Come le belle serie BBC di una volta, con l’autore (e non le esigenze di mercato) a decidere quando e se realizzare nuove stagioni di un titolo di successo, The Bad Guy si è presa due anni di tempo per ritornare sugli schermi di Prime Video (si riparte dal 5 dicembre). E tanto per rimarcare il fatto di essere la serie italiana più grossa in circolazione, ovvero quella che butta giù un fittizio ponte sullo stretto di Messina (costruito con la sabbia dai mafiosi) un mese dopo che nella vita vera Salvini era stato nominato ministro delle infrastrutture, The Bad Guy si è anche fatta aggiungere un 2 al titolo, nonostante la prima stagione si concludesse con una sospensione mica male. Di quelle che volendo, in caso di improvvida cancellazione, potrebbero bastare come finale aperto; ma che in realtà invitano al prosieguo di una serie.
The Bad Guy è creata da gente più che in gamba – Ludovica Rampoldi (1992, 1993, Gomorra - La serie, Il ragazzo invisibile, La ragazza del lago, Il gioiellino, Il traditore, Esterno notte), Davide Serino (Esterno notte, Il Re) e Giuseppe G. Stasi (Metti la nonna in freezer, Bentornato Presidente!) – che ha ben chiara la prima (e forse unica) regola per fare serie tv: intrattenere. Anche quando si sceglie un tema enorme, come la malattia di uno Stato e la sua metastasi peggiore, la mafia, si può fare in modo di metterlo in scena in una maniera che intrattenga uno spettatore disposto a investire sei ore e oltre della propria vita. The Bad Guy sceglie di raccontare Cosa nostra – e i suoi rapporti con lo Stato – applicando una lente grottesca e distopica, il cui umorismo e le cui assurdità non sfociano mai nella macchietta. I mafiosi usano come quartier generale un parco acquatico: assurdo, divertente, surreale, forse persino veritiero, e comunque ideale per dar da mangiare alle orche eventuali persone indesiderate.
Luigi Lo Cascio è Nino Scotellaro, integerrimo pubblico ministero che da anni e anni sogna di catturare la sua balena bianca mafiosa, il capo dei capi Mariano Suro (Antonio Catania). In realtà è Cosa nostra che lo gabba, orchestrando un’accusa per associazione mafiosa e riuscendo a farlo condannare nonostante la difesa della moglie Luvi (Claudia Pandolfi), brillante avvocata e figlia di una vittima di mafia. Evaso fortunosamente in seguito al crollo del ponte sullo stretto, il magistrato decide di vendicarsi di Suro a modo suo. Si infiltra nella famiglia mafiosa dei Tracina, acerrimi nemici del suo acerrimo nemico, e cerca di smantellare le organizzazioni dal di dentro. Risultati: alti e bassi, altrimenti non ci sarebbe una seconda stagione. Nella quale infuria la lotta per accaparrarsi il famigerato e irrintracciabile archivio di Suro, che contiene tutte le prove sui rapporti che i maggiori boss della malavita intrattengono con alte cariche dello Stato. Il Batman italiano che non sapevamo di volere, ma di cui avevamo bisogno.
La serie tv
The Bad Guy
Poliziesco - Italia 2022 - durata 55’
Titolo originale: The Bad Guy
Creato da: Ludovica Rampoldi
Con John Griffin, Gianfelice Imparato, Dario Veca, Luigi Lo Cascio, Claudia Pandolfi, Olivia Castanho
in streaming: su Amazon Prime Video Timvision Rai Play
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