Come da adagio gattopardesco, il sequel-spinoff di Suburra: La serie (a sua volta mutuata, con trasgressioni via via più rilevanti, dal film omonimo di Sollima e dal romanzo di Bonini e De Cataldo) cambia tutto (o quasi) per non cambiare niente.
Modifica gli oggetti del contendere (stavolta l’appalto del “Nuovo Colosseo”, uno stadio in via di costruzione) addizionando pedine inedite sulla scacchiera politico-criminale, mentre ribalta lo status di giocatori noti (Alberto Anacleti, ex principino sinti e pecora nera della famiglia zingara, ha abbandonato il sangue traditore e la febbre della corona; la sua prima moglie Angelica ora è parte integrante del clan Luciani, che con gli Anacleti ha un salatissimo conto in sospeso).
Vecchi e nuovi, giovani e adulti, i personaggi di Suburræterna si scambiano ruoli archetipali (Cinaglia, da politico incorruttibile a tessitore nell’ombra; Nadia, che dopo la vedovanza assume su di sé i tratti del perduto Aureliano; Ercole, volto di un partito del cambiamento, origine sinti e nessun ideale integro: la new entry Aliosha Massine lo interpreta col giusto piglio mellifluo); ma l’odore del marcio - in Vaticano come in Campidoglio, nel sottobosco malavitoso come nelle brave famiglie - rimane immutato. E così pure il meccanismo del primo show Netflix Original italiano, perpetuando invariate le dinamiche che attraversano personaggi legati a doppio filo a ingranaggi narrativi rigidi e talvolta forzosi (l’ennesimo tradimento-sacrificio-piano di vendetta), che sì rispecchiano l’eternità (e la sistematicità) del Male postulata dal racconto, ma ne costituiscono anche un limite tuttora invalicato.
La serie tv
Suburræterna
Drammatico - Italia 2023 - durata 47’
Titolo originale: Suburræterna
Con Nicolas Exequiel Retrivi Mora, Sohel Altan Gol, Filippo Nigro, Claudio Camilli, Marlon Joubert, Giacomo Ferrara
in streaming: su Netflix Netflix basic with Ads
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