Nata a Tunisi, Salvatrice Elena Greco all’anagrafe, ma cresciuta in Toscana tra la provincia di Pisa, città materna, e Viareggio, come Mario Monicelli, Sandra Milo esordisce non ancora ventiduenne con Antonio Pietrangeli in Lo scapolo (1955, Minerva Classic). Un ruolo già molto interessante, il suo: hostess maggiorata (come si diceva allora) della quale si invaghisce Alberto Sordi, ma più matura di lui, e infatti con le idee chiare e un po’ di disillusione se ne andrà per la sua strada.
Conosce in quegli anni Moris Ergas, produttore greco con il quale avrà una lunga e tumultuosa storia d’amore e una figlia, la giornalista Deborah Ergas. È lui a chiamarla per Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini (1959, RaroVideo Channel), Leone d’oro, e poi per altri due indimenticabili titoli, Adua e le compagne (1960, The Film Club Premium) dove ritrova Pietrangeli, e soprattutto La visita (1963, RaroVideo) del medesimo regista.
In Il generale Della Rovere Milo è Olga, l’unica donna che ancora aiuta Bardone, il truffatore interpretato da Vittorio De Sica, nonostante sia consapevole del suo turpe gioco. In Adua e le compagne è Lolita, la più giovane delle prostitute colleghe di Adua, strepitosa Simone Signoret. Il film fu un successo commerciale notevole, allora. La visita è un capolavoro, nonché il miglior ruolo di Milo. Tratto da Carlo Cassola, racconta l’incontro tra una donna, Pina, e un uomo, Adolfo (François Périer, straordinario), dopo un di lei annuncio per cuori solitari. Passeranno insieme una giornata, in uno slancio sentimentale per inerzia, confrontando solitudini ma anche superficialità e meschinerie, sullo sfondo di una borghesia timida solo in apparenza, in verità già stregata dall’effimero, pronta a cinismo e cattiveria, dimentica delle proprie radici rurali, popolari. Pina è un po’ impacciata, più ingenua di Adolfo, ma nel ritratto di Milo è autentica, indimenticabile.
Un ruolo iconico per lei anche in Asfalto che scotta (1960, The Film Club Premium) perla del polar francese targata Claude Sautet, dove è la compagna di Belmondo e dove torna a tutti gli effetti maggiorata. Sempre in Francia gira Ho una moglie pazza, pazza, pazza (1964, Minerva Classic) con Fernandel, di Jean Boyer (regista interessante quest’ultimo, e misconosciuto, noto in patria anche come musicista). Infine Come imparai ad amare le donne (1966, Minerva Classic) produzione italotedesca con il salisburghese Robert Hoiffmann che da noi ebbe qualche gloria tra gli anni 60 e i 70, impenitente donnaiolo in questo film di Luciano Salce scritto da Castellano e Pipolo dove Milo veste i panni della moglie del suo direttore, sedotta e abbandonata.
Sandra Milo su The Film Club
Lo scapolo
Commedia - Italia 1956 - durata 94’
Regia: Antonio Pietrangeli
Con Alberto Sordi, Nino Manfredi, Rossana Podestà, Virna Lisi, Lilli Greco
in streaming: su Rakuten TV Google Play Movies Pluto TV
Il generale Della Rovere
Drammatico - Italia 1959 - durata 133’
Regia: Roberto Rossellini
Con Vittorio De Sica, Hannes Messemer, Sandra Milo, Giovanna Ralli, Vittorio Caprioli, Nando Angelini
in streaming: su Raro Video Amazon Channel Apple TV Google Play Movies Amazon Video Rakuten TV Rai Play Timvision
Adua e le compagne
Drammatico - Italia 1960 - durata 98’
Regia: Antonio Pietrangeli
Con Marcello Mastroianni, Simone Signoret, Sandra Milo, Emmanuelle Riva, Domenico Modugno, Antoinette Weynen
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Timvision
La visita
Commedia - Italia 1963 - durata 105’
Regia: Antonio Pietrangeli
Con Sandra Milo, François Périer, Mario Adorf, Gastone Moschin
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Pluto TV Timvision
Asfalto che scotta
Noir - Francia, Italia 1960 - durata 110’
Titolo originale: Classe tous risques
Regia: Claude Sautet
Con Lino Ventura, Sandra Milo, Jean-Paul Belmondo, Marcel Dalio, Michel Ardan, Simone France
Ho una moglie pazza, pazza, pazza
Commedia - Francia/Italia 1964 - durata 85’
Titolo originale: Le complexe de Philémon
Regia: Jean Boyer
Con Fernandel, Sandra Milo, Jean-Pierre Marielle, Yvonne Clech
in streaming: su Amazon Video
Come imparai ad amare le donne
Commedia - Italia, Francia, Germania 1966 - durata 110’
Regia: Luciano Salce
Con Robert Hoffman, Michèle Mercier, Nadja Tiller, Elsa Martinelli, Romina Power, Anita Ekberg
in streaming: su Amazon Video Google Play Movies
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