«Nell’oscurità di un futuro passato
il mago desidera vedere.
Un uomo canta una canzone, tra questo mondo e l’altro:
Fuoco, cammina con me»


È inaccettabile (da parte nostra) star qui a parlare di episodi di serie TV di culto facendo finta che I segreti di Twin Peaks non sia A) addirittura superiore a Dallas e B) il primo e unico titolo di cui dovremmo discutere di continuo, in un loop infinito; un urobòro su cui danzano gli scheletri impazziti che forse, forse, strapperebbe un sorriso anche allo spirito di David Lynch. Twin Peaks è il primo motivo che ha permesso alla narrazione seriale televisiva di ottenere la dignità artistica che teneva nascosta sotto esigenze commerciali. Mark Frost, il co-creatore di Twin Peaks, è cresciuto professionalmente immerso in quelle dinamiche pragmatiche ed è stato essenziale nel fornire a Lynch gli strumenti per un miracolo che nessuno si aspettava né ricercava: trasformare il linguaggio delle serie TV in una questione d’autore, ma senza snaturarlo. Anzi. Magnificandolo all’ennesima potenza. Questa la prima rivoluzione di Twin Peaks. La seconda arriva nel 2017, 25 anni dopo la sconfitta di Lynch e Frost, rimasticati e cancellati da ABC e dalla stessa industria in cui avevano appena piantato il seme della rivolta. Riescono comunque a chiudere la seconda stagione come desiderano, ma nel 2017 Showtime concede loro libertà assoluta per concludere davvero il ciclo di Twin Peaks. E il risultato è cinema-TV-arte-niente e tutto; di sicuro l’ultimo sorprendente regalo del più importante creatore audiovisivo a cavallo tra nuovo e vecchio millennio.

Sheryl Lee
I segreti di Twin Peaks (1990) Sheryl Lee


I 5 migliori episodi di Twin Peaks


Stagione 1 Episodio 3: Lo Zen, oppure l’abilità di catturare un killer

Le prime due puntate sono state la pastura. Con eleganza classica e con mistero hanno attirato frotte di spettatori che hanno cominciato a chiedersi “Chi ha ucciso Laura Palmer?”. Sono stati due episodi non privi di eccentricità, Lynch è pur sempre Lynch. Ma si trattava di deviazioni dal canone di breve entità, flash di stranezza utili ad accrescere l’enigma sulla cittadina di Twin Peaks, dalla facciata così perfetta eppure scossa da incredibili moti sotterranei. Con Lo Zen, oppure l’abilità di catturare un killer, la serie ci fa abboccare del tutto. Ma invece di condurci sui binari consueti, ci porta per la prima volta nella Loggia Nera. È una scena onirica, ma è già chiaro che questo racconto apparentemente così familiare, in realtà non ha precedenti (e difficilmente avrà eredi?).

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I segreti di Twin Peaks


Stagione 2 Episodio 7: Anime solitarie

Il peccato originale. Il momento in cui la serie è passata dalle mani di Lynch e Frost in quelle dei dirigenti ABC – nello specifico Bob Iger, proprio l’amministratore delegato Disney che durante l’ultimo sciopero degli sceneggiatori consigliò loro di “avere aspettative realistiche” e smettere di protestare per avere tutele – che pretesero venisse svelata al più presto l’identità dell’assassino di Laura Palmer. Twin Peaks muore – nella mente di Lynch, il colpevole non sarebbe mai stato rivelato e la serie sarebbe andata avanti all’infinito – e rinasce azzoppata e priva di direzione. Ma senza il peccato originale, probabilmente non sarebbe nemmeno esistita la terza stagione. Le Logge danno e le Logge tolgono.

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I segreti di Twin Peaks


Stagione 2 Episodio 22: Oltre la vita e la morte

Per quella che, all’epoca, doveva essere l’ultima puntata di sempre di I segreti di Twin Peaks, Lynch e Frost tornano al comando della nave che affonda dopo averla lasciata a se stessa in polemica per essere stati costretti a fare gli infami con Leland Palmer. Miracolosamente, il mestiere di Frost e la follia di Lynch riescono nel miracolo di rimettere insieme tutti i bandoli che contano per realizzare una conclusione degna del più importante fenomeno della TV moderna. A posteriori, il malefico cliffhanger finale che lasciava milioni di spettatori con la bava alla bocca (e la gente di Twin Peaks alle prese con un doppelgänger malvagio) si è rivelato essere la premessa perfetta per una terza stagione che riscriverà un’altra volta la storia della televisione.

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I segreti di Twin Peaks


Stagione 3 Episodio 16

Uno degli episodi più emotivamente coinvolgenti di tutta Twin Peaks. La lira si impenna a livelli mai visti quando, dopo quindici puntate della terza stagione, l’agente speciale Dale Cooper (Kyle MacLachlan) torna finalmente se stesso, ovvero il cuore pulsante della serie: allo stesso tempo un goffo piedipiatti da sitcom – che adora le ciambelle ed è curioso come un bambino – e un carismatico mistico fissato con il Tibet, che crede fortemente nella potenza dell’inconscio e nel soprannaturale. Cooper incarna la volontà di Twin Peaks di essere un’opera totale e completa, che racconta la vita e l’arte in tutti i suoi estremi, dal più prosaico al più metafisico, dal farsesco al poetico, dal tragico al comico.

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I segreti di Twin Peaks


Stagione 3 Episodio 8

I 58 minuti di cinema più lynchani nella carriera di David Lynch, che àncora l’intera serie a questo folle episodio perno, in cui trionfano contemporaneamente mitopoiesi e caos. Escludendo la cornice della puntata, il resto dell’episodio è un susseguirsi di visioni ed evocazioni che stimolano gli spettatori a cercare di comprendere la natura e la genesi del male assoluto. Mai, nella storia del piccolo schermo, è stata trasmessa un’ora di TV del genere e di questo calibro, in grado di abbandonare completamente le convenzioni estetiche del linguaggio per sussurrare a un fedele spettatore che non sa cosa sta guardando, pur sapendo benissimo cosa sta guardando.

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I segreti di Twin Peaks

Autore

Nicola Cupperi

Scrive per Film Tv perché gliel'ha consigliato il dottore. Nel tempo libero fa la scenografia mobile. Il suo spirito guida è un orso grigio con le fattezze di Takeshi Kitano.

La serie tv

locandina I segreti di Twin Peaks

I segreti di Twin Peaks

Horror - USA 1990 - durata 45’

Titolo originale: Twin Peaks

Creato da: Mark Frost, David Lynch

Con Kyle MacLachlan, Michael Ontkean, Mädchen Amick, Dana Ashbrook, Richard Beymer, Lara Flynn Boyle

in streaming: su Paramount+ Paramount+ Amazon Channel Paramount Plus Apple TV Channel