The Residence: Nella serie Netflix di Shonda Rhimes, i misteri della Casa Bianca

132 stanze. 157 sospetti, un cadavere, una detective e una cena di Stato destinata a finire in tragedia: sono questi gli elementi cardine di The Residence, la nuova intrigante serie mystery Netflix prodotta da Shonda Rhimes, che promette di mescolare commedia, dramma e un pizzico di irriverenza nel cuore della Casa Bianca.

Basata liberamente sul libro The Residence: Inside the Private World of the White House di Kate Andersen Brower, la serie Netflix The Residence si discosta dalla fonte originale trasformando le storie reali dello staff presidenziale in una narrazione crime dai toni eccentrici.

Un delitto alla Casa Bianca

L’azione della serie Netflix The Residence si svolge nelle stanze più esclusive e nei corridoi più nascosti della residenza presidenziale americana, tra intrighi politici, segreti personali e colpi di scena mozzafiato.

Il cuore del mistero è l’omicidio di A.B. Wynter (Giancarlo Esposito), capo usciere della Casa Bianca, figura chiave dell’amministrazione presidenziale. L’indagine è affidata alla detective Cordelia Cupp (Uzo Aduba), una delle investigatrici più brillanti e imprevedibili in circolazione, che dovrà districare una rete di bugie, alleanze fragili e segreti inconfessabili per trovare l’assassino tra un impressionante numero di sospettati.

A fianco di Cordelia troviamo Edwin Park (Randall Park), un agente speciale dell’FBI con un approccio pragmatico e scettico, che funge da spalla perfetta per il geniale e fuori dagli schemi metodo investigativo della protagonista.

Personaggi e Cast

Oltre a Uzo Aduba, apprezzata in Domenica con le Supremes, la serie Netflix The Residence vanta un cast di prim’ordine, con nomi di grande calibro come Giancarlo Esposito, Jason Lee, Ken Marino, Susan Kelechi Watson e Mary Wiseman. Ognuno dei personaggi che popolano questa storia porta con sé motivazioni oscure, ambizioni e segreti, rendendo ogni figura un potenziale colpevole.

Uzo Aduba, che interpreta la detective Cordelia Cupp, ha descritto il suo personaggio come “una donna che non si lascia intimidire da nulla e nessuno. La sua mente è un labirinto di deduzioni e intuizioni che la rendono unica nel suo genere. È tagliente, diretta e con un senso dell’umorismo spiazzante”. Il suo stile investigativo, al tempo stesso metodico e imprevedibile, si riflette anche nel suo aspetto: il suo iconico trench diventa il suo segno distintivo, una sorta di “uniforme” da eroina moderna.

Dall’altra parte, Randall Park veste i panni di Edwin Park, agente dell’FBI incaricato di affiancarla nell’indagine. “Edwin è molto razionale, mentre Cordelia è una forza della natura. Lavorare con lei lo costringerà a uscire dalla sua comfort zone, e questo scontro di personalità creerà momenti irresistibili,” ha dichiarato Park.

Il cast di supporto è altrettanto ricco e sfaccettato. Giancarlo Esposito presta il volto ad A.B. Wynter, il rigoroso e misterioso capo usciere della Casa Bianca, la cui morte dà il via alla vicenda. Molly Griggs interpreta Lilly Schumacher, la segretaria sociale del presidente, abituata a destreggiarsi tra gli eventi ufficiali e le crisi interne. Jason Lee, nei panni di Tripp Morgan, il fratello ribelle del presidente, porta una nota di imprevedibilità e caos alla narrazione: “Tripp è uno che non accetta regole, non ha filtri, ed è pronto a scuotere il sistema... anche un po’ troppo”.

A completare il mosaico troviamo Ken Marino come Harry Hollinger, consigliere di fiducia del presidente; Bronson Pinchot nei panni di Didier Gotthard, eccentrico chef della Casa Bianca, e Mary Wiseman nel ruolo di Marvella, executive chef dal carattere deciso. E per aggiungere un tocco di glamour, The Residence vede anche la partecipazione speciale della popstar Kylie Minogue nel ruolo di se stessa, in un cameo che promette di essere memorabile.

Un mix di generi tra mistero e commedia

Se Scandal aveva esplorato il lato più oscuro della politica e Inventing Anna il fascino dell’inganno, la serie Netflix The Residence si avvicina più a un classico giallo alla Agatha Christie, ma con la tipica verve e modernità di Shondaland. Paul William Davies, showrunner della serie, ha dichiarato di essersi ispirato a Charade, film con Audrey Hepburn e Cary Grant, per creare un’atmosfera che mescola suspense, ironia e momenti quasi farseschi.

Il personaggio di Cordelia Cupp incarna questa fusione di toni: brillante, caustica, metodica e dotata di una passione insospettabile per il birdwatching, qualità che riflette il suo metodo di indagine attento ai dettagli. Aduba descrive Cordelia come una protagonista che si inserisce perfettamente nel pantheon delle eroine di Shondaland: forte, determinata e sempre un passo avanti agli altri.

Il fascino nascosto della Casa Bianca

Un altro elemento che rende la serie Netflix The Residence unico è l’esplorazione della Casa Bianca non solo come simbolo del potere politico, ma anche come palcoscenico di una vera e propria rappresentazione teatrale. Come sottolineato da Davies, la residenza presidenziale diventa un microcosmo dove le vite dell’élite e dello staff si intrecciano in un balletto continuo di ruoli e apparenze.

La serie mette in luce la complessa gerarchia interna alla Casa Bianca, dove maggiordomi, chef, addetti alla sicurezza e segretari devono destreggiarsi tra doveri professionali e rapporti personali, mentre segreti e tensioni si accumulano dietro le porte chiuse.

The Residence è una scommessa ambiziosa per Netflix, che punta a offrire un mix avvincente di mistero, umorismo e dramma con lo stile inconfondibile di Shonda Rhimes. Con un cast stellare, una trama ricca di colpi di scena e un’ambientazione affascinante, la serie promette di essere il nuovo fenomeno del piccolo schermo.

La Casa Bianca nasconde più di quanto immaginiamo. E Cordelia Cupp è pronta a svelarne ogni segreto.

Filmografia