Profumo di Oscar

Sarà disponibile dal 15 luglio su TFC Premium Scent of a Woman – Profumo di donna (1992) di Martin Brest, con Al Pacino. Il film, è noto, è il rifacimento americano di Profumo di donna (1974) di Dino Risi, con Vittorio Gassman, entrambi tratti dal romanzo Il buio e il miele di Giovanni Arpino. Il film di Brest, regista peraltro molto interessante, è stato completamente riscritto da un grande sceneggiatore, Bo Goldman, già premio Oscar per Qualcuno volò sul nido del cuculo e Una volta ho incontrato un miliardario (meglio l’originale Melvin and Howard) film che rivelò il talento di Jonathan Demme.

La storia di Scent of a Woman è quella di un giovane studente di famiglia operaia, Charles Simms (Chris O’Donnell), nei guai con la scuola, che per poter guadagnare due soldi per il viaggio di ritorno a casa in occasione della festa del Ringraziamento accetta di fare da accompagnatore a Slade, un ufficiale dell’esercito che perse la vista in battaglia in Vietnam. Il rapporto tra i due è turbolento, oltretutto il militare beve, ma andrà incontro a uno sviluppo importante che cambierà la vita di entrambi. Il finale è diverso da Risi e da Arpino, nel senso che Slade non tenta il suicidio, ma Goldman ha operato altre modifiche significative concentrandosi più su Charlie che sull’ufficiale non vedente nella prima parte.

L’omologo italiano del ragazzo in Profumo di donna, Alessandro Momo, era infatti semplicemente una recluta dell’esercito a cui era stato ordinato di accompagnare il capitano, senza lo stesso background sociale e scolastico di Simms. Molto interessante, nel film americano, il lavoro di Al Pacino, notoriamente uno di quelli a cui è più legato anche perché è il solo per il quale abbia vinto l’Oscar, come migliore attore protagonista. Una curiosità: per preparare la parte l’attore italoamericano volle incontrare Vittorio Gassman per discutere del personaggio.

Il film