Nel panorama del cinema spagnolo degli anni ‘90, Seconda pelle, il film di Gerardo Vera proposto da Cielo la sera del 9 marzo, si distingue come un dramma intenso e introspettivo che esplora il conflitto interiore di un uomo diviso tra la propria identità e le aspettative della società. Con un cast eccezionale, guidato da Jordi Mollà, Javier Bardem e Ariadna Gil, il film affronta il tema della scoperta della propria sessualità, del tradimento e della difficoltà di accettare la verità su se stessi.
Vera, che firma la sceneggiatura insieme ad Ángeles González-Sinde, realizza un’opera carica di tensione emotiva, caratterizzata da una regia sobria e raffinata, che lascia spazio all’intensità delle interpretazioni. Come ha affermato lo stesso regista: “Più che raccontare, ho cercato di analizzare i sentimenti e le contraddizioni dell’essere umano. Esistono sentimenti per i quali siamo preparati e sentimenti per i quali non saremo mai pronti”.
Trama: Il dramma di una doppia vita
Alberto (Jordi Mollà) è un ingegnere aeronautico di successo, marito di Elena (Ariadna Gil) e padre affettuoso. La sua vita sembra perfetta, ma sotto la superficie si nasconde un segreto che lo consuma: ha una relazione con Diego (Javier Bardem), un chirurgo ortopedico. Quando Elena trova delle ricevute sospette e inizia a sospettare un tradimento, la verità viene lentamente a galla. Ma ciò che sconvolge non è solo l’infedeltà, bensì il fatto che l’altra persona sia un uomo.
Alberto è incapace di accettare la propria natura, intrappolato tra il desiderio di mantenere intatta la sua famiglia e l’attrazione innegabile per Diego. Quest’ultimo, a differenza sua, non vive la propria sessualità come un conflitto, ma si trova a dover affrontare il tormento di un amore che non viene pienamente vissuto. La situazione precipita quando Elena scopre la verità attraverso dei messaggi sul cellulare e decide di lasciarlo. In preda alla disperazione, Alberto cerca di riconquistarla, ma continua a essere attratto da Diego prima di un tormentato finale.

Personaggi e interpretazioni
L’eccellente prova attoriale è uno dei punti di forza del film Cielo Seconda pelle. Jordi Mollà offre una performance intensa e sfumata, catturando il tormento interiore di Alberto con sguardi carichi di significato e una recitazione controllata ma potente. Il suo personaggio è un uomo intrappolato tra il desiderio e il senso di colpa, tra la voglia di essere se stesso e il bisogno di conformarsi a un modello sociale che non gli appartiene.
Javier Bardem, nel ruolo di Diego, porta in scena un personaggio carismatico e determinato, che vive l’amore senza ipocrisie ma che soffre nel vedere l’uomo che ama autodistruggersi. La chimica tra Bardem e Mollà è palpabile e aggiunge realismo alla loro relazione tormentata. Ariadna Gil, nei panni di Elena, incarna con delicatezza e dolore il ruolo della moglie tradita, che attraversa tutte le fasi del lutto emotivo: dalla negazione alla rabbia, fino a una rassegnazione matura che le permette di guardare avanti.
Un ruolo secondario, ma significativo, è quello di Cecilia Roth, che interpreta un’amica di Diego. La sua presenza dona un ulteriore spessore alla storia, evidenziando il contrasto tra chi vive la propria sessualità senza paure e chi la percepisce come una condanna.
Temi e simbologia
Il titolo del film Cielo Seconda pelle allude alla maschera che Alberto ha indossato per tutta la vita, un’esistenza costruita su bugie e autoinganni. La pellicola esplora il concetto di identità sessuale come qualcosa di profondamente radicato, che non può essere represso senza conseguenze devastanti. Il film si interroga sulla società e sul modo in cui impone modelli prestabiliti, rendendo difficile per molti uomini e donne vivere autenticamente. Come ha spiegato Vera: “Per quanto tu possa vedere che le cose non funzionano, quando accade il dolore amoroso, tutto cambia: il battito del cuore, il ritmo vitale”.
La fotografia cupa e la regia misurata di Vera enfatizzano il senso di oppressione che avvolge Alberto. L’uso delle luci soffuse e degli spazi chiusi riflette il suo stato d’animo tormentato. Particolarmente efficace è la scena ambientata in un jazz club, dove Elena e Alberto parlano del loro matrimonio ormai svuotato di passione: i piani stretti e il gioco di sfocature rafforzano la loro incomunicabilità.

Ricezione critica e confronto con il cinema di Almodóvar
La critica si è divisa sul film Cielo Seconda pelle. Alcuni hanno apprezzato la sensibilità con cui il film affronta un tema complesso, elogiando la regia sobria e l’intensità delle interpretazioni. Altri, invece, hanno criticato una certa staticità narrativa e la mancanza di un vero colpo di scena che desse una svolta più incisiva alla storia.
Un confronto quasi inevitabile è quello con il cinema di Pedro Almodóvar, che nello stesso periodo affrontava tematiche simili con un approccio più audace e sperimentale (Tutto su mia madre, 1999). Se Almodóvar abbraccia uno stile più colorato e ironico, Seconda pelle si mantiene su un registro più sobrio e malinconico, con un’estetica minimalista e un tono più introspettivo.
Seconda pelle è un film che parla di amore, desiderio e paura, un dramma che ci ricorda quanto possa essere doloroso vivere una vita inautentica. Vera stesso ha dichiarato: “Non siamo preparati per le relazioni amorose. Ancora meno siamo preparati per quando queste falliscono”.
Sebbene alcuni difetti strutturali possano renderlo meno incisivo rispetto ad altre pellicole del genere, resta un’opera significativa che merita di essere riscoperta. La sua forza risiede nelle interpretazioni magistrali e nella capacità di toccare corde profonde, lasciando lo spettatore con domande irrisolte sull’identità e sul peso delle scelte non fatte.
Un film che, tra le righe, ci invita a chiederci: Quanto siamo disposti a sacrificare per essere noi stessi?
Filmografia
Seconda pelle
Drammatico - Spagna 2000 - durata 100’
Titolo originale: Segunda Piel
Regia: Gerardo Vera
Con Javier Bardem, Ariadna Gil, Jordi Mollà, Cecilia Roth
in streaming: su Prime Video
Tutto su mia madre
Mélo - Spagna 1999 - durata 100’
Titolo originale: Todo sobre mi madre
Regia: Pedro Almodóvar
Con Cecilia Roth, Marisa Paredes, Candela Peña, Antonia San Juan, Penélope Cruz
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Rakuten TV
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