Solo omicidi a bordo

Aria di Succession, su una crociera di lusso. Ma anche: Assassinio sulla SS Varuna. Solo omicidi a bordo, e moventi variabili in via di definizione. Gruppo di indagati in interni, largamente antipatici (gli abbienti passeggeri, ma anche gli ambienti della nave e la piallatissima fotografia che li incornicia). Tra ponti e cabine sfilano con diligenza rimandi tracciabili, calchi inconfondibili ai murder mystery (non solo) in commedia per cui negli ultimi anni la febbre si è alzata incontrollabile, dal dittico Knives Out agli adattamenti da Agatha Christie by Kenneth Branagh, passando per il successo della serie gialla Only Murders in the Building (sempre Disney+) dove l’indagine è tripartita.

Nello show sviluppato da Heidi Cole McAdams e Mike Weiss a far da cerimoniera è una strana coppia, investigatore in disgrazia (Mandy Patinkin, che si diverte il giusto) + promettente orfana (Violett Beane, in appropriato equilibrio tra seduzione e smarrimento). Lei, come da copione, lo detesta, ma cambierà idea a furia di ravanare nella matassa di segreti & bugie della sua famiglia putativa - patriarca prossimo alla pensione, moglie trascurata, figlio scapestrato e figlia in attesa del passaggio di consegna e di finalizzare un accordo miliardario con un’altra dinastia in viaggio con loro (una spolveratina dell’ormai non più prescindibile e già assai rimpianto prestige drama di Jesse Armstrong nuocere non può). Tutto è al suo posto, liscio e adeguato, anche le mire di grandezza (non a caso si cita Mission: Impossibile...) e qualche fitta di consapevolezza («siamo reliquie» sospira il detective all’agente Interpol, “matusa” quanto lui). La copia di mille riassunti? Venuta bene, perlomeno.

La serie tv