Chabrol, al vostro servizio

RaroVideo, divisione editoriale di Minerva Pictures, è un marchio che i cinefili conoscono molto bene, esistendo da tempo. Appunto: quanto tempo? 25 anni. Meritava di essere festeggiato come si deve soprattutto oggi che è presente in veste digitale con RaroVideo su Prime Video, TIMVISION e naturalmente The Film Club. Sarà celebrato con una serie di iniziative editoriali, programmazione digitale e proiezioni esclusive delle quali vi daremo conto, cominciando da una collection dedicata a Claude Chabrol con ben 14 titoli

Alcuni rari come Dieci incredibili giorni (1971), un giallo nel senso più pieno (è ispirato a un omonimo romanzo di Ellery Queen). Storia di una facoltosa famiglia il cui patriarca feroce è interpretato magistralmente da Orson Welles (di cui Chabrol cita con reverenza qualche film, da Quarto potere a Lo straniero). Ha un figlio, Anthony Perkins, ricattabile e infatti ricattato, nei guai fino al collo. Cast strepitoso per un film formalmente molto cinéphile.

È degli anni 60 Landru (1963) con Charles Denner, noto soprattutto come alter ego di Truffaut in L’uomo che amava le donne, ma qui le uccide. O meglio: si presume che le uccida per avidità. Magari è un semplice capro espiatorio necessario alla Francia in guerra per tenere buona l’opinione pubblica. Omaggio di Chabrol a Melville che qui interpreta il primo ministro di Clemenceau (Raymond Queneau!), Georges Mandel. Carrellata di titoli chabroliani più noti nella library di RaroVideo: Stéphane, una moglie infedele (1969): Stéphane (Stéphane Audran) tradisce suo marito Charles (Michel Bouquet) con lo scrittore Victor (Maurice Ronet). Charles scopre la verità, uccide il rivale e fa scomparire il corpo. Ma lascia un indizio rivelatore che la moglie trova. Ottimi interpreti, Maurice Ronet aveva davvero fama di seduttore tanto che sul set di La piscina con Jane Birkin, Gainsbourg aveva più paura di lui che di Alain Delon.

L’inferno (1994): le ossessioni di un uomo nei confronti della moglie, secondo lui fedifraga, oltre ogni ragionevolezza. Con Emmanuelle Béart. Il buio nella mente (1995): una cameriera e una postina, unite da un’amicizia morbosa, si preparano a una azione indicibile. Coppa Volpi alla Mostra di Venezia alle due fantastiche protagoniste Sandrine Bonnaire e Isabelle Huppert. Grazie per la cioccolata (2000): Mika (Huppert), moglie in seconde nozze di un celebre pianista, ha un ingrediente segreto per la sua cioccolata. Il veleno!

Il fiore del male (2003): nella ricca provincia borghese, tra elezioni imminenti, set di film e misteri del passato mai risolti, qualcuno muore e qualcun altro trama nell’ombra. Gli altri titoli RaroVideo: Il tagliagole (1970), Una gita di piacere (1975), Rien ne va plus - Il gioco è fatto (1997), Marie Chantal contro il dr. Kha (1965, anche questo molto raro), L’occhio del maligno (1962).

Claude Chabrol su The Film Club