Trieste Film Festival 2025 - Speciale Concorso

Alla fine degli anni 80 Milan Kundera, sublime intellettuale ceco(slovacco) e suo malgrado protagonista di una delle migliori imitazioni musicali del nuovo millennio, si diceva convinto che Europa centrale e orientale non fossero entità a se stanti, bensì parti integranti del resto dell’Europa che sono state abbandonate a causa del declino della civiltà occidentale. E il declino, spesso, annuncia il proprio arrivo fomentando alla negligenza ai danni della cultura. Dal 1989, l’associazione Alpe Adria Cinema organizza senza fini di lucro il Trieste Film Festival – la 36esima edizione si terrà dal 16 al 24 gennaio 2025 –, osservatorio accurato e privilegiato su cinematografie e autori (quindi storie e culture) spesso troppo poco noti al pubblico nato e cresciuto al di qua dell’ex cortina di ferro. Quella diffusa e difesa dal Trieste Film Festival è esattamente quella cultura di cui è necessario prendersi cura per non permettere al declino di insinuarsi ulteriormente tra le crepe che ha già provocato. Per invertire la rotta dispensando arte cinematografica che altrimenti non avrebbe possibilità di circolazione.

Le sette preziose pellicole che partecipano al concorso dei lungometraggi – dopo aver conquistato plausi nei maggiori Festival europei e mondiali – tracciano un filo rosso che racconta non solo la Storia di abbandono di quelle nazioni, ma soprattutto le conseguenze umane che ha avuto sul loro presente e sul loro futuro. Un presente disgregato, in cui la famiglia – intesa come monolite archetipico di una società che non c’è più e come baluardo di un certo tipo di cultura – non riesce a essere quell’(illusoria)ancora di salvezza che rappresentava fino a qualche tempo fa.

Trieste Film Festival 2025 - Concorso Lungometraggi

Family Therapy

La famigliola composta da Olivia, Alexander e la figlia Agata è, all’apparenza, l’epitome della perfezione nonché la miglior rappresentazione dell’élite borghese slovena. Improvvisamente, tuttavia, si presenta a casa loro un estraneo, il venticinquenne Julian, che si insinua nella loro quotidianità e sconvolge le vite di tutti e tre. Le intense disfunzioni che sottendevano alle dinamiche dei tre famigliari emergono a poco a poco, insieme ai sogni più reconditi e indicibili. Una commedia nera che non sfugge al dramma dell’ipocrisia, raccontando una famiglia costretta alla repressione dalla necessità di mantenere una facciata rispettosa delle aspettative sociali.

Kyuka: Before Summer’s End

Babis ha cresciuto da solo i figli gemelli, Konstantinos ed Elsa, che ormai sono prossimi all’età adulta. Come ogni estate, i tre salgono a bordo della barca di famiglia e navigano verso l’isola di Poros per trascorrere le vacanze. Inaspettatamente, e a loro insaputa, una volta sbarcati Konstantinos ed Elsa incontrano Anna, la madre naturale che li ha abbandonati quando erano ancora neonati. Il risentimento sopito di Babis si risveglia e ribolle, ma l’evento fortuito rappresenterà l’occasione per tutti per proseguire finalmente oltre, nonostante il sapore dell’amaro rimasto in bocca.

Lesson Learned

Palkó, dieci anni, si è appena trasferito a Budapest da Berlino e osserva con stupore e confusione la normale e quotidiana amministrazione di una tipica scuola elementare ungherese. Juci, la sua giovane insegnante, ha appena iniziato a lavorare nel suo istituto ed è l’unica persona in grado di capirlo. Entrambi, ognuno a modo proprio, soffrono per le grottesche idiosincrasie radicate nel cuore del sistema educativo ungherese. La scuola è il contraltare e il riflesso della famiglia, è la depositaria della corretta e onesta formazione di chi verrà dopo di noi. Se diventa un sistema oppressivo, l’unica soluzione è quella presa da Juci: sfidarlo.

Our Lovely Pig Slaughter

Come ogni anno, Karel ha radunato l’intera famiglia alla fattoria per celebrare la sua tradizione preferita, che aspetta sempre con grande trepidazione: il rito dell’uccisione del maiale, un’occasione unica per riunirsi e festeggiare. Questa volta, però, l’atmosfera sembra diversa. Karel è recentemente rimasto vedovo e il nonno non riesce a confessargli che questo sarà l’ultimo animale che macelleranno; la figlia Lucie fatica a riprendersi dalla fine del suo matrimonio e il nipote Dušík approfitta dei litigi dei genitori per filarsela. Un ritratto viscerale e ricco di umorismo tragicomico su una famiglia che annaspa in una lotta intestina vana, mentre le tradizioni rurali svaniscono.

The Shameless

Nel cuore della notte, la musulmana Renuka scappa da una casa d’appuntamenti di Delhi dopo aver accoltellato a morte un agente di polizia. Si rifugia in un bordello nel nord dell’India, dove incontra Devika, adolescente di origini bulgare condannata a una vita di prostituzione. Il loro legame si trasforma in una storia d’amore proibita e radicale. Insieme, intraprendono un viaggio pericoloso per sfuggire alla legge e forgiare il loro percorso verso la libertà. Il bulgaro Bojanov, in trasferta in India, si tiene distante dagli stereotipi da cartolina e racconta un’unione osteggiata da un contesto crudo e spietato.

Three Kilometres to the End of the World

Il diciassettenne Adi vive con i genitori in una piccola cittadina rurale in Romania, non lontano dal confine ucraino e dal Mar Nero, sul Delta del Danubio. Una sera, il ragazzo torna a casa con il viso pesto: i due figli dei vicino di casa, all’incirca suoi coetanei, lo hanno brutalmente aggredito con intenti omofobi. Per timore della reazione dei genitori e della comunità retrograda che lo circonda, Adi non ha mai potuto fare liberamente i conti con la propria omosessualità. La famiglia, vergognandosi del figlio, vorrebbe non sporgere denuncia. Ma la decisione finale spetta al giovane.

Toxic

Due adolescenti, nate e cresciute in una cittadina che a loro ispira semplicemente desolazione e noia, fantasticano sulla possibilità di fuggire lontano. Sono entrambe iscritte a una scuola del posto, che sfrutta cinicamente la moda estetica della carnagione pallida e della magrezza ostentata per sfornare giovanissime modelle da spedire alle agenzie di tutto il mondo. Unite dalla promessa premasticata di un luminoso futuro di successo, le due ragazze stringono un legame unico ed estremo, che riflette sugli sfruttamenti più subdoli a cui il corpo femminile è ancora costretto ed è valso al film il Pardo d’Oro allo scorso Festival di Locarno.

Trieste Film Festival 2025 - Speciale Concorso