La lingua non può essere cambiata né dalla logica, né dall’intuizione. Gli unici che hanno a disposizione questo privilegio e questa responsabilità sono gli utilizzatori, che con un’intelligenza da formicaio junghiano possono decidere di modificarla per motivi estetici, capricciosi, politici, pratici o anche solo per sbaglio, basta che la variazione sia vidimata dall’uso.
Detto questo, dopo tanto tempo è forse ora di proporre una rettifica: che non si dica più, quando due cose stanno a meraviglia insieme, che sono come il cacio sui maccheroni. La vera abbinata perfetta – lo sappiamo ormai da 97 anni, dai tempi di Il cantante di jazz – è quella fra musica e cinema. E se a musica e cinema si aggiunge il magnifico borgo antico di Termoli, seconda città del Molise, poggiata sulle coste dell’Adriatico, la 4ª edizione dell’Alta Marea Festival (in programma dal 31 luglio al 2 agosto) si preannuncia come il connubio perfetto ospitato dalla cornice ideale.
Per prima cosa il cinema: la manifestazione, ideata e diretta dal regista termolese Antonio De Gregorio, ospiterà un concorso internazionale di cortometraggi provenienti da oltre 150 paesi – mentre la ciliegina sulla torta sarà la proiezione di Scordato, film diretto e interpretato da Rocco Papaleo che sarà presente in sala.
I 16 titoli in competizione verranno giudicati dalla giuria composta dalle attrici Greta Ferro, Angela Curri e Claudia Napolitano, dal regista Pierfrancesco Citriniti e dalla giornalista Martina Barone, che assegneranno i premi per il miglior film, attore, attrice, regista, fotografia e anche quello per il miglior poster, una coccarda molto peculiare e certamente ricca di interesse artistico. Oltre che dalla giuria di professionisti, i cortometraggi saranno valutati e premiati anche da una giuria popolare composta da 100 spettatori.
Per quanto riguarda la musica, invece, la 4ª edizione dell’Alta Marea Festival propone un concerto per ogni giornata di manifestazione, con il bonus di un evento di avvicinamento, l’esibizione voce e pianoforte della cantautrice milanese Assurditè, che si è tenuto il 27 giugno su una delle spiagge della città. Il concerto di apertura del 31 luglio vedrà protagonista la ventiquattrenne Ceneri, con il suo mix tra elettronica e pop indie. Quindi sarà la volta degli Yosh Whale, quartetto campano che mescola nel proprio sound le influenze più eclettiche e affascinanti.
Il concerto di chiusura del festival, invece, è affidato a Erica Mou, che promette un’esibizione dal vivo in cui la musica si fonderà “con il suono delle onde che sbattono alle mura del borgo, permettendo un dialogo molto ravvicinato con il pubblico”.
Alta Marea Festival, infine, ha un sottotitolo: Cinema e Arte. Del primo abbiamo già parlato, mentre la seconda si esprimerà con un workshop di strumenti cinematografici ideato dal collettivo di animatrici MUTA, composto da Elisa Bonandin, Elisabetta Bosco, Margherita Giusti e Viola Mancini. Al workshop si affiancherà una mostra sui disegni realizzati da Mancini per il videoclip di Fiore mio – Frames e un laboratorio dedicato alla tecnica del rotoscopio tenuto da Bonandin e Bosco.
Per tutte le informazioni su programma, orari, luoghi del festival, modalità di prenotazione dei biglietti e per conoscere tutti gli eventi collaterali che animeranno la città, vi rimandiamo al sito ufficiale della manifestazione www.altamareafestival.it.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta