Dietro Mr. and Mrs. Smith, serie su un matrimonio per finta che diventa amore per davvero, c’è un vero divorzio, perlomeno artistico: quello tra i due principali esponenti millennial della rivoluzione seriale anni 10, ossia Phoebe Waller-Bridge e Donald Glover, che rispettivamente con Fleabag e Atlanta hanno stabilito standard qualitativi altissimi e dimostrato lacerti di genio autentico. Dopo aver annunciato, per la gioia dei seriofili, di essere al lavoro insieme - come creatori e interpreti - sull’adattamento seriale della spy comedy di Doug Liman del 2005 (nota soprattutto come set galeotto della coppia Brad Pitt & Angelina Jolie) i due si sono separati «cordialmente» per le classiche «divergenze creative», e al timone della serie è rimasto il solo Glover, affiancato come showrunner dalla produttrice di Atlanta Francesca Sloane e come attore dall’ottima Maya Erskine.
Coi vistosamente ordinari nomi in codice di John e Jane Smith, i protagonisti sono accoppiati da una misteriosa agenzia di intelligence, e costretti a operare sul campo fingendosi sposati; come in una versione da commedia romantica di The Americans (e infatti «è una vecchia tattica del KGB, in coppia si dà meno nell’occhio» ricorda Jane), il legame per contratto si trasforma in meno di due episodi in passione vera, e i due si ritrovano a gestire i tipici dilemmi di ogni coppia che divida, oltre al letto, il posto di lavoro. Quella di Glover e Sloane è in verità un’operazione più ambiziosa: ogni puntata corrisponde, sin dal titolo, a una fase precisa del rapporto sentimentale, con la missione di turno a far da grande metafora degli step di ogni (dis)innamoramento; così il primo incarico, tra un caffè e un pedinamento per le vie di New York, somiglia a un primo appuntamento; l’ostaggio cocciuto e viziato come un bebè costringe ad affrontare il tema della genitorialità; le missioni “in solitaria” introducono il rischio dell’infedeltà e così via, sino alla separazione che ha, ovviamente, il sapore del piombo.
Lo spunto è al contempo banale e arguto, sempliciotto e ambizioso: se è frustrante la pigrizia nell’abbinare il caso di puntata (con location bondiane ad hoc, tra cui le Dolomiti e il lago di Como) allo stadio dell’amore, più stimolante è la possibilità opposta, ovvero che ogni love story possa esser vista come un sadomasochistico abbinamento di opposti destinati a interpretare una parte assegnata (io John, tu Jane; rivelarsi i veri nomi sarebbe troppo pericoloso) senza sapersi dire la verità (a meno di iniettarsi un siero apposito...). Viene da dire che il medesimo spunto (spionaggio internazionale e attrazione fatale come danze parallele) era, in fondo, alla base della non così dissimile Killing Eve di Phoebe Waller-Bridge, con risultati più sorprendenti; qui l’intrattenimento è garantito soprattutto dal carisma straripante (ma eccessivamente consapevole) di Glover, e dalla pletora di guest star, tutte meravigliose (ne scegliamo due: Paul Dano e Michaela Coel), ma il gioco, così esibito nel suo andamento programmatico, non stufa solo perché dura poco. Menzione a parte per l’incredibile casa newyorkese delle spie, tanto dettagliata e cool da meritarsi, giustamente, una sottotrama a sé.
La serie tv
Mr. e Mrs. Smith (2024)
Poliziesco - USA 2024 - durata 45’
Titolo originale: Mr. & Mrs. Smith (2024)
Creato da: Donald Glover, Simon Kinberg, Francesca Sloane
Con Lauren Yaffe, Donald Glover, Maya Erskine, Paul Dano, Simon Kinberg, Parker Posey
in streaming: su Amazon Prime Video
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