The Voyeurs, il film in onda su Rai 4 il 16 marzo diretto da Michael Mohan, si inserisce nella tradizione delle opere che hanno flirtato con il concetto di voyeurismo, portandolo all’interno di trame cariche di tensione e di ambiguità morale. Con un approccio contemporaneo, ponendosi come un’erede provocatorio e sensuale di classici come La finestra sul cortile di Hitchcock, il film si muove tra l’erotismo e il thriller psicologico, scandagliando i confini tra osservazione, desiderio e ossessione.

Dall’innocenza alla perversione
Pippa (Sydney Sweeney) e Thomas (Justice Smith), al centro del film di Rai 4 The Voyeurs, sono una giovane coppia che si trasferisce in un lussuoso appartamento a Montreal. La loro vita sembra scorrere serenamente fino a quando non si rendono conto che le loro finestre si affacciano direttamente su quelle dell’appartamento di fronte, abitato dal fotografo Seb (Ben Hardy) e dalla sua compagna Julia (Natasha Liu Bordizzo). L’apparente innocua curiosità iniziale si trasforma in un’abitudine pericolosa: il voyeurismo si fa eccitazione e successivamente ossessione.
L’iniziale gioco erotico si tinge di inquietudine quando Pippa e Thomas scoprono che la relazione tra Seb e Julia è tutt’altro che perfetta. La violenza psicologica e il tradimento si insinuano nel quadro, e Pippa si convince di dover intervenire. Tuttavia, l’interferenza nella vita altrui porta con sé conseguenze disastrose, dando il via a una spirale di eventi che culminano in un’escalation di tradimenti, manipolazioni e colpi di scena.
Desiderio, ossessione e controllo
Pippa è il fulcro emotivo della storia, una giovane donna ambiziosa che lavora come ottica, un dettaglio tutt’altro che casuale in un film che pone lo sguardo al centro della narrazione. La sua curiosità iniziale, apparentemente innocua, si trasforma presto in un desiderio bruciante di controllo sulla vita altrui. Il confine tra il semplice guardare e l’agire si assottiglia sempre di più, fino a spingerla a oltrepassare limiti morali da cui non si può tornare indietro. “Pippa è un personaggio affascinante perché parte da un punto di innocenza, ma la sua evoluzione la porta su un terreno sempre più oscuro e complesso”, ha raccontato Sydney Sweeney.
Thomas, al contrario, pur inizialmente intrigato dal gioco voyeuristico, mantiene un atteggiamento più distaccato. La sua razionalità rappresenta un freno rispetto alla crescente ossessione della compagna, anche se la sua complicità iniziale lo rende comunque corresponsabile degli eventi che seguiranno. “Thomas crede di avere tutto sotto controllo, ma presto si rende conto che certe cose non possono essere gestite con leggerezza”, ha dichiarato Justice Smith.
Il fotografo Seb incarna la doppiezza e il potere dell’immagine: seducente e carismatico, ma al tempo stesso manipolatore e ambiguo. La sua professione lo pone in una posizione di dominio visivo, trasformando il suo sguardo in un’arma capace di creare e distruggere illusioni. Accanto a lui, Julia sembra inizialmente una vittima, una donna intrappolata in una relazione tossica, ma il film di Rai 4 The Voyeurs ci insegna che nulla è come appare e ogni personaggio ha segreti nascosti.

La moralità dello sguardo
Il film di Rai 4 The Voyeurs affronta il tema del voyeurismo non solo come pratica, ma come metafora più ampia del desiderio e del bisogno umano di controllo. Ci porta a riflettere su quanto sia sottile la linea tra l’osservazione innocente e l’intrusione perversa. Guardare qualcuno senza essere visti dà ai protagonisti un senso di potere, ma questo potere diventa presto un’ossessione che sfugge loro di mano.
Un altro aspetto centrale è il potere dell’immagine e della percezione. Seb, in quanto fotografo, rappresenta la capacità delle immagini di costruire e manipolare la realtà. La pellicola gioca sapientemente con la prospettiva, costringendo lo spettatore a interrogarsi su ciò che è reale e ciò che è una costruzione visiva. “Viviamo in un’epoca in cui tutti guardano e vengono guardati, e questo film esplora cosa accade quando questa dinamica diventa pericolosa”, ha spiegato il regista Michael Mohan.
Infine, il film esplora il tema dell’ossessione e delle sue conseguenze. Pippa e Thomas iniziano il loro viaggio come semplici osservatori, ma la loro crescente fascinazione li spinge a superare il confine tra spettatori e protagonisti. La loro sete di conoscenza si trasforma in un gioco rischioso che finirà per consumarli. “Il film mostra quanto sia facile lasciarsi trascinare dal desiderio di sapere di più, ma anche quanto possa essere devastante”, ha detto Natasha Liu Bordizzo.
Un finale controverso: tra provocazione e assurdità
Dove il film di Rai 4 The Voyeurs eccelle nel costruire tensione e ambiguità, si perde nella sua conclusione. Il climax si sviluppa in una serie di rivelazioni e colpi di scena che, sebbene scioccanti, appaiono forzati e poco coerenti con la progressione naturale della storia. La volontà di stupire a tutti i costi prevale sulla costruzione psicologica dei personaggi, portando a una risoluzione che può risultare eccessivamente artificiosa.
The Voyeurs si distingue come un thriller erotico audace, che affronta temi profondi con un’estetica accattivante e una narrazione avvincente. Le interpretazioni, in particolare quella di Sydney Sweeney, aggiungono spessore a una storia che oscilla tra tensione e trasgressione. Tuttavia, il film non riesce a mantenere una coerenza narrativa fino alla fine, sacrificando la sua sottigliezza iniziale per un finale sensazionalistico.
Nonostante le sue imperfezioni, The Voyeurs rimane un’esperienza cinematografica intrigante, capace di risvegliare domande sulla natura dell’osservazione, del desiderio e del potere delle immagini. Un film che, nel bene e nel male, invita lo spettatore a guardare, forse più di quanto vorrebbe.
Filmografia
The Voyeurs
Thriller - Usa 2021 - durata 120’
Titolo originale: The Voyeurs
Regia: Michael Mohan
Con Sydney Sweeney, Justice Smith, Ben Hardy, Natasha Liu Bordizzo, Katherine King So, Cait Alexander
in TV: 16/03/2025 - Rai 4 - Ore 21.20
in streaming: su Prime Video
La finestra sul cortile
Thriller - USA 1954 - durata 112’
Titolo originale: Rear Window
Regia: Alfred Hitchcock
Con James Stewart, Grace Kelly, Thelma Ritter, Raymond Burr, Wendell Corey, Judith Evelyn
in streaming: su Now TV Sky Go Apple TV Amazon Video Google Play Movies
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