Quasi due anni dalla prima alla Mostra di Venezia: era il settembre del 2022 quando Gli ultimi giorni dell’umanità ha dischiuso il suo precipitato fluido di immaginario tra vita filmata e cinema, montata come non fosse un film, al di là del famoso (mai) visto ghezziano... Una magnifica ossessione cullata da Alessandro Gagliardo con enrico ghezzi, iniziata anni prima e che trova ora nuova vita nello streaming di The Film Club, dopo il passaggio su RaiPlay. «Sono passati due anni e quello che mi è rimasto è sicuramente un processo personale molto importante», dice Aura Ghezzi, che del film è presenza fondativa nei momenti domestici filmati dal “babbo” (come lo chiama lei) e nei passaggi in cui legge Kafka. «Penso al lavoro con lo sguardo su di me come figlia e come attrice: scegliere come rispondere allo sguardo, come tenere l’azione con la macchina da presa. Un processo fatto soprattutto con Alessandro, passando dal materiale dei filmini di famiglia alla lettura dei brani di Kafka che babbo voleva mettere nel film».

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Gli ultimi giorni dell'umanità (2022) scena

Lo scarto era tra il lasciarsi filmare (i tanti risvegli ripresi da enrico...) e l’essere filmata.
Ero anche un po’ incerta se fare questa cosa. Non ero convinta di voler partecipare direttamente a questo progetto. Avevo detto ad Alessandro: non voglio fare una cosa in cui per l’ennesima volta non decido io come starci. Lavorare su come mettere in scena questo cambiamento di posizione rispetto all’essere guardati è stata una cosa importante per me, che ora torna anche nei lavori che sto facendo con tostacarusa, la compagnia teatrale che ho formato con Tolja Djokovic.

Lo sguardo, ma anche la parola, la tua voce, dopo il lavoro sulla scrittura di enrico fatto per L’acquario di quello che manca (La nave di Teseo)...
Diciamo che ho avuto modo di esprimermi con mezzi che mi sono più propri. Il lavoro su L’acquario mi era stato chiesto e mi andava di lavorare tanto insieme al babbo, ma è stato per me uno sforzo immane, perché io non sono una teorica. Preferisco esprimermi, vivere le cose, e quindi la modalità che abbiamo trovato nel film mi appartiene molto di più, è più viva per me.

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Gli ultimi giorni dell'umanità (2022) scena

Il lavoro che stai facendo in teatro in questo senso è molto indicativo.
Siamo in un periodo di ricerca molto lunga con la compagnia, stiamo lavorando sulla forma fiaba come performance originaria: portiamo in scena Senza vivere senza, un reading in cui ci sono io che racconto La mortella, dal Cunto de li cunti di Basile, e Discorso delle Dorotke, in cui siamo in scena io e Tolja Djokovic, che parte da una fiaba polacca ma ha dentro Che fine ha fatto Baby Jane?Antigone e in filigrana cose anche per noi molto personali. Ora stiamo lavorando a uno spettacolo che mette in atto un percorso di sperimentazione, in cui proveremo ad andare a canovaccio. Fa parte di un progetto che si chiama Con la lingua sulla lama, sull’idea di portare all’estremo il meccanismo del teatro, lontano da ogni automatismo di scena.

Autore

Massimo Causo

Critico e programmatore cinematografico. Collabora con il Torino Film Festival, è membro dell'EFA (European Film Academy). Nel Comitato Direttivo di “Filmcritica”, è redattore della rivista di cinema e audiovisivi nelle scuole “Il Ragazzo Selvaggio” e collabora con le riviste “Cineforum”, “Duels”, “Sentieri Selvaggi” e “Uzak”. Ha insegnato Storia e Critica del Cinema all’Università del Salento ed è autore di alcune voci sul cinema italiano e internazionale per l'Enciclopedia del Cinema Treccani. Ha pubblicato monografie su Kathryn Bigelow, Yılmaz Güney, Amir Naderi (con G. Paganelli), Andrej Konchalovskij, Maurizio Nichetti (con C. Chatrian), Francesco De Robertis, Michele Placido, Ugo Tognazzi, Lucia Bosè, Margherita Buy, Valeria Golino, sulla saga horror “Halloween – Dietro la maschera di Michael Myers” (con D. Di Giorgio).

Il film

locandina Gli ultimi giorni dell'umanità

Gli ultimi giorni dell'umanità

Documentario - Italia 2022 - durata 196’

Regia: Enrico Ghezzi, Alessandro Gagliardo

Con Aura Ghezzi, Enrico Ghezzi, Adelchi Ghezzi, Toni Servillo

Al cinema: Uscita in Italia il 08/05/2023