Dal libro di Frederick Forsyth Il giorno dello sciacallo, del 1971, poi diventato un eccellente film di Fred Zinnemann con Edward Fox che sarà un interessante M nell’apocrifo di 007 Mai dire mai (1983). Ma torniamo allo Sciacallo. In origine veniva assoldato dall’OAS per assassinare De Gaulle, reo per quei fascisti di avere mutilato la Francia e il suo onore con l’indipendenza all’Algeria. Il killer è braccato da un poliziotto francese “normale”, Michel Lonsdale nel film. La serie tv cambia tutto. La vittima designata è un imprenditore dell’hi-tech che ha inventato un software rivoluzionario capace di rivelare i fondi neri di tutti i super ricchi come lui, il famigerato 1% della popolazione mondiale.
Lo Sciacallo (Eddie Redmayne) è infallibile e non lascia conti in sospeso. È anche sposato in Spagna, e la famiglia della moglie Úrsula Corberó (il fratello per lo più) crea danni collaterali. A braccarlo è Bianca Pullman dell’MI6 (Lashana Lynch, che già ereditò il doppio zero sette di James Bond in No Time to Die nel 2021). Se non ce la fa lei... Ma aspettatevi sorprese. Forse dieci puntate per questa rilettura contemporanea di un classico dello spionaggio sono troppe, e ne risente soprattutto la storia parallela privata del killer. Al netto della presenza magnetica di Úrsula Corberó, era necessaria? No, anche se è chiaro come agli autori (all’autore: ci torniamo) interessasse svelare un aspetto intimo di un assassino professionista che altrimenti si comporta come una macchina, capace di variare la propria empatia per gli altri, e le altre, solo in funzione della missione.
Lo schema del gioco di The Day of The Jackal è infatti che non esistano buoni solo tali e cattivi altrettanto, ma nello stritolamento dei sotterfugi capitalisti tutti rivelano umane debolezze (i cattivi) o cinici opportunismi (i buoni). Va da sé che il comportamento di entrambi fa vittime “innocenti”. L’autore. Lo showrunner di The Day of the Jackal è Ronan Bennett, da giovanissimo sospettato di militare nell’IRA e arrestato per una rapina di autofinanziamento dell’organizzazione. Dopo 16 mesi di reclusione viene scagionato, studia, cresce, e senza mai abbandonare gli ideali repubblicani diventa scrittore, editorialista del “Guardian” e sceneggiatore anche a Hollywood.
È con lui che Michael Mann scrive Nemico pubblico - Public Enemies con Johnny Depp nei panni di John Dillinger. Bennett è anche autore della prefazione all’autobiografia politica del leader dello Sinn Féin, Gerry Adams, Per una libera Irlanda (Gamberetti Editore, 1996). C’è un po’ della sua Belfast torrida anche in The Day of the Jackal perché l’armiere del Nostro, Norman Stoke (Richard Dormer, tra i migliori della combo), è un ex paramilitare dell’UVF (Ulster Volunteer Force). Nonostante qualche commento negativo in rete, Eddie Redmayne è una bella scelta perché contraddice il physique du rôle del super killer, dimostrandosi spietato ma anche vulnerabile (l’espressione di lui costretto a uccidere i due anziani sul camper dice tutto), cosa che non era Fox (altro attore comunque anomalo per la parte, eppure perfetto).
La serie tv
Il giorno dello sciacallo
Thriller - Gran Bretagna 2024 - durata 49’
Titolo originale: The Day of the Jackal
Con Úrsula Corberó, Bryan Bounds, Yaël Belicha, Patrick Kennedy, Liisa Saaremäel, Eddie Redmayne
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta