Nel dedalo di strade strette e polverose della periferia orientale di Amman, si muovono personaggi intrappolati in un labirinto di segreti, tradimenti e violenza: il film The Alleys, il debutto alla regia di Bassel Ghandour in onda su Rai 5 il 14 aprile, si insinua nelle pieghe oscure della società giordana, esplorando il tema della reputazione e del controllo sociale attraverso un thriller cupo e teso.

La trama: Un gioco di inganni

Il film di Rai 5 The Alleys segue le vicende di Ali (Emad Azmi), un giovane scaltro ma privo di scrupoli, che sogna una vita migliore al di fuori del suo quartiere. La sua relazione clandestina con Lana (Baraka Rahmani), figlia della determinata e conservatrice Aseel (Nadira Omran), viene messa in pericolo da un misterioso ricattatore che minaccia di esporre la loro storia d’amore attraverso un video compromettente. Disperata, Aseel si rivolge ad Abbas (Monzer Reyahnah), un gangster spietato che esercita il controllo sul quartiere con pugno di ferro. La decisione innesca una spirale di eventi che culminano in inganni, violenza e rivelazioni sconvolgenti.


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Stile e influenze cinematografiche

Ghandour costruisce nel film di Rai 5 The Alleys un racconto denso di tensione, evocando il realismo sociale di Naguib Mahfouz e la violenza urbana del noir contemporaneo. Tuttavia, a differenza del grande narratore egiziano, il regista sacrifica la profondità psicologica dei personaggi a favore di una trama intrisa di colpi di scena. Ali non è un eroe tragico, ma un uomo pronto a tutto pur di garantirsi un futuro, mentre Lana appare fragile e priva di autonomia. La figura più complessa e intrigante resta Aseel, interpretata con grande intensità da Nadira Omran: una madre combattuta tra il bisogno di rispettabilità e la necessità di scendere a compromessi con la criminalità.

Baraka Rahmani, Emad Azmi
The Alleys (2021) Baraka Rahmani, Emad Azmi

Un’estetica oscura e soffocante

Dal punto di vista estetico, il film di Rai 5 The Alleys abbraccia una fotografia dominata da tonalità scure, con un uso marcato delle ombre che sottolinea l’atmosfera soffocante della narrazione. La regia, attenta ai dettagli della quotidianità di Amman, si concentra su vicoli angusti, piani sequenza avvolgenti e un senso di claustrofobia che rispecchia la condizione dei protagonisti. Tuttavia, l’approccio stilistico non sempre riesce a compensare le debolezze della sceneggiatura, che talvolta cade in stereotipi e risvolti narrativi prevedibili.

Un equilibrio fragile tra thriller e critica sociale

Nonostante il successo riscosso nei festival internazionali e la controversia suscitata in Giordania, il film di Rai 5 The Alleys fatica a trovare un equilibrio tra il thriller di genere e la critica sociale. Se da un lato offre uno sguardo intrigante su una società in cui il giudizio altrui può essere una condanna definitiva, dall’altro manca di una vera empatia verso i suoi personaggi, rendendo difficile per il pubblico affezionarsi alle loro sorti. La pellicola si inserisce in quel filone di cinema mediorientale che tenta di coniugare denuncia e intrattenimento, ma senza raggiungere la profondità dei suoi modelli più riusciti.


Con The Alleys, Bassel Ghandour dimostra di avere una chiara visione estetica e un talento per la costruzione della tensione. Tuttavia, il suo debutto soffre di una narrazione che, pur avvincente, non riesce a conferire ai personaggi la tridimensionalità necessaria per trasformare un buon thriller in un film memorabile. Resta comunque un’opera significativa, capace di stimolare il dibattito sulla società giordana e sulla libertà di espressione nel cinema mediorientale contemporaneo.

scena
The Alleys (2021) scena

Filmografia

locandina The Alleys

The Alleys

Drammatico - Giordania, Egitto, Arabia Saudita, Qatar 2021 - durata 116’

Titolo originale: The Alleys

Regia: Bassel Ghandour

Con Emad Azmi, Baraka Rahmani, Munther Rayahneh, Nadira Omran, Maisa Abd Elhadi, Nadeem Rimawi

in streaming: su Rai Play