Autobiografia di un thriller

«L’autobiografia del titolo non è la mia, ma quella di un paese». Ovvero l’Indonesia, andata incontro a un processo di difficile democratizzazione dopo 30 anni di dittatura feroce. Autobiography - Il ragazzo e il generale, presentato alla Mostra di Venezia 2022 nella sezione Orizzonti, è l’esordio nel lungometraggio di Makbul Mubarak, che così lo descrive: «è un’indagine sentimentale sulla mia adolescenza, sul mio paese e sui valori con cui sono cresciuto – che vengono insegnati dovunque ancora oggi, a ventiquattro anni di distanza dal collasso della dittatura. In una società con una tale storia di repressione, cosa ci vuole per potersi definire “una brava persona”?».

Ma Autobiography - Il ragazzo e il generale è soprattutto una storia appassionante ai limiti del thriller, quella del giovane Rakib, al servizio di un ex generale che decide di correre per l’elezione a sindaco. Per Rakib l’anziano militare è una specie di mentore, la lealtà del ragazzo nei suoi confronti è praticamente cieca, e non esita a ricorrere alla violenza per raddrizzare presunti torti o mancanze di rispetto. Quando si accorgerà della vera natura del generale, riuscirà ad affrancarsi dalla sua ingombrante figura paternalistica e, finalmente, ad affrontarlo?

Questa l’ulteriore riflessione di Mubarak: «Nei trent’anni di dittatura militare in Indonesia, da metà anni Sessanta alla fine degli anni Novanta, mio padre ha lavorato come impiegato del regime. Io sono cresciuto, considerando la sua lealtà verso lo Stato come qualcosa di intrinseco alla vita della mia famiglia. Osservandolo, ho imparato che la lealtà è quello che rende una persona degna di rispetto: un principio che ritenevo molto vero e, a quel tempo, soddisfacente. In realtà, più crescevo, più ero assillato da un dubbio: la lealtà è degna di rispetto anche se e quando è promessa a qualcosa di mostruoso? Se in questo caso smettessimo di essere leali, ciò sarebbe considerato tradimento, o lotta per la giustizia?».

In costante equilibrio tra realismo politico e cinema di genere (il thriller, appunto, anche in questo caso politico e psicologico) Autobiography - Il ragazzo e il generale ha altresì il merito di rivelare un ottimo attore come Kevin Ardilova (Rakib) appena ventunenne all’epoca delle riprese. Autobiography - Il ragazzo e il generale, distribuito in Italia da Cineclub Internazionale Distribuzione, è nelle sale italiane dal 4 aprile.

Il film