Helmut Berger. Austriaco, scomparso nel 2023 a 78 anni. Ex modello, poi attore, galeotto l’incontro con Luchino Visconti nel 1964 sul set di Vaghe stelle dell’Orsa. Sarà, per il maestro, squisito protagonista di La caduta degli dei (1969) e Ludwig (1973). The Film Club lo ricorda però attraverso altri tre titoli di pregio, molto diversi tra loro, a riprova della versatilità di un interprete la cui bellezza folgorante ha spesso costretto il talento in secondo piano.

Il dio chiamato Dorian (1970, RaroVideo Channel) è un prodotto di genere tra il thriller e l’erotico (in questo senso audace, con ammiccamenti bisex e una scena piuttosto esplicita con Isa Miranda) ispirato a Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde. Il progetto era originariamente di Jesús Franco sostituito però dall’ottimo Massimo Dallamano, che intervenne dapprima sulla sceneggiatura originale di Günter Ebert per poi dirigere un film a suo modo sofisticato, e comunque in linea con le sue prove migliori (ovviamente Venere in pelliccia uncut, ma anche Il medaglione insanguinato e Cosa avete fatto a Solange?). Berger è un seduttore maledetto perfetto, i francesi distribuirono il film con il titolo significativo Le dépravé.

Più serio e serioso Il giardino dei Finzi Contini (1970, Minerva Classic) di Vittorio De Sica, Orso d’oro a Berlino e Oscar come miglior film straniero nel 1972, dal romanzo di Giorgio Bassani. Opera corale su una famiglia ferrarese ebrea condannata in quanto tale dal fascismo alla peggior sorte. Helmut Berger interpreta il ruolo di Alberto, rampollo segretamente omosessuale e fratello di Micòl (Dominique Sanda). Terzo titolo un altro classico, Gruppo di famiglia in un interno (1974, Minerva Classic) di Visconti, con Berger nei panni di Konrad, amante giovane della marchesa interpretata da Silvana Mangano, nonché figura più tragica del gruppo.

Helmut Berger su The Film Club
Il dio chiamato Dorian
Horror - Gran Bretagna/Italia/Germania 1970 - durata 93’
Regia: Massimo Dallamano
Con Helmut Berger, Richard Todd, Herbert Lom, Marie Liljedahl, Margaret Lee, Maria Rohm
in streaming: su Apple TV Amazon Video Timvision
Il giardino dei Finzi Contini
Drammatico - Italia 1970 - durata 93’
Regia: Vittorio De Sica
Con Lino Capolicchio, Dominique Sanda, Fabio Testi, Helmut Berger, Romolo Valli, Camillo Cesarei
in streaming: su Apple TV Timvision Google Play Movies Amazon Video Rai Play
Gruppo di famiglia in un interno
Drammatico - Italia/Francia 1974 - durata 120’
Regia: Luchino Visconti
Con Burt Lancaster, Silvana Mangano, Helmut Berger, Claudia Marsani, Stefano Patrizi, Romolo Valli
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Amazon Video Timvision Rai Play Plex
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Bell'articolo e soprattutto doveroso. L'ho amato molto ne Il giardino dei Finzi Contini e Gruppo di famiglia in un interno. Bellissimo, gotico e cupo in Ludwig, affiancato da una Romy Schneider anch'essa lacerata e quasi trasfigurata dal ricordo bucolico di una Sissi così lontana da lei.
Uno dei più grandi attori di tutti i tempi, tormentato, pazzo, perverso, e insieme fanciullesco ed efebico. Avrei nominato anche la sua parte in Salon Kitty, piccolo capolavoro dimenticato di Tinto Brass, dove si ripropone il connubio con Ingrid Thulin già visto nel clamoroso La caduta degli dei
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