Quattro opere prime, quattro film che hanno cambiato la storia del cinema pur essendo di esordienti, quattro capolavori per rivedere i quali ogni occasione è buona. A dire il vero su Rarovideo Channel gli esordi eccellenti sono di più, da Paura e desiderio di Stanley Kubrick del 1952 a Tetsuo di Shin’ya Tsukamoto del 1989, da Poor Cow di Ken Loach del 1967 a Eraserhead di David Lynch del 1977, ma scegliamo un altro percorso: i quattro “primi film” della modernità.

Howard Vernon
Il silenzio del mare (1947) Howard Vernon

Il silenzio del mare di Jean-Pierre Melville del 1949, tratto da un romanzo allora celebre di Vercors. Entrambi, scrittore e regista, militarono nella Resistenza e il racconto è su una coppia di francesi, un uomo anziano e sua nipote, costretti a ospitare un ufficiale della Wehrmacht durante l’occupazione e al quale decidono di non rivolgere mai la parola, come si trattasse di un fantasma. Il silenzio del mare influenza i registi della nouvelle vague a partire da Jean-Luc Godard autore della nostra seconda opera prima: Fino all’ultimo respiro del 1960.

Che impone una spaccatura rispetto alla tradizione classica del cinema, sebbene sia influenzato dalla serie B americana, e la sua innovazione linguistica contribuisce a generare altre “onde nuove”, in Gran Bretagna, in Italia con Bertolucci e Bellocchio, fino agli Usa.

Hugh Hurd, Lelia Goldoni
Ombre (1959) Hugh Hurd, Lelia Goldoni

Dove a un cinema libero aveva guardato già l’anno prima, nel 1959, un ex attore di origine greca, John Cassavetes, con Ombre, racconto di tre fratelli afroamericani influenzato dall’esistenzialismo francese. Fece scalpore per le riprese, tutte in 16 mm con macchina da presa a mano, a prescindere dagli ambienti. E quasi coevo è il quarto esordio di grande modernità, Accattone di Pier Paolo Pasolini (1961). Figlio del suo tempo, certo; anche, però, dello sguardo antidogmatico dell’autore, in cerca di una cinematografia sovrapponibile alla scrittura in nome di una estetica nuova.

Franco Citti
Accattone (1961) Franco Citti

Autore

Mauro Gervasini

Firma storica di Film Tv, che ha diretto dal 2013 al 2017, è consulente selezionatore della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e insegna Forme e linguaggi del cinema di genere all'Università degli studi dell'Insubria. Autore di Cuore e acciaio - Le arti marziali al cinema (2019) e della prima monografia italiana dedicata al polar (Cinema poliziesco francese, 2003), ha pubblicato vari saggi in libri collettivi, in particolare su cinema francese e di genere.

Quattro opere prime d'autore su The Film Club

locandina Il silenzio del mare

Il silenzio del mare

Drammatico - Francia 1947 - durata 86’

Titolo originale: Le silence de la mer

Regia: Jean-Pierre Melville

Con Howard Vernon, Jean-Marie Robain, Nicole Stéphane

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locandina Fino all'ultimo respiro

Fino all'ultimo respiro

Drammatico - Francia 1960 - durata 90’

Titolo originale: À bout de souffle

Regia: Jean-Luc Godard

Con Jean Seberg, Jean-Paul Belmondo, Henri Jacques Huet, Van Doude, Daniel Boulanger, Roger Hanin

Al cinema: Uscita in Italia il 30/11/-0001

in streaming: su MUBI MUBI Amazon Channel Raro Video Amazon Channel

locandina Ombre

Ombre

Drammatico - USA 1959 - durata 81’

Titolo originale: Shadows

Regia: John Cassavetes

Con Lelia Goldoni, Ben Carruthers, Hugh Hurd, Anthony Ray

in streaming: su Raro Video Amazon Channel Amazon Video

locandina Accattone

Accattone

Drammatico - Italia 1961 - durata 120’

Regia: Pier Paolo Pasolini

Con Franco Citti, Franca Pasut, Adriana Asti, Paola Guidi, Silvana Corsini, Luciano Conti

Al cinema: Uscita in Italia il 30/11/-0001

in streaming: su Amazon Prime Video Raro Video Amazon Channel Amazon Video Google Play Movies Rakuten TV