Scherzetto! Scherzetto!

Halloween, dall’aulica parola inglese hallow che poi è diventata holy, “santo”, indica la notte di Ognissanti, quella che separa il 31 ottobre dal 1° novembre. Festa anche religiosa, ovvero celebrata dai cristiani sin dal I secolo dopo Cristo come giorno dei martiri, ma mescolata a un rito pagano celtico chiamato Samhain e festeggiato da irlandesi, scozzesi, mannesi (dell’isola di Mann) e insubri (l’antica popolazione celtica del nord ovest italiano). Dall’unione delle due ricorrenze nasce All Hallows’ Eve, Halloween appunto, ricorrenza amata da sempre in tutta l’anglosfera e da qualche anno pure da noi. Per non renderla solo consumistica, invitiamo a una bella nottata di cinema horror con i titoli della library di The Film Club.

Cominciamo da RaroVideo dove trovate Ho camminato con uno zombie di Jacques Tourneur, grande classico RKO del 1943, storia di un’infermiera al capezzale di una donna in un’isola dove si praticano culti voodoo. Più atmosfere che mostri per un melodramma a tinte foschissime prodotto da Val Lewton. RaroVideo ospita anche due titoli del maestro John Carpenter. Uno, Fog (1980), racconta di fantasmi corsari evocati e puntualmente spuntati tra le nebbie per vendicarsi degli abitanti di una baia. L’altro, Il signore del male (1987), è tra le vette del regista, una riflessione sulla metafisica del maligno che prende in prestito concetti di quantistica per raccontare di un’apocalisse prima di tutto sociale.

Girato con pochi mezzi e in modo indipendente, con un cast sopraffino che comprende anche Alice Cooper, è uno di quei film che fanno paura anche per le sue capacità profetiche. C’è pure L’ululato di Joe Dante (1981), imprescindibile per chiunque ululi alla luna... piena. Su Full Action il David Cronenberg più sottovalutato di sempre, La zona morta (1983), con un eccellente Christopher Walken, tratto dal romanzo di Stephen King.

Su Minerva Classic due venerabili italiani: Lucio Fulci con il suo ultimo film Le porte del silenzio (1991), storia dell’ossessione di John Savage per un carro funebre con bara. Chi ci sarà dentro? E Aldo Lado con La corta notte delle bambole di vetro, suo esordio macabro del 1971. Fanno parte della library The Film Club anche Evil - Il ribelle di Mikael Håfström (2003), horror psicologico su un giovane studente che reagisce ai bulli.

E Diary of the Dead di George A. Romero (2007), splendido capitolo della sua saga dei morti viventi, il più teorico di tutti. I ragazzi di un college e il loro professore decidono di girare in digitale un film dell’orrore, con una mummia protagonista. Non sanno che il mondo è impazzito e i morti viventi sono tra noi. La videocamera non si spegne (quasi) mai, e l’avanzata degli zombie è raccontata in tempo reale. Si comincia come in un reportage televisivo e si finisce in una sala di montaggio. In mezzo, la cronaca “personale”, diaristica appunto, della distruzione di una civiltà.

Trascorrere Halloween con The Film Club