Nel corso della quinta stagione di SKAM Italia, che fa da ponte verso la successiva generazione, con le “vecchie leve” Federico Cesari, Ludovica Martino & co. che cedono il passo a un nuovo gruppo di adolescenti, è lei, Lea Gavino, a farsi portatrice del passaggio di consegne: l’unico dei Contrabbandieri a rimanere protagonista – anche di una tematica delicatissima e affrontata con intelligenza emotiva e maturità recitativo-scrittoria – è infatti Francesco Centorame/Elia, che s’innamora della sua Viola. Siamo a settembre 2022, l’annata sbarca integralmente su Netflix e così per Gavino, classe 1999, il test è duplice, esordendo nell’amatissimo show guidato da Ludovico Bessegato in un ruolo principale che è anche il suo primo di rilievo. E l’attrice lo gestisce con un’intensità calibrata e una tenerezza compartecipativa da interprete navigata (rivedete la scena del primo bacio, e del confronto decisivo sul finale, per crederci). Con già qualche esperienza tv alle spalle, Gavino viene arruolata al cinema da Tognazzi, Placido e D’Agostini, e, anche quando il suo profilo affiora dai margini, dagli angoli secondari della storia, la sua luce non si perde mai. L’abbiamo incontrata.

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Lea Gavino

QUESTIONARIO

  1. Come è avvenuta la tua educazione alle immagini: tv, cinema o piattaforme?
    Si è sicuramente sviluppata attraverso una bellissima iniziativa portata avanti in famiglia quando ero piccola. La chiamavamo il “venerdì cinema”: papà noleggiava un film, lo portava a casa e lo guardavamo tutti insieme.

  2. La folgorazione per la recitazione: come è scattata e perché?
    È scattata per caso, come capita con tutte le cose belle. Studiavo psicologia, a Claudia Marotti serviva una ragazza con le mie caratteristiche fisiche. Ho avuto l’opportunità di fare un provino, e in quel momento mi sono resa conto di non essermi mai sentita così bene.
    Andrea Carpenzano, Lea Gavino
    Una storia nera (2024) Andrea Carpenzano, Lea Gavino


  3. Come sei arrivata a fare questo mestiere?
    Grazie all’impegno e alla dedizione, ma so di avere ancora molto da imparare. Ho frequentato la Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volonté, a Roma, che mi ha insegnato tante belle cose ma, soprattutto, mi ha regalato degli incontri meravigliosi.

  4. Quali sono le differenze che hai riscontrato maggiormente fra il set televisivo e quello cinematografico?
    Forse i tempi, ma devo dire che ogni set è molto diverso dall’altro.
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    SKAM Italia


  5. Leggi riviste, cartacee e/o online, di critica cinematografica?
    Di solito vado a spulciare critiche e recensioni relative a un film in uscita che mi interessa, ma in generale ne leggo parecchie, senza per forza cercarne una specifica.

  6. Come ti approcci alla storia del cinema? L’hai esplorata da autodidatta o seguendo una logica più accademica?
    Mi ci avvicino con curiosità, ma devo ancora imparare molto a riguardo. A scuola naturalmente l’abbiamo approfondita, però rintraccio ancora qualche lacuna.
    Laetitia Casta, Lea Gavino
    Una storia nera (2024) Laetitia Casta, Lea Gavino


  7. Come descriveresti il tuo metodo d’attrice?
    Il mio metodo è ballerino, ogni volta cioè è differente. Di base, credo me lo suggeriscano il testo e ovviamente il personaggio. Dipende davvero da tanti elementi, e mi sorprende sempre.

  8. Dimmi tre registi senza i quali non puoi vivere e tre interpreti che ti hanno formato.
    Registi: Stanley Kubrick, Sergio Leone e David Fincher. Interpreti: Meryl Streep, Rosamund Pike e, per l’Italia, Jasmine Trinca.
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    L'ombra di Caravaggio


  9. Condividi un ricordo da un set che hai particolarmente a cuore.
    Ogni momento acquista meraviglia quando è ormai passato, alla fine è l’esperienza nel suo completo quello che conta per me. Ognuna mi ha lasciato qualcosa addosso, e qualche persona che mi tengo molto stretta.

  10. Qual è il tuo film della vita?
    Difficile a dirsi! Forse Drive My Car di Ryusuke Hamaguchi.

Autore

Fiaba Di Martino

Fiaba Di Martino è nata nel 1991, a un passo dal cinema Arcadia di Melzo, sua seconda casa e tempio irrinunciabile; è diplomata alla Scuola Civica di Cinema e Televisione Luchino Visconti di Milano (indirizzo scrittura cinetelevisiva) e si occupa dal 2016 di giornalismo e critica cinematografica per il settimanale cartaceo Film Tv e relativo sito web. Ha lavorato per MyMovies e Best Movie, collabora con Tv Sorrisi & Canzoni e con Gli Spietati. Insieme a Laura Delle Vedove nel 2016 ha scritto la monografia Xavier Dolan – Il sentimento dell'invisibile (Sovera Edizioni) e dal 2023 cura per il Cinema Farnese Arthouse di Roma le rassegne Arthouse Award e Nuova onda.

Filmografia ragionata & commentata

locandina Una storia nera

Una storia nera

Thriller - Italia 2024 - durata 100’

Regia: Leonardo D'Agostini

Con Laetitia Casta, Andrea Carpenzano, Cristiana Dell'Anna, Lea Gavino, Mario Sgueglia, Giordano De Plano

Al cinema: Uscita in Italia il 16/05/2024

in streaming: su Apple TV Rakuten TV Microsoft Store Timvision Google Play Movies Amazon Video Now TV Sky Go

«Lavorare a questo film mi ha entusiasmato perché si è trattato di un progetto molto complesso, destabilizzante e intrusivo, ma che ha rappresentato per me una forte crescita dal punto di vista creativo».
locandina L'ombra di Caravaggio

L'ombra di Caravaggio

Drammatico - Italia 2021 - durata 120’

Regia: Michele Placido

Con Riccardo Scamarcio, Louis Garrel, Isabelle Huppert, Michele Placido, Micaela Ramazzotti, Vinicio Marchioni

Al cinema: Uscita in Italia il 03/11/2022

in streaming: su Apple TV Google Play Movies Rakuten TV Microsoft Store Netflix Netflix basic with Ads Amazon Video

«Un battesimo, fra le mani di Michele Placido, che è un maestro del cinema e un regista focosamente innamorato del suo lavoro, più di chiunque altro io abbia mai conosciuto».