amazon Video Google Play Movies Rakuten TV Microsoft Store Timvision
Chi ha incastrato Roger Rabbit
Animazione - USA 1988 - durata 105’
Titolo originale: Who Framed Roger Rabbit
Regia: Robert Zemeckis
Con Bob Hoskins, Joanna Cassidy, Christopher Lloyd, Stubby Kaye, Alan Tilvern, Richard LeParmentier
in streaming: su Disney Plus Apple TV Amazon Video Timvision