Le mode cinematografiche arrivano, vanno e vengono per mille motivi diversi – per stimoli artistici, per evoluzione delle tecniche e del linguaggio, per spinte biecamente commerciali (questa cosa funziona, ripetiamola all’infinito finché non si esaurisce) – e se sono brave e fortunate lasciano qualcosa dietro di loro che le renderà memorabili e influenti. La tendenza più interessante degli ultimi 15 anni è un concetto che esiste da sempre nel cinema, ma che prima d’ora non era mai diventato etichetta o corrente, né era stato promosso a sotto-genere: il cosiddetto elevated horror – che per togliergli quest’aura di moda passeggera potremmo indicare come horror d’autore, ma perderemmo la bussola – indica una generazione di autori che hanno scelto il linguaggio dell’orrore, considerato dal grande pubblico (e dal mercato) inferiore e/o di nicchia, per mettere in scena storie autoriali imbastite da persone che sono evidentemente state le prime della classe nelle loro importanti scuole di teoria e tecnica del cinema.

Jessie Buckley
Men (2022) Jessie Buckley

Non autori che lo fanno una tantum, per testare le acque dell’horror e vedere di nascosto l’effetto che fa; bensì cineasti che hanno creato un proprio percorso all’interno del genere. Gente come Ari Aster, Jennifer Kent, Robert Eggers, Jordan Peele, Alex Garland e, ultimo ma solo per i budget con cui è costretto a lavorare, Ti West.

Sono tutti autori che fanno “film di serie B con idee di serie A”, come spiega il personaggio/avatar del regista interpretato da Elizabeth Debicki in MaXXXine, terzo vertice del triangolo elevated horror low budget creato dal risorto Ti West. Uno che ha iniziato a dirigere 15 anni fa, ha conquistato la nicchia dei fan dell’orrore con The House of the Devil, ha partecipato alle antologie generazionali V/H/S e The ABCs of Death e, dopo essere finito nel dimenticatoio per una manciata d’anni, si è auto-prodotto con due spicci X e il suo prequel Pearl ritrovando il proprio posto nel pantheon dell’horror moderno.

Mia Goth
Pearl (2022) Mia Goth

MaXXXine, seguito diretto di X in uscita nelle sale italiane il 28 agosto grazie a Lucky Red, è ambientato nella Hollywood del 1985, terrorizzata dalle imprese assassine del serial killer soprannominato Night Stalker. Qui, la regista (l’artista) interpretata da Debicki sta per iniziare le riprese del sequel di The Puritan, horror d’autore con cui ha conquistato il plauso della critica e del pubblico.

Come protagonista della pellicola “che rivoluzionerà il concetto di sequel nei film di genere” – dice Debicki con la voce di West – viene scelta Maxine Minx (una sempre incredibile Mia Goth), che dopo gli eventi texani di X si è trasferita in California con lo sguardo sempre parossisticamente fisso sull’obiettivo finale: diventare famosa, a tutti i costi.

Mia Goth
MaXXXine (2024) Mia Goth

Nel frattempo, lungo la strada che porta al successo, anche diventare famigerata può essere una buona idea, come dimostrano sia il Night Stalker, sia la prolifica carriera nel porno che Maxine ha intrapreso in attesa di offerte migliori. The Puritan II è l’occasione della vita. Maxine se l’è meritata con un’audizione perfetta e per nulla al mondo se la farà sfuggire. Nemmeno quando il passato (ancora più passato rispetto a X) torna a chiedere il conto, indirizzato sulla strada giusta dal fiuto del viscido investigatore privato Kevin Bacon.

Kevin Bacon
MaXXXine (2024) Kevin Bacon

Le persone più vicine a Maxine – le sue colleghe più care, il suo migliore amico – cominciano a cadere sotto i colpi di un serial killer che si confonde con il Night Stalker e si avvicina sempre di più alla protagonista. Ti West aggiunge un altro mirabile tassello al suo percorso che attraversa gli stili dell’horror, inzuppando l’ossessione per la fama di Hollywood nella paranoia sotterranea per gli assassini seriali che ha portato a Halloween e a Venerdì 13. Lo fa senza rinunciare al suo stile contemplativo, confermando scelte di messa in scena che puntano su quadri ricercati e cromaticamente di impatto. Una grande conferma, nella speranza che questa epopea maxiniana possa proseguire ancora per molti film.

Autore

Nicola Cupperi

Scrive per FilmTv perché gliel'ha consigliato il dottore. Nel tempo libero fa la scenografia mobile. Il suo spirito guida è un orso grigio con le fattezze di Takeshi Kitano.

Il film

locandina MaXXXine

MaXXXine

Horror - USA, Nuova Zelanda, Canada 2024 - durata 104’

Titolo originale: MaXXXine

Regia: Ti West

Con Michelle Monaghan, Elizabeth Debicki, Mia Goth, Kevin Bacon, Lily Collins, Giancarlo Esposito

Al cinema: Uscita in Italia il 28/08/2024