O’Dessa, film diretto da Geremy Jasper e disponibile su Disney+ dal 20 marzo, prova a distinguersi per ambizione, originalità e potenza evocativa. Un’opera rock post-apocalittica che fonde mito, musica e distopia, il film è una lettera d’amore alla cultura pop anni ‘80, alla tradizione del viaggio dell’eroe e alla forza trascendente della musica.

Una trama mitica in un mondo decadente

“In un altro tempo… in un altro luogo… il mondo è avvelenato.” Così si apreil film O’Dessa, introducendo un universo in rovina, in cui la civiltà sopravvive tra le macerie del passato. Satylite City, una delle ultime roccaforti della società, è caduta sotto l’influenza ipnotica di Plutonovich, un carismatico dittatore-populista che, come un moderno pifferaio magico, tiene la popolazione in uno stato di soggiogamento attraverso lo spettacolo e l’intrattenimento. Ma tra le montagne, una leggenda continua a tramandarsi: un giorno, il “Settimo Figlio” sorgerà per cambiare il destino dell’umanità con il potere della musica.


Protagonista della storia è O’Dessa Galloway (Sadie Sink), una giovane donna cresciuta in una fattoria isolata con la madre, lontana dal caos e dalla corruzione della città. Figlia di un “Rambler”, una stirpe di musicisti erranti, O’Dessa eredita non solo il talento per la musica, ma anche una profezia familiare legata a un antico strumento: la chitarra “Willa”. Quando questa viene rubata, la ragazza intraprende un viaggio per recuperarla, un’odissea che la porterà nel cuore corrotto di Satylite City, dove incontrerà il suo destino.


Lungo la strada, O’Dessa si innamora di Euri Dervish (Kelvin Harrison Jr.), un’icona sensuale e tormentata, prigioniero del giogo della spietata Neon Dion (Regina Hall), braccio destro di Plutonovich. Per salvare Euri e portare a termine la sua missione, O’Dessa dovrà sfidare la distopia urbana, affrontare lo spettacolo crudele del “The One” - un gioco mortale orchestrato dal tirannico Plutonovich - e, infine, scoprire il vero significato del potere che le è stato tramandato.

Il mondo di O’Dessa

L’anima del film O’Dessa risiede nei suoi personaggi, scolpiti da un cast eccezionale che dà loro profondità e carisma. O’Dessa, interpretata da Sadie Sink, è una giovane donna silenziosa ma determinata, un’eroina che lascia parlare la sua musica più delle parole. La sua interpretazione è intensa e viscerale, capace di trasmettere la crescita del personaggio attraverso le emozioni più sottili. “Non avevo mai letto un ruolo simile prima”, ha dichiarato l’attrice. “O’Dessa è a un bivio nella sua vita, sta scoprendo se stessa, ed è la musica il mezzo con cui riesce a esprimere davvero ciò che sente”.


Kelvin Harrison Jr. dà vita a Euri Dervish, un giovane affascinante e tormentato che ha perso la sua scintilla in un mondo crudele. In lui si accende una nuova speranza quando incontra O’Dessa, la quale gli ricorda che esiste ancora purezza e amore. “Euri è come un’anima intrappolata”, ha spiegato Harrison. “Quando O’Dessa entra nella sua vita, gli mostra che c’è ancora qualcosa per cui vale la pena lottare”.


Regina Hall, nei panni di Neon Dion, incarna una leader spietata e manipolatrice, un personaggio che racchiude in sé potere, carisma e pericolo. Il suo controllo su Euri e su Satylite City è assoluto, e la sua presenza sullo schermo è tanto magnetica quanto intimidatoria. “Volevo che il pubblico vedesse Neon Dion e pensasse: ‘Non voglio trovarmi sulla sua strada’”, ha raccontato Hall.


Infine, Murray Bartlett regala un’interpretazione memorabile nei panni di Plutonovich, il dittatore-spettacolo che tiene Satylite City sotto il suo giogo ipnotico. “È affascinante e terrificante allo stesso tempo”, ha detto l’attore. “Un personaggio che mescola la crudeltà del potere con il carisma di un presentatore televisivo, ed è proprio questa combinazione che lo rende così pericoloso”.

Sadie Sink, Kelvin Harrison Jr.
O'Dessa (2025) Sadie Sink, Kelvin Harrison Jr.

Temi universali e risonanza contemporanea

Pur ambientato in un futuro distopico, il film O’Dessa risuona profondamente con il presente. I temi del film - la lotta contro il conformismo, il potere della musica come forza di liberazione, l’oppressione mediatica e il culto della personalità - sono più attuali che mai. Plutonovich rappresenta il fascino inquietante dei leader che, attraverso il controllo dell’informazione e dello spettacolo, annullano la capacità critica delle masse. Satylite City diventa così uno specchio oscuro del nostro tempo, in cui la realtà è plasmata dallo spettacolo e la ribellione deve trovare nuove forme per emergere.


Il film è anche un’esplorazione dell’identità e della vocazione. O’Dessa è una giovane donna alla ricerca di sé stessa, che deve fare i conti con le aspettative imposte dalla sua eredità e dal destino. Il suo viaggio è tanto fisico quanto interiore, e il suo trionfo non sta solo nello sconfiggere il tiranno, ma nel trovare la sua voce e la sua missione.

Un’esplosione artistica e musicale

Dal punto di vista estetico e musicale, il film O’Dessa è un trionfo. Geremy Jasper mescola influenze disparate - dai film distopici di Alejandro Jodorowsky e Terry Gilliam, ai concept album di David Bowie e Pink Floyd - creando un mondo visivamente e sonoramente unico. Le scenografie di Scott Dougan trasportano lo spettatore in un universo che mescola il western, il cyberpunk e il teatro espressionista, mentre la fotografia di Rina Yang conferisce un tocco onirico e vibrante alla narrazione.


La colonna sonora, composta da Jasper insieme a Jason Binnick, è il cuore pulsante del film. Con tredici brani originali, ogni canzone contribuisce alla costruzione del mondo e allo sviluppo dei personaggi. La voce di Sadie Sink si impone con intensità emotiva, mentre le performance di Kelvin Harrison Jr. e Murray Bartlett aggiungono ulteriori sfumature al racconto.

Sadie Sink
O'Dessa (2025) Sadie Sink

Un nuovo cult cinematografico?

Con il film O’Dessa, Geremy Jasper realizza il suo sogno ventennale, dando vita a un’opera che non solo sfida le convenzioni del musical e del cinema di genere, ma riesce anche a toccare corde profonde nello spettatore. Un film che parla di destino e libertà, di oppressione e ribellione, di amore e musica.


Originale, audace e immersivo, O’Dessa ha tutte le carte in regola per diventare un cult generazionale, un film che verrà ricordato e studiato per anni. Life and love go on, let the music play!, diceva Johnny Cash. E con O’Dessa, la musica non è mai stata così potente.

Filmografia

locandina O'Dessa

O'Dessa

Musicale - Croazia, Brasile, USA 2025 - durata 106’

Titolo originale: O'Dessa

Regia: Geremy Jasper

Con Kelly Macdonald, Sadie Sink, Murray Bartlett, Regina Hall, Mark Boone Junior, Kelvin Harrison Jr.