Emmanuelle e le altre

Bella la definizione di “ecosistema” per descrivere l’ampia proposta di Minerva Pictures su Prime Video Channels, quella che attraverso la lettura di questa pagina avete imparato a conoscere come The Film Club (fatti salvi i titoli della sua library poi resi disponibili solo su Prime Video). Sappiamo del vostro gradimento per i film di questa piattaforma, che adesso festeggia un ottavo canale, dal nome impegnativo e affascinante: Temptation Channel. Si tratta di uno spazio dedicato al cinema proibito, audace, quello che sfida le convenzioni cinematografiche e sa osare rappresentazione dell’amore romantico, della sensualità e del desiderio con linguaggi trasversali.

Tra le proposte da segnalare alcuni classici come La seduzione di Fernando Di Leo (1973) ispirato al romanzo Graziella di Ercole Patti, la “Lolita” siciliana che tanta eco ebbe alla sua uscita. La storia è quella di Maurice Ronet, giornalista francese ma di origine italiana, che torna nella natìa Acireale per incontrare la fidanzata dell’adolescenza, Lisa Gastoni, la quale però nel frattempo ha avuto una figlia, Graziella, ora sedicenne, di cui si innamora ricambiato. Graziella è interpretata da Jenny Tamburi, scelta al posto di Ornella Muti dopo che Gastoni, al provino di quest’ultima, ebbe - Di Leo dixit - «uno sturbo». Troppo bella, troppo conturbante Ornella. La prova di Tamburi comunque convinse tutti.

Dello stesso regista anche Avere vent’anni (1978) con due meravigliose dello schermo di allora, Gloria Guida e Lilli Carati. Particolarmente interessante, tra le proposte, il segmento Tinto Brass. Tre titoli a loro modo classici e identificativi dell’erotismo secondo il cineasta. La chiave (1983) con Stefania Sandrelli, Miranda (1985) con Serena Grandi e L’uomo che guarda (1994) con Katarina Vasilissa ma soprattutto Cristina Garavaglia nella parte dell’infermiera Fausta che fa impazzire il vecchio Franco Branciaroli invalido solo fino a un certo punto. Girato dopo il trionfo di La chiave, versione padana di La locandiera di Goldoni pensata ancora per Stefania Sandrelli («mi chiese una cifra spropositata... La mandai amichevolmente a cagare»), Miranda trova in Serena Grandi una protagonista formidabile che vive con quattro uomini diversi le sue avventure erotiche.

Soprattutto esprime una sensualità felice, cosa inaudita nel cinema italiano di oggi ma equivocata anche alla sua uscita. Infine (almeno per ora, torneremo presto a sfrucugliare la library di Temptation Channel) un paio di chicche notevoli come Ingrid sulla strada (1973) di Brunello Rondi, il film che, insieme a Tecnica di un amore dello stesso Rondi, lanciò la mitica Janet Agren, e Ondata di piacere (1975) di Ruggero Deodato. In arrivo entro l’autunno anche un grande classico del filone, anzi forse il suo capolavoro: Emmanuelle di Just Jaeckin con Sylvia Kristel (1974, sopra), che fu alla sua uscita un successo enorme e vanta innumerevoli tentativi di imitazione.

Il nuovo canale Temptation Channel di The Film Club